baci

288 20 2
                                    

📚📚

Viola

I primi mesi di scuola sono davvero lenti.
I mesi passano, e cambia tutto.
Non avevo più gli stessi amici .
Io mi ero staccata dalla vecchia compagnia, frequentavo due ragazze e due ragazzi .
Con le ragazze mi trovavo da dio ,ed i ragazzi erano simpaticissimi.

Con Alice avevo tenuto sempre un buon rapporto,ma non condividevamo più gli stessi interessi.
Con Marco era la stessa cosa,anche se le giornate passate a guardare YouTube come quando eravamo bambini ,diminuivano .
-questo pomeriggio vieni da me?- dice il ragazzo biondo , mentre sorpassiamo il cancello spalancato che segna l'entrata alla scuola.
-se sono libera,devo studiare le ultime cose di tedesco -
-dai che palle,eins zwei e drei ,fine -
-magari la verifica fosse sui numeri,Ma-

I nostri discorsi vengono interrotti dalla sagoma di Andrea ,che ci si presenta davanti,freddando l'atmosfera.
Mi guardò intensamente il fisico,nonostante indossassi pantaloni di tuta lunghi e una maglia aderente.
che aveva da guardare?.
Non era lui quello che voleva" mantenere le distanze?"
-posso parlarti Ma?-si affrettò a dirgli lui,senza staccare gli occhi da me.
-sempre riguardante quell'altra di inglese?-disse lui alzando gli occhi al cielo .

-non mi va di darti ancora ripetizioni ,sei un anno più grande ,non ci capisco un cazzo- sbuffò  irritato.
Da quando non davo più ripetizioni ad Andrea , giravano voci che dicevano che fosse calato drasticamente e che rischiasse la bocciatura.
Ben gli sta'.
(Non per la bocciatura,nel senso che non lo tollererei un altro anno qui).

Gli occhi di Marco si posarono su di me ,ed una scintilla sembrò attraversarli .
-non è che...-
-non ci provare nemmeno -lo zittì subito Andrea.
-eddai,non potete continuare a odiarvi,almeno le ripetizioni - disse Marco , guardandoci in faccia.
Posai lo sguardo sul viso del corvino.
Due occhiaie gli contornavano gli occhi , e aveva i capelli più arruffati del solito.
Non sembrava nemmeno lui.
Sembrava avesse un'aria stanca.
Per mezzo secondo , i suoi occhi guardarono i miei,ed il mio cuore prese un colpo.
Non potevo dire che però non fosse bello.

-hei Vió,ci sei  stasera alla festa di Ali?-disse la voce  Mattia,alla mia destra.
Il ragazzo mi si avvicinò per poi lasciarmi un bacio sulla guancia,interrompendo il discorso che si era creato fra me ,il corvino e Marco.
Mattia era uno fra i miei nuovi amici.
-certo -dissi ,per poi abbozzare un sorriso.
-perfetto,ti passo a prendere dopo - disse,ed io non potei fare altro se non annuire sorridendogli .

-non vieni al Modern?-sputò Marco con tono secco.

-non posso ,mi passa a prendere prima Mattia -
-ci vediamo direttamente alla festa allora-disse Marco .
Annuisco.
-ma si ,tanto si sta meglio senza di lei - dice con tono infastidito Andrea.
Lo fulminai con lo sguardo , dopodiché salutai  Marco,limitandomi a lanciare un'occhiata furtiva ad Andrea ,per salire in classe.

_________

La serata non tarda ad arrivare,e dopo essere arrivata a casa di Alice con il passaggio di Luca , mentre mi passo il gloss (quel famoso gloss),in camera sua , lei  si mette il mascara delicatamente ,seduta sul suo  letto.
-quindi passi il tempo anche con Beatrice e Annalisa?-dice ,per poi puntare il suo sguardo al mio.
Annuisco frettolosamente,per poi sistemarmi una ciocca di capelli dritta che mi ricadeva sul viso.
-si sente la tua mancanza nel gruppo...-
-non incalzare il discorso verso Andrea...non voglio sentirne parlare - dico,mentre mi tolgo i tacchi bassi,per dare un po' di tregua ai miei poveri piedi.
-Eddai Vió-
-no ,non voglio parlarci ,ne con voi ,ne tantomeno con l'interessato,sia l'ultima persona che vedo sulla faccia della terra.-
-ha bisogno di ripetizioni, per favore,fallo per me ... questa sera che ci sono anche loro,voglio che vi parlate... per favore, tanto se non gli darai tu le ripetizioni , dovrai sopportartelo anche l'anno prossimo.-

La trucido con lo sguardo,per poi rimettermi i tacchi .

