Sono arrivata a casa di Andrea, così busso. Dopo poco mi apre la porta, sorridendo.
A: Ciao amore.
Mi avvicino e lo abbraccio, sorridendo a mia volta.
A: Entra.
Si sposta di lato per farmi passare, una volta dentro richiude la porta, poi si avvicina e mi mette le mani sui fianchi, per poi baciarmi. Non sono le labbra di Edo, ma ricambio lo stesso. Lui mi stringe di più poi inizia a farmi camminare indietro fino ad arrivare al divano, poco distante da noi. Mi stende sul divano per poi mettersi sopra di me, accarezzandomi. Io mi stacco, ho promesso anche che non ci saremmo baciati, così gli metto le mani sul petto per allontanarlo.
G: Andrea, non qui.
Sorride, baciandomi il collo. Sospiro di piacere. Non dovrebbe piacermi, io amo Edo, però caspita se è bravo a baciare.
A: Tranquilla, pasticcino, siamo soli in casa.
Mi accarezza le cosce continuando a baciarmi il collo. Mi piace. Mi piace tantissimo. Ma devo stare concentrata, io amo Edo, così lo respingo ancora e lo guardo negli occhi, che sono abbastanza confusi.
A: Che c'è?
G: Non sono pronta Andrea.
Lui sorride calorosamente, poi si alza e si mette seduto bene, per poi tirare su anche me.
A: Tranquilla Giulia, ti aspetterò finché non sarai pronta.
Sorrido e lo abbraccio, riconoscente che non mi metta pressione.
A: Però questo non ci impedisce di farci le coccole.
Dice riprendendo a baciarmi il collo, ridacchio e decido di godermi questo pomeriggio con Andrea, infatti guardiamo un film seduti sul divano uno stretto all'altro.
EDOARDO POVS
Dopo che Giulia se n'è andata prendo il telefono e chiamo Fede, sono super emozionato e devo dirlo a qualcuno. E si, sono consapevole che probabilmente mi farà una sfuriata. Dopo qualche secondo risponde.
F: Pronto Edo? Che c'è?
E: È successa una cosa stupenda Fede.
Lui ride della mia felicità. Intanto mi incammino verso casa mia.
F: Calmati amico, dimmi tutto.
E: Ti arrabbierai.
F: Tanto vale, ora sono curioso, dimmi.
E: La amo Fede, la amo da impazzire.
F: Se non mi sbaglio abbiamo già affrontato il discorso, non puoi stare con lei, almeno non finché c'è Jessica in giro.
Continuo, come se non l'avessi sentito.
E: Anche lei mi ama, oggi ci siamo visti.
F: Eh no Edo, l'unica cosa che dovevi fare era starle lontano.
E: Non ho fatto apposta, passeggiavo per il parco e l'ho vista piangere su una panchina, così mi sono avvicinato e abbiamo parlato, lei mi ama e ci siamo baciati.
F: Dio santo, sei proprio un deficente, lo sai?!
E: Un deficente innamorato.
Specifico, perché è importante. Io, Edoardo mi sono innamorato, e pazzamente per giunta.
F: Resta il fatto che sei uno stupido, hai controllato almeno che Jessica non era lì in giro?
E: Mi sono guardato intorno velocemente, però non l'ho vista.
F: Dio, sei proprio un coglione, almeno lo sai che è fidanzata?! Con Andrea, non puoi fare così!
E: Ma ci amiamo!
F: In questo momento non importa un fico secco! Devi stare attento! Fallo per lei, fallo per la ragazza di cui dici essere innamorato!
E: Sto attento.
F: Beh, visto che stavate pomiciando in un parco pubblico in cui lei avrebbe potuto vedervi non sembri molto attento.
Resto zitto, so che ha ragione, non posso ribattere.
Intanto sono arrivato a casa, ma appena alzo gli occhi vedo un biglietto incollato alla porta. Dice: "So dove abiti, ora, stai attento a te e alla tua puttanella"
E: Oh, cazzo.
F: Che c'è?
E: Sa dove abito, c'è un biglietto.
Mi guardo intorno spaventato e poi entro in casa.
E: Cosa devo fare?
F: Forse ti avrà visto al parco con Giulia, come ho già detto devi stare attento.
E: Si si, hai ragione, grazie amico.
F: Di nulla.
Chiudo la chiamata e con il biglietto in mano penso a cosa potrei fare.
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Baciami ancora
FanficUn ragazzo e una ragazza si troveranno, ma cosa succede se una pazza li vuole separare? La loro storia non sarà facile, riusciranno ad avere ciò che più sognano?