Past [Federico Rossi] (In Revisione)

33.

E dette queste parole non mi lascia neanche il tempo di rispondere, infatti mi ritrovo sollevata dalle sue braccia.
Quando mi rendo conto di quello che sta facendo é già troppo tardi, e vengo buttata di peso nel laghetto.
L'acqua non é ghiacciata ma neanche così calda.
Gli urlo tutti gli insulti che conosco e in risposta mi fa una linguaccia sorridendo.
"Brutto stronzo" penso "questa gliela faccio pagare."
Aspetto alcuni minuti e nel frattempo il mio corpo si abitua alla temperatura dell'acqua, quando non sospetta più nessuna vendetta da parte mia lo chiamo vicino al bordo del lago.
Lui si avvicina e prendendolo per un braccio lo trascino in acqua.
E da li inizia una battaglia fatta di spruzzi in faccia e solletico.
Solo dopo un'ora passata a fare gli stupidi e a ridere come mai prima d'ora, ci accorgiamo che é arrivato il momento di uscire.
Sono più o meno le sei e mi distendo a quell'ultimo spiraglio di sole che precede la notte.
Mentre siamo distesi mi tolgo i pantaloncini e la maglietta badanti e resto col costume che, fortunatamente avevo tenuto addosso.
Grazie al cielo avevo tolto le scarpe prima di essere buttata in acqua così almeno quelle sono rimaste asciutte.
Mentre sono distesa sento un forte mal di pancia che, in questi giorni mi capita molto spesso e subito mi viene in mente il perché.
Tra poco dovrebbe venirmi il ciclo, spero con tutto il cuore non mi venga ora.
Mentre riflettevo Benji si é beatamente addormentato ed é così dolce.
I suoi muscoli sono rilassati e le sue labbra sono incurvate in un sorriso.
Prendo il mio Samsung e gli scatto alcune fotografie per immortalare una delle giornate migliori di questi ultimi anni.
Devo ammettere che le foto sono venute veramente bene.
Mentre mi alzo vedo una piccola macchia rossa sull'erba
Oh cazzo il ciclo.
Ditemi voi se questa non é sfiga.
Benji é troppo immerso nei suoi sogni per accorgersi di qualcosa così indosso i miei pantaloni, anche se sono ancora lievemente baganti.
Quando il mio migliore amico si risveglia decidiamo di partire, sto per indossare la mia maglia ma mi accorgo che, a differenza dei jeans che si sono asciugati subito la maglia é ancora bagnatissima.
Non voglio indossarla, ho paura di rovinare il sedile della macchina di Ben é anche di ammalarmi.
Non so come fare, così vado da Benji e gli spiego il problema.
Lui ci pensa un attimo ma poi sembra aver trovato la soluzione.
"É ora di aprire il mio regalo!" dice semplicemente.
Annuisco felice di poter vedere finalmente cosa é contenuto dentro al pacchetto.
Strappo la carta nera del negozio di dischi tenuta insieme dallo scotch.
Le mie mani si disfano facilmente dell'involucro e appena vedo il regalo mi getto tra le braccia di Ben.
É bellissimo, anzi, sono bellissimi.

Scusate se ho aggiornato più tardi del solito.
Se riesco posterò di più in questi giorni.♡

Tra "poco" (32 giorni) c'è il concerto di Benji e Fede a Lignano.😍😍

Spero che il capitolo vi piaccia ❤ Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate.❤❤

Vi voglio bene e grazie per i voti e i commenti siete fantastiche😍