Baciami ancora

Capitolo 25

EDOARDO POVS
Mi è arrivato un messaggio da Giulia, dice che sta partendo è che vorrebbe compagnia, allora mi preparo per la mia pazza missione: farle una sorpresa e trovarla a casa sua, solo per vederla, è da venerdì che non ammiro la sua perfezione, la sua bellezza e che non sento la sua risata.
Continuo a messaggiare con lei mentre mi cambio e poi esco di casa.
E: "Quanto ci metti a tornare?💜"
G: "Boh, solitamente mezz'ora, perché?❤️💕"
E: "Sarai stanca, ti mancherà il tuo letto💜"
G: "Abbastanza❤️💕"
Senza smettere mai di parlarle continuo a camminare verso casa sua, rischiando più volte di inciampare.
Il cuore mi batte forte, e se non ha voglia di vedermi? Se a lei non importa niente di me? A me importa di lei, altroché. Come può essere altrimenti? È così bella che farebbe sciogliere il cuore dei ragazzi più cattivi. È così solare che il suo sorriso fa invidia al sole. È così lei che non ci vedo niente di bello nelle altre ragazze. Possiamo quindi concludere che è perfetta, in ogni sua forma.
Arrivo a casa della mia piccola, che non è ancora mia, e vedo che non è ancora arrivata, così mi appoggio ad un palo della luce lì  vicino e aspetto, aspetto quel viso che farà felice il mio cuore.
GIULIA POVS
Sono in macchina da un po', se non ci fosse Edo a farmi compagnia sarei già impazzita, insomma, sono le 22.15 e mio papà guida abbastanza piano, poi c'è traffico, la mezz'ora che ho detto a Edo potrebbe diventare molto di più.
G: "Uffi, qui c'è un mare di coda❤️💕"
Ad ogni messaggio con Edo, nessuno escluso, ci mettiamo un cuoricino, lui uno viola e io uno rosso con altri due rosa, me ne sono accorta solo ora, che cosa strana, però è carina, rende ogni sms più amorevole, più simpatico.
E: "Mi spiace piccola, se vuoi dormire un po' in macchina, smettiamo di messaggiare💜"
G: "No, per l'amor di Dio, tu sei l'unica cosa che non mi fa impazzire qui dentro❤️💕"
E: "Va bene piccola, ti farò compagnia finché vorrai💜"
G: "Ma che dolce❤️💕"
Guardo la strada e vedo che stiamo entrando nella nostra città, seppur lentamente, ma ci stiamo arrivando.
Dopo ancora un po' di svolte e varie rotonde il mio stomaco inizia a ribellarsi, sia per la troppa cena, sia perché soffro un po' l'auto, finché eravamo in una strada abbastanza rettilinea tutto bene, ma queste dannate curve non mi lasciano scampo.
G: Papà, accosta, ti prego, non mi sento bene.
Mio papà va a bordo strada immediatamente e io scendo dall'auto prendendo grandi boccate d'aria fresca per calmare il ribelle dentro di me.
Dopo qualche minuto mi sento meglio, non ho vomitato e il mio stomaco si è arreso alla guerra.
Risalgo in macchina.
M: Tesoro stai bene?
G: Si mami, tutto ok.
P: Andrò più piano nelle curve, magari ti farà meglio.
Annuisco distratta.
M: Forse è meglio che non guardi il telefono in macchina...
G: Si, hai ragione.
Scrivo un ultimo messaggio a Edo.
G: "Non posso più usare il telefono, ti mando un messaggio per la buonanotte❤️💕"
Lui rispose subito.
E: "Ok piccola💜"
Ritiro il telefono e guardo fuori dal finestrino, cercando di capire cos'ha quel ragazzo da farmi girare la testa e portarmi a chiedermi se sia lui quello giusto o Andrea, cos'hanno di speciale questi ragazzi? Nonostante avessi dovuto scegliere entro domani, non è facile, sono tutti e due carini e gentili, simpatici e amorevoli. Devo riparlarne con Emma, magari lei potrà aiutarmi, i suoi consigli sono sempre i migliori, è per questo che siamo migliori amiche, i consigli sono un marchio tra di noi, non chiediamo ad altri, ma solo a noi, nessuna uscita di segreti tra noi.
Imbocchiamo la via di casa mia e quando ci avviciniamo di più vedo un ragazzo appoggiato a un palo della luce, ma non lo vedo bene, siamo troppo lontani, lo scruto da capo a piedi: jeans strappati e felpa, non posso dire se ha una maglietta, la lampo della felpa è tirato su fino al collo.
Quando parcheggiamo vicino casa mia lo vedo meglio e capisco chi è, a questa scoperta gli angoli della mia bocca si piegano inconsapevolmente all'insù... È Edoardo!