Baciami ancora

Capitolo 21

Per un attimo nessuna risposta dall'altro lato del telefono.
Em: Sei impazzita Giulia?!
G: Non lo so cosa mi è preso...
Em: Uhm, almeno bacia bene?
G: Bacia benissimo.
Em: Ma ora cosa farai, devi scegliere, se Edoardo o Andrea.
G: Credi che non lo sappia?!
Em: Devi stare calma, ma non puoi illudere nessuno dei due, almeno non Edoardo, Andrea è un puttaniere, cosa ti è venuto in mente?
G: Ma io non sono fidanzata con Edo, non devo sentirmi in colpa.
Em: Si, ma vi frequentate, e non è cosa da poco, a te non piace mai nessuno.
G: Non è vero.
Em: Dimmi Giuly, quante volte ti sei fidanzata?
G: Beh, solo una, ma era diverso, lui mi ha spezzato il cuore.
Em: E ora ci stanno provando in due, dovresti capire la situazione.
G: Sono confusa...
Em: Senti, non posso dirti che nessuno dei due, chiunque sceglierai, non ti spezzerà il cuore, anche se non te lo auguro, ma devi scegliere chi sia meglio, per chi varrebbe la pena farlo.
G: Grazie Emma, sei un tesoro, e te come va?
Sbuffa e fa una risatina.
Em: Vivere a casa di Jack non è affatto male, devo dirlo.
G: Quindi va tutto bene?
Em: Va tutto benissimo, penso sarà un buon papà.
G: E tu una bravissima mamma.
Em: Lo spero, ciao tesoro.
G: Ciao Emma.
Chiudo la chiamata e sospiro, non riesco a decidere, ora che è entrato in gioco anche Andrea sono confusa, prima ero sicura che quello giusto fossa Edo, ma ora non lo so.
Mi alzo e vado a cambiarmi, mettendo dei leggings è una T-shirt per stare in casa, lascio i capelli umidi e mi mangio una mela per cena, guardando la televisione.
EDOARDO POVS
Mi guardo intorno, magari è qui, anche se ne dubito fortemente.
Sono in un locale, mi ha trascinato Federico qui, io volevo stare a casa oppure stare con lei, magari le potevo fare una sorpresa bussando alla sua porta, invece sono qui, a bere birra analcolica, stasera tocca a me portarci a casa col motorino, quindi niente sbronza.
Mi guardo intorno, nella speranza di vedere Giulia, anche se non credo possa venire qui.
Mi giro verso Federico, che è già alla quinta vodka stasera, arriverà a casa stracotto.
E: Ehi, amico, che ne dici se torniamo a casa, sei già ubriaco fradicio.
F: Ma no, Edo, divertiti anche tu...
E: Ti ricordo che stasera devo guidare.
F: Allora va a scoparti qualcuna nei bagni, io non me ne voglio andare.
Guardo l'ora, è mezzanotte passata, e lui è troppo sbronzo per capire cosa succede.
Mi avvicino, mi metto il suo braccio sulle spalle e lo trascino fuori. Non fa resistenza, questo è un bene.
F: Potresti divertirti anche tu, non preoccuparti per la ragazzina.
Non dovrei infatti, non è la mia ragazza, ma mi sentirei comunque in colpa.
E: Dai Fede, non fare storie e sali sul motorino.
F: Sai, l'ho vista baciarsi con un tizio oggi.
Ridacchio, è proprio ubriaco.
E: Si, anche io ho visto 5 cavalli dentro la scuola.
F: Fa come credi amico, io ti ho detto quello che ho visto.
Detto questo scoppia in una risata isterica, non riesce più a fermarsi, si vede che ha bevuto qualcos'altro oltre alla vodka.
Lo faccio montare sul motorino e poi parto verso casa.
Ripenso alle sue parole, sinceramente non ci credo, anche se fosse poi non dovrebbe darmi fastidio, invece ho una sensazione fastidiosa allo stomaco, non sarò mica geloso?
No, non lo sono mai stato, neanche con la mia ex, perché dovrei esserlo ora.
Dopo 10 minuti arrivo a casa di Fede e lo faccio scendere, accompagnandolo fino dentro casa, barcolla e non si regge in piedi, domani starà malissimo.
Quando ho finito con lui scendo e parto verso casa mia, nel tragitto c'è la casa di Giuly, mi viene in mente di andare a salutarla, ma è mezzanotte passata, starà dormendo, ma quando passo davanti a casa sua vedo una luce accesa, mi fermo e mi avvicino alle finestre: è la televisione, mi sporgo di più e la vedo sdraiata sul divano che dorme, sembra un angelo.
Prendo la decisione più pazza della mia vita è guardo se la porta è aperta, lo è.
Mi intrufolo in casa e mi avvicino a lei, sta dormendo così bene, mi dispiacerebbe svegliarla, così cerco di prenderla in braccio senza strapparla dai suoi sogni, è leggerissima, con lei tra le mani vado in cerca della sua camera da letto, mentre Giulia si accoccola sul mio petto continuando a dormire.
Finalmente trovo la camera e il letto, la stendo su di esso e la infilo sotto le coperte. Non l'ho svegliata per fortuna, e sono soddisfatto.
Prima di scendere le scale le do un bacio leggero sulla fronte.
E: Sogni d'oro, piccola.
Le mugugna e si sistema meglio nel letto, io ridacchio e scendo, ricordandomi di spegnere la televisione, poi trovo un pezzo di carta e le lascio un biglietto per domani. Finito col biglietto prendo una chiave della porta, esco di casa e chiudo, facendo poi scivolare la chiave sotto la porta.