Forse Soli Nell'universo || Faster

uscita pre -pigiama party

Viola

Quel suo comportamento non mi passò innotato .
Sarà stanco.

Accesi la televisione,in cerca dei classici film natalizi anni 90 che riproduce ogni anno , perché quelli nuovi fanno schifo.
E proprio in quel momento ,mamma apparì sulla soglia della porta d'ingresso.
L'aiutai con le borse della spesa.
-i ragazzi?-
-sono andati -
-ringraziamo Dio che casa è intatta...hai fatto il tiramisù?-
-certo - dissi per poi tirarlo fuori dal frigo.
-grazie amore-

-stasera dormo da...-
Alice? Marco?Andrea?...

Non feci a tempo a finire la chiamata,che telefono di mamma squillò.
Comparve il numero di Andrea.
Come aveva fatto a trovare il numero di mia mamma ora?
Ma certo,aveva preso il mio telefono mentre mi lavavo.
-pronto?-disse mamma.
Mi misi una mano fra i capelli nervosamente.
-non lo so Andrea.-bonfonchiò lei andando in corridoio .
La seguii in punta dei piedi ,ma di tutto il discorso riuscì solo a sentire:
-ah se c'è Alice allora va bene -
Sudai freddo.
Cosa le aveva detto?
Mamma pose il telefono giù.

-dormi da Alice con Andrea e Marco stasera vero?-
Annuii velocemente,tirando fuori le brioches dalle borse.
-te lo stavo per dire-
-va bene -
-ehm...ci scambiamo i regali - dissi io .
-perfetto...ti sei lavata?-
-no perché?-
-hai cambiato vestiti-
O cazzo.

-un articolo Focus dice che la gente certe volte pensa che una persona cambi vestiti perché magari nota un abbigliamento su un'altra persona che piace e gli rimane in mente, si chiama...-

Distrazione dei vestiti?

-non mi ricordo- dissi velocemente.
Ennesima cavolata da annotare nelle figuracce.
Lei mi guardò storto , dopodiché si diresse in camera sua.
Speriamo solo che stasera vada tutto liscio.

___

-questo o quello?- dissi,indecisa fra i due vestiti da mettere.
-secondo me il rosso a paiette ti dona di più -
-ma dietro lascia la schiena scoperta- dissi ad Annalisa ,mentre eravamo in chiamata.
-eddaii Viò...chi deve guardarti?-
-quello nero è troppo scollato ...va bene metto quello rosso - dissi io.
-vado ,ci vediamo fra poco -
Annuii , passandomi il trucco.
Misi degli stivali che arrivavano al ginocchio , dopodiché mi misi nella borsa il cambio .
Ma chi volevo prendere ingiro?
Era evidente che stessi andando a una festa.

Mamma se ne andò prima del previsto, così presi le chiavi ,lo spazzolino da denti con il dentifricio e un pettine,poi il mio telefono squillò.
Alice mi aspettava sotto casa,con la macchina della sua mamma.

Uscii velocemente ,poi mi sedetti in macchina.
-hai tutto?-
-tutto - dissi prontamente.
-mi piace che tu e Andrea abbiate ripreso i rapporti-
-mi sento meglio anche io - dissi velocemente.
Alice stessa aveva detto a sua mamma di lasciarla in piazza perché saremmo usciti tutti e quattro insieme,per poi andare a casa di Andrea secondo la sua versione. (O meglio la versione degli altri tre)
Non so come ,ma sua mamma ci credette.
Eravamo vestite da tutto,tranne che da uscita pre pigiama party.
La festa si sarebbe tenuta alla villa di un amico di Mattia .

Vai ad una festa se non sai nemmeno chi l'ha stabilita?
Si.

La macchina sostò davanti alla piazza ,dove c'erano Andrea e Marco.
Tutto era stato programmato per filo e segno da parte loro .
Per una volta potevo dire che non c'era il mio zampino nella questione.

Uscimmo per raggiungerli,casa dell'amico di Mattia distava nemmeno cinque minuti da lì.
Con lui avevo parlato due volte.
Mi sembra si chiamasse Riccardo.
Aveva organizzato una festa al quale tutta scuola era invitata,ed ovviamente non potevo mancare secondo i miei amici .
L'avevo già saltata l'anno prima , perché avevo paura che mamma potesse scoprirmi ad andarci.

-Allora? Emozionato?- dissi ad Andrea, accostandolo.
Si limitò ad annuire con il capo.
Qualcosa non andava.
Non volevo chiederglielo ora però.
Mi finsi indifferente,ma dovevo scoprire tutto.

Giungemmo alla villa ed entrammo dal cancello del giardino.
Appena misi piede oltre al cancello ,mi ricordai la villa di Luca.
Non ci assomigliava per niente ,ma l'odore di birra e fumo era lo stesso.

Il giardino si presentava grande,con due scalinate ai lati che permettevano l'accesso all'interno della struttura che si presentava imponente all'area verde.

Al centro di esse una bella pista di pattinaggio e un'area a tema natalizio.
Dove siamo al polo nord?
Giunsi vicino alla pista,le luci mi accecavano .
Avevo già perso di vista tutti gli altri , la festa era troppo affollata.

Alice mi porse un cerchietto con delle corna da cerbiatto natalizie.
-cosa ...-
-devono metterlo tutti , li danno all'entrata.-
Sbuffai e me lo misi .
-ufficialmente cornute - disse lei accostandomi .
-ma smettila va-
-comunque tieni- disse porgendomi una scatola con un profumo.
-grazie Ali - dissi sporgendole il suo regalo.
-grazie milleee - disse tirandone fuori un rossetto .
-me lo rubi sempre -
Scoppiammo a ridere.

-oh guarda , ci sono i ragazzi,vieni?-
Non mi lasciò il tempo di rispondere,che fui trascinata fra la massa di gente.
alcune persone avevano dei babbo natale disegnati sulla faccia e dei pupazzi di neve ,altri braccialetti a led .
Dopo essere uscite dall'ammasso di gente , raggiungemmo i ragazzi ,a bordo pista .
Si congelava lì fuori.
Stamattina aveva nevicato tra l'altro .
Tremai come una foglia.
Perché avevo scelto di mettere sto maledetto vestito? L'unica cosa buona era che avevo le calze , gli stivali e le maniche lunghe ,almeno stavo calda,ma il problema era dietro, avevo la schiena scoperta .

I ragazzi si misero a cantare le canzoni natalizie remixate ,ma a me la testa iniziava a girare.
La puzza intensa di fumo e birra mi dà alla testa.
Iniziai a guardarmi intorno,il corvino era vicino a me e conversava con un drink avvolto fra le mani ,mentre ballava.
La musica sovrastava tutte le sue parole ,e quando le luci si fecero più abbaglianti non riuscì a vederci quasi nulla.
Riuscì a scorgere solo i lineamenti dei ragazzi al mio fronte che si scatenavano .
Alice mi prese per una mano e mi ritrovai a ballare in mezzo al loro gruppetto, Marco alla mia destra e Andrea alla mia sinistra.

Gli altri di fronte.
Ad una certa Alice e Duccio iniziarono a ballare con troppa vicinanza.
Sembravano quasi fidanzati.
-Viola- disse Bea affiancandomi .
-tieni -
Mi porse uno shoot di tequila e lo ingerì in un solo sorso.
Non ero la solita a bere tantissimo ,e mi fermai al primo.
Mi porse un'altro bicchiere e negai con la testa.
-eddai Vió... è Natale-

Natale arriva una volta all'anno e poi non torna più,per una sera che bevi qualcosa di più non succederà nulla Viola ....

-va bene - dissi,per poi buttare tutto quel veleno nei miei polmoni.
Annalisa mi affiancò e inizió a strusciare il suo corpo vicino ad Andrea ,senza il minimo pudore .
Io e Pietro stavamo già ballando e cantando a squarciagola sulle altre canzoni ,ma il mio sguardo passava in continuazione su Alice e Duccio ,erano così carini.