Past [Federico Rossi] (In Revisione)

34.

Sono ancora strabiliata dal regalo di Ben, non avrebbe potuto comprare oggetti migliori.
Mentre sono stretta a lui gli chiedo in un sussurro:
"Come hai fatto a indovinare cosa comprarmi?"
"Beh é stato facile, il cd sei rimasta a guardarlo incantata per tipo due ore e per la maglietta ho fatto due più due: se ti piace la loro musica ti piacciono anche loro."
Proprio così, il mio budino preferito mi ha regalato l'ultimo cd dei 5 seconds of summer e una maglietta nera con il loro logo in bianco.
Lo stringo ancora più forte a me e prima di sciogliere l'abbraccio gli do un bacio sulla guancia per ringraziarlo.
Indosso subito la t-shirt nuova e salgo in macchina con Ben.
Appena partiamo inserisco il cd e faccio partire la musica.
Senza accorgermene inizio a cantare a memoria tutte le canzoni e Benji mi guarda sempre più sorpeso.
"Oddio Ashley non sapevo sapessi cantare così bene, sei bravissima.
Come mai non lo fai più spesso?"
Arrossisco al suo complimento e allo stesso tempo mi accorgo che ho cantato senza sentirmi triste o malinconica, solo lasciandomi trasportare dalla musica.
Cosa che, non mi succedeva da anni.
Siamo rimasti bloccato nel traffico che caratterizza Milano.
Tra di noi si é creato un gran silenzio dopo la sua affermazione e decido di parlare, non vorrei che fraintendesse.
"Come vorresti il tuo funerale?"
Gli chiedo e lui mi guarda con un espressione confusa in volto.
Mi domanda il perché di questa domanda ma non lascia il tempo di dire nulla che risponde.
"Vorrei che ci fossero tutti i miei più cari amici e che Fede e tu cantaste qualcosa che mi rappresenti, nessuna misica triste.
Magari un pezzo dei Nirvana o cose simili.
Poi mi piacerebbe che ci fosse un banchetto dove mangiare pizza perché sarebbe come se fossi lì.
Ma specialmente vorrei che si parlasse dei bei ricordi che si hanno vissuto con me e non del fatto che io non ci sia più. "
"É un bel modo di lasciarti andare" gli dissi e lui mi sorrise.
Uno di quei sorrisi veri che spuntano per caso, come se non si riuscisse a trattenerli.
Gli chiedo quando parte e la sua risposta mi rattrista, se ne andrà  via già domani.
Abbiamo solo poche ore da passare assieme e dopodiché per chissà quanto tempo non lo rivedrò più .
Cerco di mostrarmi spensierata come prima ma non ci riesso non voglio che se vada ma so che é necessario.
Ho paura di non farcela senza di lui, é tutto più facile quando é accanto a me.
Penso abbia intuito i miei pensieri tristi perché mi sollevva dolcemente la testa e mi dice di non pensare alla lontananza.
Che per ora lui é ancora qui e quando se ne andrà potremo usare Skype e Whatsapp e sa che non é la stessa cosa mi ci proveremo.
Mo promette che sconfiggeremo questa distanza.
E spero abbia ragione, me lo auguro con tutto il cuore.
Purtroppo siamo arrivati a destinazione, scendo dalla macchina per entrare a casa mia e prima di andarmene mi volto un ultima volta.
Gli sorrido e unisco le mie dita in modo da formare un cuore, lui ricambia il mio segno e ci lasciamo così.
Se ne é andato da qualche minuto e non sono ancora rientrata in casa, mi manca già ma ce la fare, ce la faremo.

Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia e scusate se in questo periodo aggiorno poco ma ho davvero poco tempo.

Spero vi piaccia il capitolo é come sempre commentate e fatemi sapere i vostri pareri.

Vi voglio bene♡.♡