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Mi alzo presto con una chiamata e so già di chi é senza bisogno di guardare il mittente.
Benji mi dice di trovarci al solito parco tra venti minuti e di prepararmi alla giornata migliore della mia vita.
Sorrido alla sua affermazione e mi auguro accada davvero.
Decido di indossare una t-shirt nera con la scritta: "But I'm a supergirl and a supergirl don't cry" e un paio di skinny jeans anch'essi neri.
Mi trucco con un po' di mascara, correttore e un filo di matita.
Prendo le mie converse e una borsa con rappresentata New York ed esco di casa.
Sono leggermente in ritardo così aumento il passo, Ben é già arrivato e mi aspetta all'ombra di un grande albero.
Indossa una maglia a maniche corte bianca delle TPI e non posso fare a meno di fissare incantata i suoi tatuaggi.
Visto che sono solo le otto e dieci e che mi ha chiamato mentre dormivo, non ho ancora fatto colazione e la fame inizia a sentirsi.
Così andiamo in un bar davvero carino e ordinò un doppio cappuccino e una brioche alla Nutella, Benji prende un caffè e una ciambella che mangia solo per metà.
Allora io gliela finisco, non é mica colpa mia se ho così tanta fame.
Finita la colazione andiamo a fare un giro per Milano e entriamo in un negozio vintage.
Proviamo tutti i vestiti e ci scattiamo centinaia di selfie, il commesso ci guarda infastidito ma noi ce ne freghiamo, oggi nessuno può rovinare la nostra felicità.
Ridiamo come matti e mi sento accetta per quello che sono, non ho bisogno di fingere o di indossare stupide maschere, con lui posso essere me stessa ed è così bello.
Ce ne andiamo dopo un' ora passata a provare maglie di band sconosciute e pantaloni degli anni '60.
Camminiamo un po' prima di rientrare in un altro negozio, questa volta di dischi.
Osservo i titoli e mi blocco davanti al cd dei 5 seconds of summer ma non posso spendere soldi per comprarlo, la cosa mi rattrista molto e mentre Benji va in giro tra gli scaffali io rimango immobile a fissare quel disco.
Usciamo poco dopo, Ben non ha trovato nulla di interessante, appena usciti il mio amico rientra dicendo di aspettarlo fuori perché si é accorto di aver dimenticato dentro il cellulare.
Io lo aspetto e qualche minuto dopo eccolo che arriva.
"Trovato il telefono?" gli chiedo.
"Si ma ho trovato anche questo." e nel frattempo mi mette in mano un piccolo pacchetto.
"Scartalo solo quando sarai a casa, é un piccolo regalo per una grande persona." mi dice sorridendo.
Lo abbraccio, non so cosa ci sia dentro ma é stato così dolce, dove lo trovo un altro ragazzo così?
Ora mi sale l'ansia di sapere cos'è e devo aspettare fino a stasera, non ce la posso fare.
Nel frattempo tra negozi e risate é arrivata l'una e decidiamo di andare a mangiare.
Ci fermiamo in una pizzeria d'asporto e prendiamo una margherita in due, ci sediamo davanti al locale su una panchina all'esterno e mangiamo la nostra pizza.
E se andassi in un bagno qui vicino e aprissi il regalo?
La voglia di scoprire cosa c'è dentro é davvero troppa non ce la posso fare.
Così decido di mettere in atto la mia idea e mi avvio verso una porta con su scritto "Toilette".

Cosa le avrà regalato Benji?
Riuscirà ad aprire il regalo?

Un grazie di cuore per le più di 10k visualizzazioni della storia non avrei mai pensato di arrivare a un numero simile.
Grazie davvero.♡

Spero vi piaccia il capitolo ma specialmente quanto dolce é il mio budino preferito?😍

Commentate se vi é piaciuto.


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