tiramisù

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Viola

-finalmente l'ultimo - disse Andrea ,per poi posare l'ennesimo regalo sotto l'albero di natale nel mio salotto.
-poi vieni alla festa giusto?-
-ovvio che vengo-
-dormi anche lì?-
-ehm...-
-Dai dici che dormi da me - dice lui .
-se tutto fosse così facile André... però mia mamma l'hai convinta -
-dici a Laura che dormi da me per un pigiama party con Alice -
Lo guardo ditubante.

-eddai Vió... è Natale,voglio che tu ci sia -disse per poi tirare fuori il labbro inferiore mostrando la sua faccia da bambino.
Sapeva che non resistevo mai quando la faceva.
Era il mio tallone d'Achille.
-e va bene- dissi ruotando gli occhi al cielo.
-ma smettila di fare quel faccino -
-che faccino?-ironizzò lui .
-lo sai benissimo- dissi io ridendo.
Lui si buttò sul mio divano e sottrasse il telefono da una tasca dei suoi pantaloni.

-ah pensi che sia finita?abbiamo da fare il tiramisù -
-o santo cristo -
-Stasera mamma ha da trovarsi con le sue amichette e vuole che le preparo il dolce -
-ma che due ...-
-Andrè- non lo lasciai finire ,ridendo.
-bene ,allora - dissi aprendo il frigo.
-Viò non ho vooooglia-
Ma appena tirai fuori la crema al mascarpone dal frigo  preparata in precedenza dalla mamma,lui magicamente sembrò cambiare idea e si avvicinò al tavolo.
-non ci provare!- dissi, schiaffeggiando la sua mano adornata da due anelli ,intenta a prendere una ditata della crema.
-dai-
-no -
-dai-
-Mia mamma mi uccide -
-ne sei proprio sicura?-
-Andrè-
Non feci a tempo a finire ,che mi si piazzò davanti.
-e smettila-
-una sola-
-se manca un po' di crema al dolce,mi tocca rifarla .-
-dai Viò-
-tira fuori la farina dallo scaffale - dissi ,mentre toglievo la plastica con il quale mamma aveva sigillato la terrina di crema ,per non farla andare a male.

Aprii il telefono.
Dovevamo guardare la ricetta di Giallo Zafferano .
Posai un attimo il telefono e indietreggiai per pensare a dove avevo lasciato lo zucchero,ma come feci passo indietro , vidi tutta la farina del sacco cadermi in testa.

-No Andreaaaaa avevo fatto i boccoli!-
Lui scoppiò a ridere, allora presi un uovo e glielo ruppi dritto in testa.
-questa me la paghi - disse ,per poi alzarsi e rincorrermi per tutta la cucina con la crema al mascarpone.
-Tanto sono più veloce di te ,nana- disse,per poi spalmarmela tutta sulla faccia.
-e pensi che io abbia finito eh-
Gli versai del sale addosso,aveva tutti i capelli attaccaticci, uovo misto a sale.
-mmmh che bontà - dissi quando si toccó la testa.

Scoppiammo a ridere insieme,la cucina era ufficialmente diventata un campo di battaglia.
-che disastro André -
-colpa tua -
-ma se hai iniziato tu!- dissi incrociando le braccia.
-Sei carina quando ti arrabbi -
-ma finiscila va - dissi ridendo ,per poi tornare al telefono .
Era tutto ricoperto di farina.
-questa è da mettere in una sac á poche -
-in una che??-
-davvero non sai cos'è?- dissi tirandola fuori.
-aaa ,lo struzzo-
Lo guardai confusa.
-lo chiamo così -

Scoppiamo a ridere insieme.
-allora,io tengo aperto , tu metti la crema con il cucchiaio-
Con un po' di difficoltà,ci riuscimmo.
L'ultimo cucchiaio me lo spalmò sull'angolo del labbro e sulla guancia .
-dai André ormai siamo più appiccicosi del dolce-

La misi in frigo e ci dedicammo alla base.
Quando finimmo , arrivò il momento dei savoiardi.
-bene ,tu prendi il caffè,poi intingiamo dentro.-
Quando finimmo il lavoro , gli buttai un po' di caffè sui capelli.
-mancava,vuoi una cannuccia per assaggiare uovo,sale e caffè insieme? Guarda che secondo me è saporito-
Scoppiai a ridere.

-comunque non capisco la gente che dice che l'olio non sia buono -
-è buono come condimento -
-io riesco a berlo -
-ma perchè non sei mai normale -
Lui iniziò a bere l'olio e poi lo sputò nel lavandino .
-questo fa cagare -
-Che schifooo- dissi quando vidi tutto l'olio sputato da Andrea sul lavandino.

Si lavó la faccia ,e dopo aver messo tutti i savoiardi sulla base ,alternati alla crema in più strati, passammo un po' di cacao e riposi il dolce in frigo.
-guarda che schifo-
-dobbiamo pulire-
Appena richiusi il frigo e mi girai,lo ritrovai di fronte a me , a fissarmi.
-aspetta sei sporca- disse per poi passare la sua lingua sulla mia guancia,dove aveva cosparso tutta la crema prima.
Passò al collo .
Il mio corpo provò troppi brividi ,non era il caso, e se fossero venuti  Marco o mia mamma in quel preciso istante?

Sussultai quando passò a mordicchiarmi il labbro inferiore,per poi passare all' angolo della mia bocca.
Stavo aspettando che mi baciasse.
Un solo bacio Andrea.
Mi misi in punta dei piedi per far combaciare le nostre  labbra,ma lui si sottrasse .
Mise due mani dietro di me ,dove c'era il frigo  , bloccandomi.
-sei un po' sporca anche qui- disse ,per poi posare una sua mano sulla mia pancia ,coperta dal cardigan rosso natalizio macchiato di crema.
Fece slittare la sua mano sotto ,per poi scorrerla sulla mia pelle nuda.

Affondai le mie mani alla sua nuca ,volevo baciarlo.
Passò le sue mani sulla mia schiena, causando la nascita di  infiniti brividi al mio corpo e una capriola al mio stomaco.
Rise quando vide quanto ero impacciata.
Le sue iridi sembravano accese , proprio come quella volta quando l'abbiamo fatto in spiaggia.

-eddai non puoi decidere tu- dissi ,continuando a cercare le sue labbra.
Lui rise alle mie parole.
-e invece sì,e ora dico che voglio un bel bacio in bocca - disse per poi avvicinarsi al mio viso .
Iniziammo a baciarci con foga.
Provai a dire qualcosa,ma mi zittì lasciando scivolare la sua lingua vellutata fra le mie labbra .
Accolsi quella dolce intrusione,che sapeva di crema al mascarpone e caffè.
-hai mangiato la crema- lo rimproverai bonariamente.
-non mi ricordo -
-si certo - dissi ridendo .
-non mi ricordo cosa ho mangiato ieri , però una cosa è certa: questo momento non lo dimenticherò mai -
Adulò quelle parole dolci al mio orecchio con un tono  amichevole .
Le sue parole mi lasciarono di spiazzo.
Era passato dall'essere provocante a dolce da un momento all'altro.
La distanza tra noi si accorciò sempre di più,e lui mi lasciò un'altro bacio.
Non potevo staccarmi ,mi sembrava di volare in una bolla fatata.

-zia ha detto ...che state facendo?-disse Marco , interrompendo il nostro intreccio  di lingue .

Forse Soli Nell'universo || FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora