Purtroppo però le mia parole si perdono, causa anche il mio tono di voce bassa.
Infatti proprio in quel momento passa un camion che copre il suono della mia voce.
Posso immaginare le maledizioni che sta
lanciando Benji al mezzo di trasporto e al suo guidatore.
Non so se prendere questa interruzione come un segno del destino, un modo contorto per dirmi che sto sbagliando tutto.
Riprovo a parlare ma anche questa volta vengo interrotta, qualcuno lassù mi sta lanciando un segnale?
Osservo colui che mi ha impedito di rispondere, è un piccione che ha letteralmente fatto i suoi bisogni sulla testa di Ben.
Non posso fare a meno di ridire a quella vista, il suo ciuffo perfetto immerso nella cacca biancastra dell'animale.
Gli partono un po' di bestemmie in tutte le lingue del mondo ma aspetta ancora una mia risposta, lo vedo dallo sguardo con cui mi fissa.
Prendo un respiro, non so se sto facendo la cosa giusta ma è arrivato il momento di scegliere.
Dalle mie labbra esce un flebile sì, vedo la reazione di Benji al rallentatore.
Si avvicina a me e mi bacia.
È diverso dal bacio precedente è pieno d'amore e di felicità, eppure contrariamente a come dovrebbe essere non sento nulla muoversi dentro di me.
Provo a non farci caso ma capisco che per lui non proverò mai amore vero.
Questa cosa mi distrugge so che ora non posso tornare indietro improvvisamente, non posso farlo per lui.
Le fan ci guardano alcune sono contente ma la maggior parte vorrebbe essere al mio posto e mi lancia occhiate ricche d'odio.
Resto ancora un'ora in cui sono completamente assente ma Benji è troppo felice per accorgersene ed è meglio così, non vorrei ritrovarmi a dovergli spiegare il motivo della mia tristezza.
Me ne vado con una scusa banale e inizio a correre, nonostante gli short in jeans e le superstar non siano il massimo ne ho bisogno.
Più vado avanti e meglio mi sento, mi sembra di scappare dai miei problemi e dai miei errori, andare via da tutto.
Come ho potuto mettermi assieme a qualcuno per cui provo solo un enorme bene, un bene fraterno?
Ora non so come comportarmi, non posso di certo lasciarlo ma non sarò mai in grado di dirgli "ti amo".
Merita qualcuno che lo ami davvero e sia alla sua altezza, io invece sono una stronza egoista.
Mi sono fidanzata con lui perché sapevo mi avrebbe trattato da principessa e avrebbe fatto il possibile per rendermi felice ma io non potrò mai fare ciò con lui.
Non sarò la sua salvezza nè ciò di cui ha bisogno, sono un disastro, un uragano che travolge chiunque e distrugge ogni cosa.
Più passano i minuti più sento di aver sbagliato ogni cosa e più mi odio.
È perfetto, perché non riesco ad amarlo?
I pensieri si fanno sempre più pesanti e mi siedo a terra.
Sono appoggiata al bordo del marciapiede in una strada semi nascosta e poco trafficata, non è un bel posto dove starsene tutta sola ma non mi importa.
Sento delle lacrime di frustrazione e rabbia scendere dai miei occhi e non ho neppure la forza di asciugarle, mi faccio schifo.
Ad un certo punto dopo non so nemmeno quanto, potrebbero essere passati secondi o ore non saprei dirlo, sento una mano toccarmi sulla spalla.
Ho paura, potrebbe essere un criminale o Benji e in questo momento non so quale delle due ipotesi sia peggiore.
Non mi volto a guardare la "misteriosa persona", sperando che se ne vada.
Purtroppo ciò non accade perché la sento sedersi accanto a me, così con una lentezza assurda mi giro nella sua direzione.Chi sarà la persona misteriosa?
Pensate siano giusti i dubbi di Ashley e il suo odio verso se stessa?
Spero vi piaccia questo capitolo, mi è venuto più lungo del solito, e cercherò di farli sempre così d'ora in poi. ♡♡
Vi voglio bene e grazie per il supporto che mi date sempre 😘
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Past [Federico Rossi] (In Revisione)
Fanfiction~Non permettere a ciò che eri di definire ciò che sei.~ Nella vita ognuno si trova davanti a delle scelte, difficilmente siamo noi a decidere, a volte ci facciamo guidare dalla paura, dalle voci nella nostra testa, dal cuore, dalle persone. Ashley h...