EDOARDO POVS
La accompagno su una panchina e inizio a spiegarle tutto.
E: Devi stare lontana da Lucas.
Lei sbuffa.
G: Credimi, ci sto provando, ma è lui che non mi lascia in pace un momento.
E: Vedi, Lucas non è normale, è il fratello di Jessica.
Giulia sbianca, le accarezzo il viso per tranquillizzarla.
G: Davvero? Quindi neanche venire a Roma è servito a qualcosa?
E: Stai tranquilla, quando sarai con me non dovrai preoccuparti.
Mi abbraccia e io la stringo, appoggiando il mento sulla sua testa.
E: Però se non ci sono io, devi starci attenta, Lucas spacciava droga e ho sentito che ha violentato qualche ragazza. Ti prego Giulia, stai attenta.
Lei annuisce piano, sempre protetta tra le mie braccia.
G: Ho paura Edo. Ora che mia hai detto queste cose...
La stringo di più e le sollevo la testa, in modo che mi guardi.
E: Va tutto bene, ti starò sempre vicino, piccola, ti fidi di me?
Lei continua a guardarmi con quegli occhi lucidi.
G: Si, mi fido di te.
Dice in un sussurro. Le scosto una ciocca di capelli dal viso e la guardo. Anche con le lacrime resta sempre la ragazza più bella che io abbia mai visto, la ragazza di cui sono innamorato.
E: Sei stupenda, lo sai?
Lei sorride e abbassa lo sguardo.
G: Dai, smettila, lo dici solo per farmi stare meglio.
E: In parte, e poi è vero, sono innamorato dalle ragazza più stupenda e bella del mondo.
Appoggia la testa sul mio petto e io le accarezzo i capelli.
G: Ti amo, Edo.
E: Anch'io ti amo, Giulia.
Si alza e mi guarda.
G: Mi dispiace per ieri, dovevo capire che non ti va giù il fatto che io sia fidanzata con Andrea.
E: E tu fai bene a non chiudere con lui per telefono, dispiace anche a me per ieri.
Mi butta le braccia al collo e mi abbraccia ancora, ma in questo momento non voglio solo abbracciarla, la voglio baciare fino a toglierle il fiato, allora la stacco da me e la bacio, all'inizio non ricambia, poi la sento sorridere e mi bacia.
GIULIA POVS
QUALCHE GIORNO DOPO
È passato qualche giorno da quando ho scoperto tutto su Lucas, lui gironzola sempre intorno a Edo e me, e qualche volta viene vicino per parlare, ma lo mandiamo subito via; ricevo giornalmente telefonate sia da Emma che da Andrea, ma per fortuna niente più litigate con Edo, sto sempre insieme a lui, certe volte abbiamo mangiato insieme, a volte anche con Marco o i miei genitori. Eh, si, ora Edo conosce anche i miei genitori, però abbiamo detto loro che siamo solo amici, perché avevano già visto Andrea a casa nostra.
Domani c'è l'aereo per tornare a casa, e ora sto andando da Edo per trascorrere l'ultimo giorno a Roma con lui. Sto camminando quando sento una mano afferrarmi il polso, mi giro e vedo Lucas, strattonò la mano, ma lui non allenta la presa.
G: Lasciami.
L: No.
Inizia a trascinarmi, cerco di liberarmi ma la sua presa si fa più stretta.
G: Lasciami Lucas.
L: Ti ho già detto di no o sbaglio?
Inizio ad urlare, Lucas si gira e mi tira uno schiaffo.
L: Sta zitta, stronzetta.
Continua a tirarmi e va verso un edificio, mi rifiuto di piangere ma continuo a cercare di liberarmi la mano.
Mi viene in mente il telefono, e mentre ci avviciniamo sempre di più al palazzo lo tiro fuori e chiamo Edo.
E: Pronto?
Non riesco più a trattenermi e scoppio in lacrime.
G: Ti prego aiutami, Lucas, ti prego...
E: Dove sei?
Chiede con voce spaventata.
G: Non lo so, stavo venendo da te...
L: Cosa stai facendo puttana?!
Mi prende il telefono e lo sbatte a terra, ma non si è rotto.
G: Aiutami Edo, ti prego!
Lucas mi strattona ed entriamo nel palazzo.
G: Aiuto!
Grido prima che la porta si chiuda.

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Baciami ancora
FanfictionUn ragazzo e una ragazza si troveranno, ma cosa succede se una pazza li vuole separare? La loro storia non sarà facile, riusciranno ad avere ciò che più sognano?