Mi giro lentamente e non so se essere felice perché è arrivato o incazzata per il tempo che mi ha fatto aspettare.
"Oh eccoti, finalmente."
Cerco di parlare in tono freddo e distaccato ma la mia voce tralascia un po' di gioia.
"Scusami per il ritardo, giuro posso spiegarti..."
"Oh beh mi auguro per te che abbia un buon motivo per avermi fatto attendere quasi sei ore."
Voglio proprio sapere cosa aveva di così importante da arrivare a quest'ora.
Lo vedo schiarirsi la voce e prendere alcuni lunghi respiri ma non inizia a parlare così lo guardo in attesa.
Dopo quelle che paiono ore ma sono solamente qualche manciata di secondi inizia la sua spiegazione.
"È una storia complicata e non ho voglia di raccontarla a nessuno..."
Lo fisso intensamente con lo sguardo più arrabbiato che riesco a fare, sta seriamente dicendo che non mi darà nessuna fottutissima motivazione per essere arrivato a mezzanotte e non alle quattro?
"Ma," per fortuna continua il suo discorso "ti meriti una spiegazione, non so se riuscirò a fare un discorso decente ma ci proverò, ascoltami fino alla fine è non saltare a conclusioni afrettate ok?"
Annuisco solamente, sono nervosa per quello che potrebbe dire ma la curiosità è troppa.
"Allora, ho fatto un grandissimo casino e ho litigato con quello che ritengo un fratello più che un migliore amico."
Capisco che si riferisce a Benji e non riesco a capire cosa possa aver distrutto il loro rapporto, mi sembravano così legati.
"Hai presente che ci ha fatto incontrare senza che noi ne sapessimo niente? Ecco questo fatto mi ha fatto incazzare particolarmente, non offenderti ma non avevo per niente voglia di vederti.
Così me la sono presa con lui e poi sono andato in un bar e ho affogato la mia rabbia nell'alcool e ho sbagliato, lo ametto, ci sono modi migliori di risolvere le situazioni ma non sapevo che altro fare.
Ero ubriaco ma non così tanto da non rispondere delle mie azioni, sono andato da Benji e mi ha urlato contro, ha detto che devo smetterla con il bere, non è il modo di affrontare le cose.
Gli ho risposto male dicendogli di farsi una vita e che lo sappiamo tutti e due che abbiamo successo solo grazie a me."
Lo guardo estrefatta, come può aver solo pensato una cosa del genere?
Ma è serio?
"Non le pensavo ovviamente queste cose ma ero arrabbiato e sono un grandissimo coglione, non mi rivolge più una parola e fino adesso ho provato a scusarmi in tutti i modi ma non so davvero che fare."
"Beh mi sembra il minimo visto come ti sei comportato... davvero Fede cosa ti è preso? Ci sono cose che non si dicono mai, neppure quando si è incazzati se fossi stata al suo posto ti avrei tirato un pugno in quel bel faccino che ti ritrovi."
Esclamo alzando un po' troppo la voce.
Mi chiede cosa può fare per rimediare al danno che ha fatto, mi guarda con uno sguardo da cucciolo a cui non riesco a resistere.
E decido di aiutarlo, ok avevo detto che ormai con lui avevo chiuso e stronzate simili ma avevamo fatto una promessa e non è mai troppo tardi per mantenerla.
Decidiamo di andare in un bar all'angolo visto che a quest'ora non è che faccia poi così caldo e non ci tengo ad ammalarmi.
Ne troviamo uno casualmente ancora aperto e non riempito da ragazzi ubriachi che si credono fighi e ragazze che fanno le troie.
È carino il locale in cui siamo, ci sediamo ad un tavolo inizio a parlargli.Ma quanto stronzo è Fede quando ci si mette?
Cosa gli dirà Aisha?
Spero che il capitolo vi piaccia commentate e ditemi cose ne pensate♡♡♡
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Past [Federico Rossi] (In Revisione)
Fanfiction~Non permettere a ciò che eri di definire ciò che sei.~ Nella vita ognuno si trova davanti a delle scelte, difficilmente siamo noi a decidere, a volte ci facciamo guidare dalla paura, dalle voci nella nostra testa, dal cuore, dalle persone. Ashley h...