Baciami ancora

Capitolo 34

Mi alzo dal letto e prendo il telefono, sto meglio e mando un messaggio ad Andrea.
G: "Se vuoi essere informato sto meglio, grazie😘"
Non aspetto la risposta è decido di chiamare Emma, è da un po' che non ci sentiamo. Dopo qualche secondo risponde.
Em: Pronto?
G: Ciao gioia, come va? Come si sta da Jack?
Em: Beh, posso dirti che sarà un ottimo papà, si sta prendendo cura di me come se fossi una bambina.
G: Bello essere coccolati...
Em: Già, comunque io sto bene, a parte la nausea, poi mi sento a mio agio con i genitori di Jack, mi trattano come una figlia.
G: Sono felice per te, avete già pensato a qualche nome?
Em: Se è femmina io la volevo chiamare Sandra, ma a Jack questo nome non piace, se è maschio siamo d'accordo che si chiamerà Alessandro, ti piacciono?
Ridacchio a sentire quei nomi.
G: Sono d'accordo con Jack, Sandra non ci sta proprio, Alessandro mi piace, invece.
Me la immagino alzare gli occhi al cielo, sbuffando.
Em: Ma mi volete dire cosa avete tutti contro il nome Sandra? È un bel nome alla fine.
G: Si, però non ti immagino gridare per casa "Sandra, metti a posto i tuoi giocattoli", insomma, è una bambina.
Em: Combatterò con le unghie e con i denti per questo nome, dai è stupendo.
G: Come vuoi, quando farai la prima ecografia?
Em: Tra un po', il bambino avrà almeno un mese.
G: Quando si scopre se è maschio o femmina?
Em: Penso verso il quinto mese, non vedo l'ora.
Disse tutta eccitata, sono proprio felice per lei.
Em: Ma ora basta parlare di me, come va la vita della mia migliore amica?
Faccio un smorfia.
G: Insomma...
Em: Cosa intendi?
G: Edo è fidanzato...
Em: Cosa?! Sul serio? Te l'ha detto lui?
G: No, è venuta la sua ragazza in persona a minacciarmi.
Em: Ti ha minacciato?
G: Cavolo, aveva una maledetta pistola!
Em: Devi chiamare la polizia!
G: No, tanto non si ripeterà, io starò lontana da Edoardo così loro due saranno felici, ecco tutto.
Em: Ma... Giulia, da quello che mi hai raccontato hai perso la testa per lui.
Sbuffo, ha ragione, ma cosa ci posso fare?
G: E ora mi ha anche spezzato il cuore, così sono completamente andata, non ho niente su cui fare affidamento, a parte Andrea...
Em: Cosa è successo?
G: Beh, ieri dopo l'incontro con la sua fidanzata, mi sono messa a piangere in un parco, stava passando di lì e mi ha consolata, poi mi ha accompagnata a casa.
Em: Che dolce.
G: Già.
Continuiamo a chiacchierare per un po', poi chiudiamo la chiamata e io guardo l'orologio: è un po' tardi, allora vado a dormire, prima però leggo il messaggio di risposta di Andrea.
A: "Bene, pasticcino, ora è tardi, buonanotte❤️"
Mi addormento col sorriso sul volto.
MATTINO
Driiin... Driiin... Driiin...
Il rumore di quell'aggeggio infernale mi sveglia, così mi alzo e vado in cucina a far colazione. Non c'è nessuno, che strano, saranno ancora a letto.
Finita la colazione vado a cambiarmi, faccio veloce e in neanche 20 minuti sono fuori di casa che cammino verso la scuola. Quando arrivo mi si avvicina Andrea, con un sorrisone stupendo.
G: Ciao.
A: Ciao pasticcino, come va?
G: Sto meglio di ieri, grazie.
A: Non c'è di che, tutto per te.
Gli sorrido e insieme ci incamminiamo in classe. Mentre passiamo per i corridoi incrocio gli occhi color nocciola che mi fanno impazzire. Mi sta guardando, ha una faccia dispiaciuta ed è triste, affianco a lui c'è Fede, anche lui mi sta fissando. Mi giro di scatto e continuo ad andare verso la classe.
EDOARDO POVS
Mi ha guardato, uno sguardo di disprezzo, ma lei non sa qual è la verità, e io mi sento comunque in colpa, l'ho trascinata dentro questo casino, non voglio peggiorare le cose.
F: Lasciala stare solo il tempo che Jessica è in giro.
E: Si, è la cosa migliore.
Io e Federico andiamo in classe, ma solo io ho l'angoscia per Giulia.
GIULIA POVS
Le ore di scuola passano velocemente e in un batter d'occhio sto andando verso casa, con affianco Andrea. A un certo punto lui mi ferma e si mette davanti a me.
A: Giulia, non ce la faccio più, tu mi piaci un casino, ma tu devi scegliere, o me o Edoardo.
Lo guardo, non so cosa rispondere.
A: Vuoi diventare la mia ragazza?
Mi irrigidisco, me l'ha davvero chiesto. Sorrido e gli butto le braccia al collo.
G: Certo che voglio essere la tua ragazza.
Lui sorride e poi mi bacia, io ricambio felice di aver fatto questa scelta.
Edoardo è andato, lui ha la fidanzata e finora mi ha solo illusa, io con Andrea mi sento bene e protetta. Perché dovrei dire di no?