fifa

187 17 9
                                    

Viola

-non sono il solito a pregarti su queste cose ,ma non puoi venire alla festa questa sera?- disse Marco .

Appoggiai il mio romanzo rosa sul comodino che accostava il mio sdraio,vicino alla piscina.
Rivedere Nicole mi avrebbe fatto piacere,certamente ,ma al momento avrei solamente voluto passare un po' più di tempo a leggere e starmene per i cavoli miei.
-che ti preoccupa?- disse Andrea ,sedendosi tre le mie gambe ,posando le sue attenzioni a me.
-non lo so , sono sempre molto affollate le feste ,poi trovo tutta quella gente che mi squadra dall'alto al basso che è inquietante -
-ti hanno mai detto qualcosa?-

Si.
-anche se avessero da dire qualcosa di cattivo su di te ,ci siamo noi ,devi tranquillizzarti- intervenne Marco , stringendo i pugni lungo i suoi fianchi.
Vidi lo sguardo di Andrea assottigliarsi,mentre faceva scorrere una sua mano lungo il mio interno coscia ,facendomi rabbrividire.
-senti Ma,se non se la sente,vuoi stare sola ?-disse Andrea,per poi spostare il suo sguardo su di me.

Perché mi capisci sempre Andrea?

Non diedi risposta,non volevo sembrare quella associale.
-certo,se non vuoi venire noi non ti obblighiamo- disse Marco .
-va bene,ma non me la sento - dissi ,annuendo .
-scusami Viò- disse Marco,lasciandomi un bacio sulla fronte.
-ehi Marchetto- lo richiamò Andrea,facendo il finto geloso.
-ohhh e va bene ! Vi lascio sbaciucchiarvi con le vostre belle linguette - disse lui ,per poi salire i due gradini davanti alla porta d'entrata e entrare in casa.

-mister gelosia- commentai.
-ho i miei motivi per essere geloso- disse.
Gli feci spazio e lui si stese di fianco a me ,per poi abbracciarmi .
-cosa ti rende davvero insicura Viola?-
-Luca- dissi sicura.
-per l'anno scorso? Viò se tutto va bene ,ti avrà già dimenticato e avrà altre quattro ragazze che lo circondano .-

Sbuffai ,poi mi misi a sedere.
-è che...-
Mi sono arrampicata sul tetto della sua villa .

Mi prenderebbe per psicopatica se gli raccontassi una cosa del genere .

-che?- disse ,insistendo.
-hai presente la sua festa dell'anno scorso? quella famosa fesa dove avevo "baciato " Matteo?-
Lui annuii .
-quando la sera abbiamo parlato dell'invito, pensavo di non averlo-
-per quello sei uscita dopo-
-Nicole e Anita mi hanno aiutato a imbucarmi,il piano era che loro entravano dentro alla festa e mi arrivano il cancello sul retro da dentro,ma si sono ubriacate subito ,e ho scavalcato il cancello...-
-Quel cancello gigantesco?- disse ,accarezzandomi una guancia .
Annuii , arrossendo.

-ma sei pazza? Se cadevi ti rompevi qualcosa-
-mi sono arrampicata sul tetto-
-Viola-
-sono ancora viva ,tranquillo- dissi ridendo .
-e poi?-
-beh,sono entrata dalla presunta finestra che era proprio quella di camera di Luca ,e ...-
-e?-
-e ho sentito dei passi,mi sono nascosta nell'armadio e ho beccato Matteo e Anita quasi ...-
-scopare?-
-Andrè!- lo richiamai.
Lui rise ,ma la risata durò ben poco quando gli dissi che Matteo mi aveva vista .

-ma scusa ,non potevi lasciare il tuo gloss li ?-
Prevedibile parlare con uno come lui ,non era una femmina ,non poteva comprendere.
Sorrisi alle sue parole.
-il gloss era una priorità -
-ecco cos'è quella merda attaccaticcia sulle tue labbra quando mi baci alle feste-
Scoppiai a ridere ,e lui fece lo stesso , mostrando le sue fossette.

-ma vai a farti fottere va- dissi io tra le risate.
Poco dopo però mi rifeci seria.

-poi hai capito perché avete fatto a botte con lui... - dissi .
-Che stronzo -
-ma cosa c'entrerebbe Luca?-
-mi ha lasciato sola ubriaca per la strada-
-vero,dimenticavo - disse lui ,per poi posarsi davanti a me ,e far combaciare la mia schiena allo sdraio.
-questa sera stiamo io e te qui , prendiamo sonno guardando il mare e ci parliamo -
-lo fai davvero per me?-
-certo Viola,non voglio lasciarti sola-
Posai le mie labbra sulle sue , e ci perdemmo per svariati minuti a baciarci.

-Dai Andrea ,devi perforza metterla incinta ora?- disse Lorenzo infastidito.
Lo fulminammo entrambi con lo sguardo .
-non vengo alla festa-
-perchè?no dai zio-
-voglio stare un po' con lei , problemi?-
Lorenzo mi guardò male, ma Andrea non se ne curò e tornò a posare le sue labbra sulle mie .
Mi marchiò il collo con vari baci.
-Andrè,una partita a FIFA almeno?- urlò Marco dal salotto.
-è troppo impegnato a fare figli-disse Lorenzo.
Arrossii all'affermazione di Lorenzo .

-non rinuncio alla partita - disse lui ,per poi alzarsi.

Ripresi il mio libro tra le mani ,ma il suo sussurro al mio orecchio mi fece sussurrare.
-Quello è il prossimo step , comunque -
-Andrea! Sei proprio stronzo -
Lui rise ,e dopo avermi mordicchiato il lobo dell'orecchio, entrò in casa .

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora