incubi

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Viola

-Eccoti, dov'eri finita?- disse Alice quando mi ritrovò.
La casa si era completamente svuotata.
-ho bevuto al bar ,poi sono andata...-
Non riuscii a concludere ,girava tutto alla mia visuale.
-ok , è meglio se andiamo a dormire-
Annuii alle sue parole ,poi andammo in bagno ed iniziai a vomitare.
-sei messa proprio male,quanto hai bevuto?-
Non risposi alle domanda.
-dov'è Andrea?- dissi.
-non posso chiamarlo ora -
-dov'è Andrea?voglio Andrea!-
Stavo troppo male ,e la mia vista si era offuscata , riuscivo solo sentirla richiamare più volte il mio nome.

Non riuscii a fare più nulla ,e caddi sul pavimento con gli occhi chiusi.

Andrea

dormite dove cazzo vi pare ,basta che mi aiutate a mettere apposto il macello domattina - disse Riccardo mentre si metteva i pantaloncini in camera sua.
Mi tolsi la maglia e girai a petto nudo un po' per il piano di sopra ,in cerca del mio zaino .
Notai dal vetro grande della sala di sotto ,che aveva ripreso a nevicare.
Andai alla camera infondo al corridoio, per cercare lo zaino,e presi una maglia.

Mi tolsi i pantaloni e nel frattempo vidi Alice entrare in camera ,con Viola sulle spalle come un peso morto.
-Andrea!che schifo ,vestiti-
-che le è successo?-
-secondo te ? È svenuta,ha bevuto troppo -
Posò la ragazza sul letto a due piazze di Riccardo e mi chinai a guardarla.
Aveva il volto pallido .
Le lasciai un bacio sulla fronte , dopodiché Alice mi raggiunse.
-voleva vederti -
-perchè?-
-non lo so ,prima di svenire ha gridato il tuo nome chiedendo dov'eri -
Sorrisi alle parole.
-Meglio se vai , comunque ho visto che questa sera ....-
-Dovrei controbattere con te e Duccio?-
Lei arrossì istantaneamente.

-vai a dormire Andrea-

Uscii dalla camera ridendo ,per poi tornare all'altra.
Gli altri ragazzi erano in bagno e mi trovai in mutande con Pietro steso sul letto a fissare il soffitto a petto nudo .
-Piè- dissi sorreggendomi sui due gomiti.
Lui spostò il suo sguardo a me .
-ci hai provato con Vió-
-no - controbatté velocemente.
-perchè Piè...-
-non mi piace Viola, stavamo solo ballando André -
-con le bocche quasi attaccate stavate ballando - dissi avvicinandomi a lui.
-Andrè a me piace un'altra e lo sai-

Lo guardai storto , e quando uscì Marco dal bagno,decisi di rinunciare a farci la rissa delle tre del mattino,avevo sonno.

-bene , noi dormiamo sul divano letto - dissero Dario  e Mattia.
-noi andiamo all'altra camera con le ragazze -dissero Dario e Jacopo.
-uhhh- disse tutto il gruppo.
-ma piantatela -dissero all'unisono i due.
-tu e Pietro dormite anche qua ,tanto c'è un divano letto qui vicino .-disse Duccio.
-nono , dormite voi al posto mio ,io vado al divano- dissi ,andando alla camera affianco .

Percorsi tutto il corridoio con il cuscino in mano ,e poi mi stendetti sul divano.
Guardai il soffitto rimurginando alla situazione.
Sembrava che Marco fosse meno infastidito di me e Viola ,ma allo stesso tempo avevo paura per Pietro , spererei solo che non si fosse davvero innamorato.
Dopotutto io e Viola siamo una cosa indecifrabile.

I miei pensieri mi portarono a ripensare a lei ,alla sua voce ,al suo profumo ai suoi capelli,e presi subito sonno.

_____

Due anni prima:

-è...pazzesco-
-ti piace?-
-si vede tutta Empoli da quassù -
-ci vengo sempre quando sto male-

Michelle mi si accoccolò alla spalla , guardando il paesaggio.

-come va con la malattia?-
-cosí così...dicono che non hanno ancora la terapia.-
Guardai il paese,e le macchine che sembravano dei puntini.
-Andrea... andrà tutto bene - disse ,per poi giocherellare con le mie dita .
-promettimi solo che non mi dimenticherai mai -
-non posso- dissi ,per poi lasciarle un bacio in bocca.

Il mese successivo.

-Andrè ,non so come dirtelo -
Marco sembrava preoccupato.
-perchè siamo all'ospedale?-
-Michelle....-
-cosa le hanno fatto? Cos'è successo?-

-voglio vederla!-
-non possiamo ora ,devi aspettare che finisca la visita il dottore, la stanno operando.-
Camminai nervosamente avanti e indietro davanti alla sala operatoria,mamma mi guardava ,Marco sembrava sconvolto ,mancava solo Viola .

Giocherellai con gli anelli alle mie dita .
Andrà tutto bene...

Dopo aver fatto camminato per tutto il corridoio  quattro volte consecutive ,vidi un dottore uscire dalla sala di operazione.
-non ce l'ha fatta -
Il mio cuore si frantumò in mille pezzi.
Le lacrime mi riempirono gli occhi ,ed entrai nella sala.
Vidi il suo corpo senza vita ,sbiancai ,e caddi perterra.
Mi ruppi internamente.

Non ce l'ha fatta....non ce l'ha fatta....non ce l'ha fatta!
____

Sobbalzai sul divano ,e mi svegliai da quell'incubo vivido.
Mi alzai dal divano a fatica ,gli occhi mi lacrimavano e il respiro mi si era affannato .
Non mi reggevo in piedi.
Mi aggrappai alla parete più vicina e mi feci forza.
Non mi sentivo riposato ,mi sentivo peggio di prima.
Scesi le scale ,ed estrassi una sigaretta dalla tasca dei miei pantaloni.
Il respiro mi iniziava a mancare.
Non di nuovo...

-calmati cazzo ,era tutto un incubo , calmati-
Il problema è che non era un incubo ,ma la realtà.
Il respiro iniziò a farsi fitto ,e mi buttai su una poltrona chiudendo gli occhi .

Udii dei passi scendere le scale,e con la poca forza rimasta aprii gli occhi lentamente e  vidi la sagoma di Viola davanti ai miei occhi .
-Oh santo cielo- disse ,per poi provare a sollevarmi e scuotermi.
-Andrea! Cazzo ci sei ?-
Le lacrime mi scesero dagli occhi .
-hai fatto un incubo -
Annuii velocemente,non respiravo più.
Estrasse un farmaco dalla mia tasca e me lo porse .
Ingoiai a fatica ,e subito dopo mi ripresi.

Lei mi accarezzò i capelli ,ed io continuai a lacrimare.
-lo so che è dura ,ma ti prego ,resisti ,fallo per me -
Senza di lei non vivevo .
Sarei già morto.
Gli attacchi di panico non riuscivo mai a superarli.

Le indicai la finestra e lei mi aiutó ad infilare il giubbotto, dopodiché uscimmo dalla porta d'ingresso.
Erano le sette del mattino e tutti quanti dormivano.
Il sole doveva ancora sorgere del tutto.

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora