È un messaggio di mia mamma, lei e mio papà non ci saranno per cena, come tante altre volte, loro fanno lavori importanti, mia madre fa l'agente immobiliare mentre mio padre l'avvocato, ma a me va bene così, mi vogliono bene anche se sono impegnati, solo che per un momento ho sperato fosse lui.
Torno verso il divano mentre rispondo a mia mamma, poi accendo la TV e non mangio niente, ho le farfalle nello stomaco, ed è tutta colpa sua, dei suoi occhi color nocciola che mi fanno morire, dei suoi capelli perfetti e quasi spettinati ma che gli stanno da dio, è semplicemente colpa sua... e pensare che non lo conosco nemmeno!
A risvegliarmi dalle mie fantasie, è un messaggio, numero sconosciuto... ma certo, è lui! Infatti...
MexE: Ciao Giulia, sono Edoardo, come va? Il libro sta bene?
MexG: Tutto bene, anche per il libro, te?
MexE: È ok, mi chiedevo se magari domani ti andava di uscire...
Sono felicissima, ma questa mia reazione mi sorprende, non lo conosco nemmeno! E devo assolutamente rimediare...
MexG: Certo, dove ci vediamo?
MexE: Facciamo alle 16.00 davanti alla biblioteca? Immagino che al mattino avrai scuola.
MexG: Perfetto, ci vediamo domani allora.
Non so cosa fare, è sera e i miei non ci sono, quindi ripasso biologia e poi vado a vedere dei vestiti che posso mettere domani all'appuntamento.
Ho appena scelto i vestiti, un maglione rosso, un paio di jeans e le mie vans, quando sento la porta di casa aprirsi, guardo l'ora e sono le 23.45, ho fatto un po' tardi e se i miei genitori mi trovano ancora sveglia m'ammazzano, la mia stanza è un disastro con i vestiti sparsi per tutta la camera, mi butto nel letto fingendo di dormire, li sento entrare e mia mamma borbotta che la stanza è orribile, e che l'indomani mattina mi avrebbe chiesto il perché, poi escono, mi alzo e mi cambio velocemente per poi andare a dormire tranquilla.
~MATTINA~
Driiin... Driiin... Driiin...
Spengo il suono fastidioso che mi ha strappato via dai miei sogni e scendo a fare colazione, sicuramente mi aspetta una ramanzina per la camera mezza distrutta, infatti...
M: Signorina, la tua camera è un macello, si può sapere cosa hai fatto ieri?
Dai Giulia una scusa convincente...
G: Ci fanno fare una foto scolastica e ho cercato un vestito carino...
M: Siamo solo all'inizio dell'anno, non è un po' presto?
G: Non sono io che l'ho deciso...
Dico prendendo una brioche e andando a cambiarmi.
Ora che sono pronta scendo e saluto mia mamma con un bacio ed esco di casa, vado a piedi a scuola tanto è vicina, mi metto le cuffie e tempo 10 minuti sono arrivata, vedo Emma e le corro incontro, devo raccontarle di Edoardo, ma non faccio in tempo, la campanella suona e dobbiamo entrare in classe, mi siedo al mio posto e subito Andrea, il mio vicino di banco, inizia a bombardarmi di domande sulla lezione del giorno, che lui ovviamente non ha studiato, lo fa sempre, eppure ha una media abbastanza alta, boh.
Mentre continua a parlare, e io a non rispondergli, lo osservo: è abbastanza alto, capelli biondi e gli occhi azzurri, quasi color ghiaccio, con questo aspetto potrebbe far innamorare tutta la scuola, infatti è così, fa conquiste su conquiste e spezza cuori a volontà, e io ce l'ho come vicino di banco. Bah.
Andrea continua a blaterare ma io non lo ascolto, sto pensando a Edo, devo parlare con Emma, mi deve dare un consiglio.
Le prime ore di scuola vanno bene, ora c'è l'intervallo e io corro subito da Emma, ma non la trovo, chiedo in giro e poi la vedo, sta con il suo ragazzo, Jack, si sbaciucchiano un po', allora mi avvicino.
G: Ehi, ciao, interrompo qualcosa?
Emma si fa rossa, saluta Jack con un bacio e mi trascina via, io mi metto a ridere.
G: Allora ho interrotto qualcosa?
Richiedo continuando a ridacchiare.
Em: No, figurati, ti stavo giusto aspettando...
Dice ironicamente e sbuffando.
G: Scusa Emma, se vuoi me ne vado...
Faccio per andarmene ma mi prende la mano.
Em: Dai stupida, a che ti servo ora?
Dice sorridendo.
G: Ho conosciuto un ragazzo...
Em: Davvero, raccontami tutto!
Dice felice. Le raccontai tutto, anche che oggi pomeriggio saremmo usciti insieme. Era euforica.
Em: Ma è meraviglioso tesoro, mi devi raccontare tutto domani, ok?!
G: Certo, promesso.
Suona la campanella e torniamo in classe...
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Baciami ancora
FanfictionUn ragazzo e una ragazza si troveranno, ma cosa succede se una pazza li vuole separare? La loro storia non sarà facile, riusciranno ad avere ciò che più sognano?