Lucas continua a trascinarmi, ora mi ha afferrato tutti e due i polsi, non lasciandomi la possibilità di sfuggire, delle lacrime mi rigano il viso. L'edificio è angusto e abbandonato, si capisce anche dall'esterno, ci sono tracce di muffa ovunque.
Arriviamo in una stanza e Lucas mi blocca i polsi al muro, mettendosi davanti a me.
L: Bambolina, penso che tu sappia già quello che farò.
Inizio a singhiozzare più forte, cercando di liberarmi.
G: Ti prego, non ti ho fatto niente, lasciami.
L: Hai ragione, non ti avrei mai scelto, ma mia sorella ha detto che deve farti soffrire, e io la sto aiutando.
Dice con un ghigno sul volto.
Strattonò di nuovo le mani cercando di liberarmi.
L: Dai Giulia, se fai la brava e smetti di piangere finirà tutto più in fretta.
Smetto di singhiozzare e lo guardo con disprezzo.
G: Sei un bastardo.
Sussurro.
L: Lo so, e tu non immagini quanto mi piaccia.
Non resisto più e gli do una ginocchiata lì dove non batte il sole. Lucas geme dal dolore e lasciandomi le mani si piega in due, ne approfitto subito e corro verso la porta, cercando l'uscita.
Inizio a correre, ma ci sono tante porte e non trovo l'uscita, improvvisamente mi spunta davanti Lucas, mi giro e corro dall'altra parte ma lui è più veloce e mi prende la mano facendomi girare.
L: No Giulia, non si fa così, mi rendi le cose più complicate.
Mi sbatte al muro, facendomi abbastanza male. Con una mano mi tiene tutti e due i polsi e intanto si slaccia la cintura dei pantaloni. Inizio a scalciare e a dimenarmi, ma lui è troppo forte.
G: Ti prego, Lucas, ti supplico.
Inizio di nuovo a piangere, mentre lui si sveste. Inizia a togliermi i vestiti ma io mi dimeno cercando di fermarlo.
Inizio ad urlare e piangere disperata, sperando che finisca tutto il prima possibile.
EDOARDO POVS
Dopo la chiamata di Giulia mi sono precipitata fuori casa, intanto ho chiamato la polizia, ho detto loro che Giulia era stata rapita, ora sto correndo a ritroso dalla mia casa verso il suo albergo, ho sentito che mentre mi ha chiamato Lucas le ha fatto cadere il cellulare per terra, quindi lo sto cercando, magari capisco dove è andata a finire. Con la paura che mi scorre nelle vene guardo dappertutto, finché non lo vedo per terra abbandonato e con lo schermo un po' scheggiato, è davanti ad un edificio apparentemente vecchio e abbandonato. Raccolgo il suo telefono e mi rimetto a correre verso il palazzo, intanto richiamo la polizia, dicendo dove sono.
E: Sto entrando in un palazzo.
Sento un urlo femminile e dei singhiozzi, mi metto a correre verso i rumori, ignorando la voce del telefono, giro l'angolo e li vedo. Lucas è davanti a lei e sta per togliersi i boxer, mentre Giulia non ha più i pantaloni e sta piangendo a dirotto, nessuno dei due si sono accorti di me.
E: Li ho trovati.
Dico alla poliziotta, e senza aspettare una risposta metto il telefono in tasca non chiudendo la telefonata, per farle sentire cosa succede.
E: Giulia!
Mi precipito verso di loro e vedo Giulia guardarmi con gli occhi lucidi.
G: Edo.
Dice in un sussurro.
Spingo lontano Lucas, facendolo cadere per terra. Mi inginocchio vicino a Giulia, che si butta tra le mie braccia continuando a piangere. Le accarezzo la schiena.
E: Va tutto bene, ci sono qui io, ora, calmati.
Giulia continua a singhiozzare e io mi volto per guardare Lucas: è caduto per terra e si sta rialzando.
E: Vieni, dobbiamo uscire di qui.
Dico a Giulia porgendole i pantaloni, lei se li mette in fretta e corriamo per uscire da qui.
Una volta fuori trovo la polizia, andiamo incontro ad un poliziotto.
E: È dentro.
Giulia continua a piangere e si regge a me, il poliziotto la fa sedere sui sedili posteriori della macchina e le porge una coperta, che Giulia prontamente ci si avvolge.
G: G-grazie.
Inizia a smettere di singhiozzare e io le vado vicino, mentre alcuni uomini entrano nel palazzo andando a cercare Lucas.
E: Va tutto bene, è finito, tranquilla.
Lei mi guarda con quegli occhioni azzurri e rossi.
G: M-mi v-voleva violentare, Edo.
Le asciugo le lacrime che sono cadute sul suo bellissimo viso con i pollici.
E: Però non è successo, vero?
Lei scuote la testa e io mi sporgo per abbracciarla.
G: Avevo tanta paura.
E: E ora hai paura?
G: Finché sei con me no.
Mi stringe di più.

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Baciami ancora
Fiksi PenggemarUn ragazzo e una ragazza si troveranno, ma cosa succede se una pazza li vuole separare? La loro storia non sarà facile, riusciranno ad avere ciò che più sognano?