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Parte 63

Brittany
Andai a prepararmi, ormai mancava ben poco all'orario stabilito con Niall per l'uscita è dovevo ancora prepararmi.
Andai in camera e aprii l'armadio. Indossai un vestito davvero semplice ma, allo stesso tempo, se abbinato con gli accessori giusti, elegante. Era nero e le maniche arrivavano al gomito. La gonna si apriva sopra all'ombelico, dove c'era una striscia in pizzo, e la gonna arrivava poco sopra al ginocchio. Misi la calzamaglia color carne e le scarpe nere con il tacco. Misi appena un filo di matita e di mascara e mi pettinai. Una volta finito, scesi al piano di sotto, trovandomi un Niall più che pronto. Indossava una camicia bianca e degli skinny neri. Gli stivaletti li aveva fregato ad Harry, sicuramente. Eh, beh, il sorriso era il suo. I capelli erano pettinati al solito modo, un ciuffo biondo ben fatto, e portava quei maledetti occhiali. Dio se lo facevano figo. Era un dio quando li portava.
«Sei bellissima.»mi sorrise.
«Grazie, anche tu.»risposi, sorridendo ed arrossendo. Mi prese per mano e, dopo esserci messi la giacca, uscimmo di casa.
Il viaggio in macchina durò circa venti minuti, per colpa del traffico. Alla fine arrivammo a destinazione: una piccola trattoria nel bel mezzo di un campo.
«È bellissimo.»
«Aspetta e vedrai.»mi disse. Lo presi per mano e lo seguii dentro il locale. Ci fecero sedere al centro della sala, non so per quale motivo. Mi sentivo..osservata.
«Cosa prendete?»ci chiese un uomo sulla sessantina.
«Qual'è il menù del giorno?»chiesi, in italiano.
«Abbiamo i ravioli ripieni, l'arrosto con le patate al forno e per dolce una torta al cioccolato.»
«Benissimo, va bene quello che ha detto.»sorrisi e il cameriere se ne andò, dopo aver chiesto per le bevande.
«Mi piace qui.»dissi.
«Dopo ti piacerà ancora di più.»
-
La cena finì intorno alle nove e venti.
«Possiamo andare?»chiesi a Niall.»
«Non ancora, devo fare una cosa.»si alzò e venne dalla mia parte del tavolo.
Mi fece alzare e, tenendomi le mani, iniziò a parlare.
«So di non essere bravo con le parole, ma ci proverò. Non so se te l'ho mai detto, ma prima che iniziassimo a scriverci, io seguivo il tuo profilo da un bel po' di tempo, mi avevi colpita subito quando vidi i tuoi tweet. Poi iniziai a seguirti con il mio profilo. Parlammo per diverse settimane, fino a quando non saltò fuori quella zoccola di cui non ricordo neanche il nome. Avevamo litigato e neanche i ragazzi ti parlavano più. Io venni a trovarti e partimmo insieme per Toronto. Il concerto di quel giorno fu il più bello della mia vita. Da lì andò tutti a gonfie vele. Si, a parte la questione con mia cugina, ma dettagli. Sei rimasta incinta e abbiamo deciso di tenere il bambino o la bambina, perché sarebbe esistito qualcuno che ci avrebbe tenuto legati per sempre, anche se ci fossimo lasciati. Ma abbiamo tenuto il bambino soprattutto perché ci rende felici. Queste vacanze sono state le più belle della mia vita e passeremo insieme ancora diciotto mesi. Ora sono qui, a dire parole su parole, quando potrei dirti semplicemente 'Brittany, ti amo, vuoi sposarmi?' ma voglio fare le cose per bene.»tremai. Voleva sposarmi?«Quindi. Brittany, mi hai fatto innamorare come non lo sono mai stato. Non voglio perderti, né ora né mai. Voglio stare per sempre con te. E mi piacerebbe fare un passo avanti, sposandoti.»non ressi più, e piansi.«Brittany Miller, mi concederesti il grande onore di essere mia tutta la vita?»prese una scatolina e la aprì, rivelando un bellissimo anello. Era un semplice anello con un piccolo diamantino incastonato nel cerchietto d'oro.
«Niall, in questo momento mi hai resa la ragazza più felice di questo mondo. Non ho mai pensato al matrimonio, in realtà. Né con te, né con nessun altro. Ma le tue parole mi hanno fatta riflettere ed ho capito che, si Niall, voglio essere tua tutta la vita.»dissi, e, senza fiato, lo baciai, davanti a decine di persone che applaudivano alla scena. Niall mi mise l'anello una volta staccati dal bacio e«Ora sei mia e di nessun altro.»disse.

È assolutamente uno dei capitoli che preferisco. Ci ho messo ore a scrivere il discorso di Niall, spero di non doverlo correggere lol.
Anzi, ora lo ricontrollo.

Il 23 sono ad una festa*frega un cazzo*
Vabbè dai. Vado che ho da studiare, un beso(dovrebbe essere Spagnolo ma non lo so, quindi...LOL)

Ps.
+100k vi amo ragazze sappiatelo *-*
Mi avete resa davvero felice.
Passate dalle mie altre storie