Past [Federico Rossi] (In Revisione)

36.

Sblocco in fretta lo schermo ed entro su whatsapp, apro velocemente la chat con Federico e leggo il suo messaggio.
"Cosa vuoi?"
Leggendo quelle parole ci rimango malissimo, ho provato ad avere un qualche contatto con lui e questa é la sua collaborazione?
Beh grazie tante.
Cosa ho fatto di male per essere circondata da persone bipolari e con le idee molto confuse? Sembravamo avere un rapporto migliore in quest'ultimo periodo è invece mi sbagliavo.
La sua risposta non mi ha sconvolto tanto per ciò che c'è scritto ma più che altro perché non me la aspettavo.
Immaginavo un semplice "ciao" o un "ehy" e invece nulla ciò.
Decido di rispondergli lo stesso anche se immagino la sua non fosse propriamente una domanda.
"Scusa se avevo voglia di scriverti... a quanto pare il "re del mondo" non può essere disturbato da noi comuni mortali."
In quella risposta metto tutto l'odio che provavo per lui in questo momento, so che molte volte le parole fanno più male di un pugno e le uso a questo scopo.
Invio il messaggio prima di pentirmene, non devo attendere molto per la risposta che arriva dopo qualche attimo.
"Non sono un giocattolo a tuo piacimento che puoi usare quando ti manca il tuo amore o migliore amico, chiamalo come vuoi.
Se non ho voglia di scriverti ho tutte le ragione per non farlo e in più non penso di essere io quello che si crede il "re del mondo".
Davvero Ashley, davvero?
Se non ricordo male solo qualche giorno fa ti ho scritto un messaggio lunghissimo in cui ho espresso tutto quello che sentivo dentro e la tua risposta é stata un semplice vaffanculo.
Non hai neanche provato a mettermi nei miei panni, a capire la difficoltà con cui ho scritto quelle parole e le centinaia di volte che ho cancellato per poi riscrivere tutto dall'inizio.
Ma ci sono passato sopra, in fondo avevi le tue ragioni per non volermi perdonare e ho capito.
Però ora non puoi venire qui a scrivermi come se nulla fosse successo e incazzarti se ti rispondo male.
Fatti un esame di coscienza e poi ne riparliamo oppure vai a curarti da un bravo medico perché hai dei seri problemi di bipolarità.
Con questo spero di aver chiuso il discorso è di averti fatto capire il tutto.
Bye bye."
Leggo la risposta tutta d'un fiato e appena arrivo all'ultima parola sospiro.
Vorrei dire che non capisce e che sta sbagliando, che é un fottuto stronzo e che non sono io a dover andare da un bravo medico, ma non posso.
Ha ragione in ogni parola che ha scritto, ho sbagliato io c'è poco da fare e ho mandato in frantumi l'ultima possibilità di una nostra unione.
Come sempre ho rovinato tutto.
Una forte emozione risucchia la mia anima, non è neanche tristezza è più un misto di sentimenti, malinconia, rabbia e frustrazione il tutto con un abbondante dose di ricordi.
Le lacrime minacciano di scendere ma non piango, non ha senso disperarmi ora, dopo che il danno è fatto.
Eppure in tutta questa situazione una domanda lampeggia nella mia mente:
Perché ci sto così male se di lui non mi interessa più niente?
E con questo interrogativo nella mente mi perdo a osservare la pioggia che cade sopra a Milano.

Scusate se era da molto che non aggiornavo :(.

Volevo chiedervi una cosa, rispondete sinceramente la storia vi piace meno in questi ultimi capitoli?♡