-Britt, per caso mi tradisci?!
-non pensarlo mai, Niall. Odio i tradimenti e se devo fare del male ad una persona, preferisco fargli del male fisico piuttosto che tradire questa persona.
-piccola, lo so che non mi tradirai mai. Se non vuoi dirmi questa cosa, aspetterò.
-devo dirtela Niall. Non posso non dirtela.-presi un bel respiro.-era il 13 marzo 2014, ero ancora a Miami. Io ed una mia amica, Casey, siamo uscite quella sera, siamo andate in una discoteca. Avremo bevuto un bicchierino di troppo perché eravamo un po' sbronze ma eravamo abbastanza lucide per capire quello che succedeva.
Iniziai a respirare affannosamente.
-tranquilla piccola, ci sono io.
Annuii.
-siamo andate in un vicolo, preferivano passare da lì per tornare a casa, era più corta la strada. Arrivarono dei ragazzi, cinque ragazzi. Parlammo un po con loro poi...poi ci sbatterono al muro e...e iniziarono a spogliarci...quella notte ci...ci hanno..stuprate in quel vicolo.
Mi misi le mani sulla faccia e piansi.
-piccola non lo sapevo, scusa. Avrei dovuto aspettare ancora. Mi dispiace.
-non è colpa tua. Mi sono sempre detta che non avrei mai voluto avere un rapporto di quel tipo con un ragazzo ma tutte le volte che pensavo a te mi ricredevo e mi dicevo che avrei voluto unirmi in quel senso solo con te.
Sul suo viso apparse un sorriso.
-mi hai reso la persona più felice di questo mondo.
Sorrisi anch'io. Ero pronta. Ero pronta ad affrontare le mie paure.
-Niall io...sono pronta.
-sicura?
-sicura.
Mi si avvicinò ancora sorridente e mi baciò. Un bacio dolce e passionale allo stesso tempo.
Iniziai a sbottonargli la camicia, bottone per bottone. Quando arrivai all'ultimo, la camicia scese lungo le sue braccia fino a toccare terra.
Mi strinse a se, circondandomi la vita con le sue possenti braccia e adagiandomi lentamente sul letto, dopo avermi tolto il crop top. Mi tolse le scarpe e, più lentamente, fece scivolare via i miei jeans. Ricambiai il favore togliendo la cintura e sbottonando i suoi pantaloni con ancora più lentezza. Quando finalmente glieli sbottonai, si alzò in piedi e se li tolse velocemente.
-impaziente Horan!
-non chiamarmi per cognome, mi fai impazzire.
Iniziò a lasciarmi dei baci umidi alla base del collo, per scendere fino alla clavicola e alla spalla dove lasciò un sicchiotto. Continuò a lasciarmi una serie di baci umidi fino al seno, dove si fermò.
-questo lo togliamo, mh?
Si riferiva al reggiseno. Portò una mano sulla mia schiena e lentamente mi sganciò il reggiseno. D'istinto, mi coprii, non ero abituata ad espormi in questo modo.
-non coprirti mai davanti a me. Non mi importa se sei magra o grassa, a me piaci tu, non il tuo copro. Ceh si anche il tuo corpo ma non sono uno di quei ragazzi che puntano solo a quello. Capisci?
Annuii, non trovando le parole.
-piccola, preferisci prima fare i pr-lo interruppi scuotendo la testa in segno di negazione.
-va bene piccola, fammi solo prendere il preservativo.
Si alzò da me e tornò pochi secondi dopo con una bustina argentata in mano. Mise il profilattico e si posizionò su di me.
-pronta?
Biascicai un 'si', non riuscendo a parlare.
Niall scivolò dentro di me e gemetti il suo nome.
-N...Niall...
Rimase fermo per qualche momento per farmi abituare alla nuova presenza. Quando aprii gli occhi e forzai un sorriso, Niall iniziò a muoversi.
-mio dio...
Sentivo che ci eravamo vicini.
-cristo Britt...io...
Non terminò la frase che venni, seguita da Niall. Uscì da me e si tolse il profilattico, buttandolo nel cestino vicino al comodino. Si sdraiò accanto a me, coprendosi con la coperta.
-è stata la miglior nottata della mia vita Britt...giuro su tutto questo che ti amo.
-Niall ti amo tantissimo.
Ci addormentammo abbracciati, dopo aver dimostrato il nostro amore.Fa schifo lo so ma non sono abituata a scrivere queste scene...spinte...
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FanficTutto puo accadere, persino alla gente comune, come Brittany, che, a forza di mandare tweet su tweet, è riuscita a farsi notare dal suo idolo. - #61 in fan fiction