Se quando ero salita in camera di Alice eravamo solo in dieci per casa sua,ora la casa era completamente piena.
La musica rimbomba per tutta la sua casa e il buio non permette di scorgere i visi delle persone.
Scendo al piano di sotto.
Casa di Alice possiede due piani ,ed è dotata di un salone all'ingresso,in più Alice stessa aveva scommesso con l'aiuto di Pietro a far portare ad ogni ragazzo una maglietta bianca  e alle ragazze un rossetto .
Lo scopo della festa per i ragazzi infatti ,era ricevere da tutte le ragazze presenti un bacio sulla propria maglia con il loro  rossetto, solo che le ragazze dovevano baciare la maglia di un ragazzo solo se trovavano quest'ultimo attraente.

Il ragazzo che avrà più baci sulla sua maglia , vincerà.
Marco si era fatto avanti ,dicendo che avrebbe avuto più baci di tutti gli altri ,ma io avevo i miei dubbi.

Mentre scendo al piano di sotto ,noto subito un accalco di gente attorno alla zona del karaoke,dove ci sono tantissime ragazze che cantano (o meglio  stonano) con le loro voci sui  tormentoni estivi.
Mi sembra di tornare a quando l'anno scorso io e Andrea cantavamo sulle note di :"sarà perché ti amo " dei ricchi e poveri ,con le stoviglie in mano.

Basta Viola,non dovevi per forza riportare il tuo pensiero a lui .
Se ti si avvicinerà,bacerai la sua maglia?

-eccoti Vió- dice Annalisa,avvicinandosi a me .
-che bel ragazzo ,vuoi un bacio sulla maglia  ?-ironizzo io .
Lei scoppia a ridere.
-stai bene con il rossetto rosso però,ti valorizza -dice per poi spostare il suo sguardo su Andrea .
Tutta la scuola sapeva del suo debole per quel ragazzo ,ma a me non piaceva per  niente la situazione.
Sarò io quella che si affeziona troppo ,ma Andrea era troppo veloce a cambiare ragazza.

Ed ecco ,in quell'esatto momento che il ragazzo corvino ,ci passa davanti,camminando stilosamente,per dirigersi verso delle ragazze in modo da farsi baciare la sua bella maglietta.
-anche meno- commento appena si allontana.
Questa festa era un po' troppo controversa per i miei gusti.
-era bello essere sua amica ?- dice Annalisa.
-Annalisa ,io e lui ...-
-ti capisco , però è proprio bello -
E chi lo nega questo?
Sembrava che ogni volta che lo pensavo lui mi si presentava davanti.
L'unica domanda che mi ponevo però era : lui pensava a me????

Appena mi avvicino ad Alice ,Marco mi si piazza davanti.
-che ne dici ,un bel bacino alla mia maglietta?-dice guardandomi.
-scongiuri le tue amiche  a farti dare i bacini perché sennò le altre ragazze scappano se ti vedono ?- ironizzo io .
-guarda che ho già ricevuto dieci baci fin'ora- dice vantandosi .
Ma quando Andrea si integra nel nostro gruppo con la maglia già quasi piena di impronte di  baci a  stampo ,Marco lo guarda male.
-eddai,che palle -

-ti lascio un bacio per consolazione- dico per poi lasciargliene uno sulla spalla.
-grazie Viola,ti amo -ironizza lui.
-vacci piano caro-
-alla gente non piacciono i miei capelli bianchi?-dice lui passandosi una mano con foga fra la sua chioma.
Io e Alice scoppiamo a ridere,poi intravedo Bea fra la folla , il buio e le luci che ci accecano ,e decido di dirigermi verso lei.

-Aspetta...Russo la baci anche a me ti prego- mi richiama una voce .
Era la voce di Mattia.

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora