Parte 60

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Brittany
Andai a cambiarmi per andare dai miei nonni. Indossai una camicia nera molti larga e un paio di shorts di jeans, che erano coperti dalla camicia, data la sua lunghezza. Indossai i collant color carne pesanti e le parigine nere. Ci abbinai i dr. Martens bassi neri e andai a truccarmi. Misi un po' di matita bere a tanto mascara. Aggiunsi poi un po' di rossetto rosso ed ero pronta. Andai al piano di sotto, dove gli altri mi aspettavano. Erano molto eleganti. Harry era rimasto fedele ai suoi stivaletti neri, ma aveva messo la cravatta, che ricadeva sulla camicia bianca. Louis indossava le sue amatissime Toms nere e dei pantaloni neri con il risvolto sulle caviglie. In più aveva una camicia grigia e i capelli tirati indietro. Liam aveva ai piedi i suoi scarponcini preferiti e indossava anche lui una camicia grigia. Infine, Niall aveva un paio di skinny neri, degli stivaletti neri anche lui, una camicia bianca e una giacca nera. I capelli biondi erano tirati in una cresta bella alta e un paio di occhiali ricoprivano i suoi bellissimi occhi.
«Piccola, stai benissimo.»mi sussurrò Niall.
«Grazie. Oh, devo mettere gli occhiali oggi.»
«Perché? Non li porti mica.»
«Porto le lenti e i miei nonni mi preferiscono con gli occhiali.»
«Oh, va bene.»andai a prendere gli occhiali e li indossai. Presi alche la giacca e andai dagli altri.
«Andiamo? I miei sono già dai nonni.»dissi.
«Si. Andiamo con la tua macchina?»chiese Niall.
«In teoria è mia ma non ho ancora la patente quindi guidi tu.»dissi ridacchiando. Niall annuì e prese le chiavi dalle mie mani, non prima di avermi lasciato un bacio a stampo.
Guidò fino a casa dei miei nonni, sotto le mie indicazioni e, una volta arrivati, parcheggiò la macchina nel via letto della casa.
Andammo tutti insieme verso la porta e bussai. Ad aprirmi fu mio nonno, che, appena mi vide, mi strinse forte.
«Tesoro, loro sono i tuoi famosi amici?»
«Si nonno. Loro sono Harry, Louis, Liam e il mio ragazzo, Niall.»
«È un piacere fare la vostra conoscenza, sua madre mi ha parlato molto di voi, soprattutto di te, Niall. Sono felice che lei abbia trovato un bravo ragazzo che la fa sentire bene.»
«Sono contento di averla resa felice, anche se il mio lavoro mi impedisce di esserci sempre.»
«Oh, da quello che mi racconta mia figlia, lei è molto più felice con te.»
«Ne sono onorato.»rispose Niall a mio nonno. Poco dopo entrammo in casa e corsi a salutare i miei parenti. C'erano mia nonna, la sorella di mia madre con il marito e i figli, Lucas e Perrie, e mio fratello con la sua ragazza. In più, c'erano i genitori e il fratello di Niall. Andai a salutare anche loro, anche se non li conoscevo.
«Ciao cara, tu devi essere Brittany, Niall mi ha parlato molto di te.»
«Spero solo cose belle.»
«Oh, fidati, cose bellissime.»
«Sono contenta.»sorrisi. Mia nonna vi interruppe.
«Venite a mangiare?»
«Si nonna, arriviamo.»andai in cucina e salutai il resto dei parenti di Niall.
«Ehm..prima di iniziare la cena credo che Niall è Brittany debbano dirvi una cosa.»disse mia madre. Ah già. Mia madre mi aveva vietato di dire ai miei parenti della gravidanza fino a Natale.
«Oh giusto - mi alzai in piedi - beh..tra circa sei mesi ci sarà un nuovo o una nuova peste in giro per la casa.»dissi toccandomi il ventre.
«Oh tesoro, sei incita davvero?»mi chiese mia zia. Annuii.«Sono così contenta.»
«Io faccio la madrina, ve lo dico già.»disse mia cugina Perrie.
«Perfetto, io sono il padrino!»disse Greg subito dopo.
«Va bene, ora però vorrei mangiare.»dissi. Passammo un pranzo piuttosto tranquillo e il pomeriggio lo passammo a scherzare sul divano. Verso sera tornammo tutti a casa.
«Piccola.»
«Dimmi Nì.»
«Due cose. La prima è che ti amo, la seconda è che ho fame.»scoppiai a ridere.
«No scusami, dopo aver mangiato di tutto e di più, hai ancora fame?»
«Si.»
«Va bene, ti do la Nutella e andiamo in camera mia.»ridacchiai e presi il barattolo. Lo portai a Niall, che era già steso sul letto cambiato e lavato.
«Non aspettare la tua ragazza eh.»
«Gngn. Dai, ti accompagno in bagno.»mi prese per mano e mi aiutò a cambiarmi. Poi mi prese a mo' di sposa e mi lasciò sul letto.
«Britt?»
«Dimmi amore
«Ti amo. Anzi, vi amo

Ho scritto questo capitolo durante l'ora di scienze umane quindi non so cosa ne è venuto fuori*il disagio*
Ragazze non potete capire, Charlie Puth e Meghan Trainor si sono baciati ieri sera, sclero male.
E dopo i miei scleri, vi saluto.

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