Jingle Bells

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Andrea

Se prima era Annalisa l'unica a ballarmi  attaccata,ora si erano aggiunte altre due ragazze che avevo in classe  dell'ora di chimica e altre due bionde  dell'istituto della quale non sapevo nemmeno il nome.
Dario era l'unico a non aver bevuto nulla,si era promesso di rimanere sobrio per domani mattina.
Ma il problema era ben altro.
Io ,Alice ,Viola e Mattia dovevamo dormire insieme qui ,ed eravamo uno più fatto dell'altro.
Per non parlare di come Pietro si stesse strusciando su Viola , mentre lei non sembra muoversi minimamente.
Il succhiotto che le avevo inciso sul collo era ancora in bella vista, ma stava scomparendo.
Dovevo farglielo nuovamente.

Una ragazza premette il suo fianco contro il mio ,e mi affondò una mano fra i capelli .
Guardai la sua chioma bionda ,ma non mi avvicinai al suo viso ,dovevo guardare cosa stava facendo Viola nel frattempo.
Duccio e Alice si stavano scatenando al centro della pista ,ed io non potei fare a meno di scoppiare a ridere guardandoli.

Ed ecco che scorsi l'immagine di Mattia ,con un microfono in mano , mentre stonava con due ragazze more sulle canzoni natalizie.
Maledizione.
-eddai Andrea - disse una delle ragazze vicine a me , porgendomi un bicchierone di birra.
Dovevo mantenermi sobrio .
Un'altra prese ad accarezzarmi il volto e cedetti ,bevendo il liquido.

Sputai tutto perterra,lo avevano drogato.
Iniziarono a toccarmi i pettorali ed iniziai a sudare.
Dovevo uscire da quella situazione.
Il mio cervello andò completamente in tilt quando vidi Viola e Pietro ormai troppo vicini.
Lei avvinghiava le mani alla sua nuca e lui ai suoi fianchi .
Erano sul punto di baciarsi.
Strinsi entrambe i pungni e gli scrutai attentamente .
Pietro passó una mano sui capelli lisci di Viola.
Questo era troppo , potevo farlo solo io ,non doveva toccarla nessuno .

Sbraitai dalle ragazze,che si allontanarono subito da me , ma venni fermato da Dario .
-andiamo a cantare là?- disse indicandomi  il karaoke con le canzoni.
Mi porse un microfono ed iniziammo a cantare Last Crishmast a squarciagola.
Gli altri si unirono a noi,e senza notarlo ,Viola era subito giunta al mio fianco.
Il mio cuore perse un battito ,riconobbi immediatamente il suo profumo .
La strinsi a me con un braccio attorno al suo collo e cantammo insieme.

Quanto era bella questa sera ,con il suo vestito rosso.
Le accarezzai i capelli morbidi , guardandola dritta negli occhi.

Ridemmo come dei matti ,e quando eravamo al secondo ritornello una macchina ci buttò addosso della neve sintetica , facendoci ridere di più.
Dovevo baciarla...
Qui però c'era troppa gente..
Eravamo accerchiati da tantissime persone, al centro dell'attenzione.
Tutti gli occhi erano puntati su me e lei .
Gli altri avevano iniziato a ballare .
Ma fu quando partí Jingle Bells che eravamo ufficialmente al centro della festa .
Stonammo come dei pazzi per colpa di tutto l'alcol nel nostro corpo.

Con un pennarello colorai di nero il naso d sul volto di Viola,in abbinata al suo cerchietto con le orecchie da cerbiatto e lei scoppiò a ridere ,mentre io indossavo un paio di occhiali con scritto "Santa is here."
Lei mi disegnò un pupazzo di neve sopra al sopracciglio , mentre ridemmo come dei matti .
Impugnavamo il microfono come due stupidi,tra tutta la folla .
Non avevo mai visto Viola così fatta in tutta la mia vita,lo giuro sul mio nome.

Finita la canzone ,mi strinse a sé e le sue labbra affondarono sulle mie .
Tutta la folla attorno a noi esultò,ma la mia concentrazione si era già persa al profumo di tequila e zucchero delle sue labbra.
I miei sensi si erano ufficialmente liquidati in quel bacio.
Le strinsi i fianchi ,portandola più vicino a me ,e dopo quel bacio ,tutti quanti iniziarono a battere le mani attorno a noi .
Ridemmo come non mai ,ma ora dovevo portarla più vicino a me .

Passammo tutta la serata a cantare canzoni natalizie,tra drink ,neve sintetica e schiamazzi delle altre persone.
Anche Duccio e Alice si baciarono.

_____

Viola

La casa si svuotava lentamente.
Se solo mamma avesse saputo tutto,non penso che sarei stata più viva.
Mi spostai dalla massa e la chiamai,vicino ad Alice .

-Pronto?-
-Viola,tutto bene ?-
-si scusa abbiamo guardato un film e non ho visto la chiamata -
-Alice?-
-eccomi- disse lei di fretta.
-ah ,bene , l'importante è che ci sia lei ,mentre i ragazzi?-
Portai Andrea verso di me.
-siamo qui- rispose lui per tutti e due.
-perfetto, ci vediamo domani, comportati bene -
-si mamma ,ciao-
Mi affrettai a mettere giù,poi feci ingresso alla casa.
Non ero ancora entrata fin'ora.

Entrai nella zona bar ,e mi sedetti sul bancone ,senza curarmi che ci fossero i baristi intenti a preparare i vari drink ,in attesa dell'ennesimo bicchiere.
È stato un Natale emozionante.
bevvi un sorso ,poi una mano me lo tolse.
-basta bere Viò ,hai esagerato - disse Marco al mio fianco.
Si sedette vicino a me.
-che hai Ma?-
-tu e Andrea -
-si ,Penso di sì -
Lui annuii velocemente,poi posò il mio bicchiere al bancone.
-ascolta Vió...-
-non voglio le tue solite lagne anche a Natale Marco -
-semplicemente,stai attenta-
-mi parlate di lui come se fosse un alieno! La verità sai qual è invece? Che lo conoscete male ,non lo conoscete a fondo - dissi ,per poi scendere dal bancone in modo brusco.
La testa mi iniziava a girare.
Quanto avevo bevuto ? Uno ?due ?tre bicchieri?
L'unica cosa che mi ricordavo era che avevo cantato il karaoke con Andrea.

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora