Tutto questo mi faceva tornare bambina.
-ehm... non so cosa mi sia preso - sussurra lui appena ci stacchiamo.
-hai ragione,scusa -
-non serve che sia tu a scusarti, insomma ho fatto io... -
-André, è successo e basta, è stato un errore - insinuo io.
- Hai ragione -
-sarebbe il caso di tornare -
-mh mh-
Ci dirigiamo verso casa, ma l'aria sembra più fredda fra di noi.
Forse più tesa.Giunti, ci accomodiamo a tavola ed i discorsi con sua mamma non sembrano mai mancare.
-se vuoi fermarti a dormire a noi non dà fastidio, vero Andrea? -
Il ragazzo annuisce.
Sembra essere più freddo dopo quel bacio.
Mi auguro solo che non cambi nulla fra noi.
Ma ormai è successo, non si può cambiare il passato.Perché mi sentivo in colpa allora?.
Forse perché siamo più di semplici amici.
No, impossibile.
Se fosse così, perché ci saremmo dovuti accorgere solo ora di tutto ciò?.
Andrea Locci è il tipico che si porta otto ragazze a casa ogni sera.Alla fine Chiara ha chiamato mia mamma e dormirò qua.
Io ed Andrea saliamo in camera sua.
-scusami ancora per prima, ci sei rimasto male -
Il ragazzo si butta sul letto e fissa il soffitto.
-è tutto ok - sussurra poco dopo, per poi abbracciarmi.
-sei sicuro? -
-è stato uno sbaglio, è capitato, non dobbiamo farne un affare di stato -
-hai ragione --comunque, sorvolando ciò, volevo chiederti cosa regalerai a Marco per il suo compleanno -
-non ne ho davvero idea-
-domani vogliamo portarvi in un posto -
-che posto? -
-lo scoprirai domani, ora dormi -
-cosa mi dici che mi ci porti domani? Come pensi possa dormire ora! -
-dai nana, sotto le coperte -
Sbuffo.
-ho bisogno del pigiama -
-scegli tra il mio armadio -
-Ora si che si ragiona -Scelgo una maglia della fiorentina e dei pantaloncini neri.
Appena esco dal bagno scoppia a ridere.
-perché la maglia della fiorentina? -
- mi hai detto che posso scegliere quello che voglio -
-vieni qua - dice aprendo le braccia.-pensavo, prima che arrivassi...ma tu cosa pensi ci sia dopo la morte? -
-Ma che domanda è? Su con la vita hai diciassette anni! -
Lui scoppia a ridere.
-hai ragione, forse ora non me la pongo più questa domanda, perché ci sei tu-Lo guardo stranita.
-lascia stare -
Lui inizia ad accarezzarmi i capelli ed io prendo sonno cullata dalle sue braccia, che sono come uno scudo.
Uno scudo contro la mia anima indifesa e giovane.Quella domanda però non mi passò inosservata.
Sembrava strana da parte sua.
E se fosse legata a quel diario?
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Forse Soli Nell'universo || Faster
Fanfiction> > > Leggi la storia per sapere cosa succede ✨ [CONTENUTO INVENTATO🚨]