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Parte 49

[16.10.15]
Brittany
Io e i ragazzi eravamo appena atterrati a Dublino. Niall, appena uscì dall'aeroporto, sorrise e alzò le braccia al cielo.-Sono tornato, Irlanda mia.-disse. Sorrisi, era bello vedere felice Niall.
-Piccola, oggi ti faccio conoscere i miei.
-Oh...-dopo questa notizia rimasi spiazzata, non me lo aveva detto prima.-ok...
-Piccola.-Niall mi richiamò, percependo la preoccupazione nella mia voce.-ti adoreranno.-sorrisi, rassicurata. Mi prese per mano e mi condusse alla macchina. Dopo esserci saliti, iniziai a parlare con Liam e toccammo l'argomento 'Halloween'.
-Che farete ad Halloween?-chiesi.
-Abbiamo l'ultimo concerto e penso che ci travestiremo o qualcosa del genere.
-Oh...capisco.
-Poi festeggeremo con la band e i membri della crew e della securety.
-Ok.
-Verrai anche te vero?!
-Se mi volete.
-Certo che ti vogliamo piccola.-mi disse Niall.-non potresti mai mancare.-sorrisi. Ero davvero felice di aver conosciuto questi ragazzi. La gente pensa che siano diversi solo perché sono in una boyband ma, in realtà, sono ragazzi umili.
Dopo una ventina di minuti arrivammo in hotel.
-Ci saranno tutte le nostre famiglie.-mi sussurrò Niall. Annuii.
Niall insisté per prendere il mio borsone e io mi offrii di portare il trolley. Entrammo velocemente in hotel e andammo nella hall, dove intravidi i genitori di Liam.
-Ecco i nostri ragazzi.-sorrise Anne, la madre di Harry, vedendoci. Suo figlio fece cadere il borsone e corse ad abbracciare i genitori. Gli altri lo imitarono e io rimasi vicina alle valige.
-Mamma, papà.-iniziò Niall-lei è Brittany, piccola loro sono mia madre Maura e mio padre Bobby.
-Piacere di conoscervi.-sorrisi.
-Piacere nostro, dacci del tu.-annuii alle parole di Maura. Gli altri mi presentarono le loro famiglie e, poco dopo, andammo nelle camere.
-Allora, come ti sembrano i miei genitori??
-Sembrano fantastici.
-Lo sono piccola, lo sono.
Sorrisi e mi alzai. Ebbi un momento di giramento di testa e mi dovetti sedere.
-Piccola, stai bene?
-Si Niall, tranquillo. Sai com'è, sono incinta e i giramenti di testa sono normali.
-Ok ma lo sai che mi preoccupo per tutto.-ridacchiai e lui si unì a me.
-Dai, cambiamoci che dobbiamo andare all'arena a fare il soundcheck.-annuii e andai verso il mio grande borsone. Presi dei jeans neri a vita alta con lo strappo sul ginocchio e un crop top bianco aderente. Indossai il tutto e sopra misi una camicia pesante lunga fino al ginocchio, lasciandola aperta, e le Adidas Stan Smith bianche. Andai in bagno, misi un po' di mascara e mi pettinai. Uscii dal bagno e indossai il parka. Niall era seduto sul letto a guardare il telefono e, quando mi vide, si alzò in piedi e venne da me.
-Stai benissimo piccola.-mi disse. Arrossì e lo ringraziai. Uscimmo poco dopo e andammo nella hall, dove ci aspettavamo gli altri. Dopo averli salutati, andammo in macchina e in un quarto d'ora arrivammo all'arena.
*****
I ragazzi avevano finito il soundcheck ed erano dietro le quinte, io ero nel solito posto con Lou e Lottie.
I ragazzi ferro il loro ingresso sul palco e cominciarono a cantare.
Niall era spensierato, e si stava divertendo. Era pazzesco come la sua terra po rendesse così felice.
Alla fine del concerto raggiunsi i ragazzi.
-Niall.
-Piccola.
-Sei stato eccezionale, sono così felice per te. Si vede che tieni alla tua terra.
-Grazie che lo capisci, sei una dei pochi a capirlo.-mi prese per i fianchi e mi baciò. Un bacio magico nella terra magica.

Sono ritornata dopo anni di assenza.

Allora. Ho già in mente un sequel ma non vi rivelo niente. Vi dico solo che era una storia che avevo già in mente di fare eheheh.

Altra cosa. Mi sono innamorata di Perfect, come molte altre, immagino. Già solo dal titolo si capisce tutto.
Mi scuso se ci sono errori ma non ho avuto tempo di ricontrollare :c
Vado, un bacione.