Sto beatamente dormendo quando un rumore mi sveglia.
Sono mezza addormentata e mezza rimbambita e quindi non riesco a connettere.
Dopo un attimo però capisco che il rumore proviene dalla mia finestra.
Sembra che qualcuno stia lanciando qualcosa contro il mio vetro, così decido di alzarmi per vedere chi ha osato disturbare il mio sonno.
Prendo il cellulare per farmi luce nella stanza, visto che non voglio stare a cercare l'interruttore, e nel frattempo vedo anche l'ora: è l'una e mezza.
Se è qualche coglione della mia classe, venuto a rompere, giuro che gli tiro un calcio nelle palle.
Insomma, stavo beatamente dormendo sognando unicorni rosa e argento che vomitano arcobaleni mentre vengono cavalcati da un panda e qualcuno viene a rompere?
No ok, non sognavo unicorni e panda ma comunque stavo facendo dei bei sogni che sono stati interrotti, per colpa della persona che continua a lanciare sassi alla mia finestra.
Non vuole proprio smetterla di fare rumore il tipo e quindi mi affretto ad aprire la finestra per vedere chi è.
Aprendola rischio di beccarmi un sasso in piena faccia.
Sono già pronta a bestemmiare in tutte le lingue contro la persona che stava per beccarmi ma mi blocco.
Ha un viso familiare e infatti lo riconosco subito, spalanco gli occhi sorpresa e ogni briciola di sonno viene spazzata via dalla felicità.
Decido di scendere a salutarlo e gli dico che andrò da lui tra qualche minuto poi rientro.
Prendo un felpa pesante a caso dal mio armadio e la indosso poi metto anche un paio di pantaloni neri di tuta.
Mi guardo allo specchio prima di scendere, il mascara, che mi sono dimenticata di togliere prima di andare a letto, è tutto sbavato.
Così lo tolgo velocemente con un po' di struccante.
I capelli sono tutti aggrovigliati, cerco di pettinarli il più in fretta possibile per poi raccorergli in una coda disordinata.
Mi guardo velocemente allo specchio prima di uscire, la felpa nera con la scritta in bianco "Normal people scare me" non sta poi così male abbinata ai pantaloni anch'essi neri.
Prendo le mie superstar e esco di casa.
Sono al quinto piano ma ho paura a prendere l'ascensore, specialmente a tarda notte.
E se restassi bloccata dentro?
Meglio non rischiare.
Così inizio a scendere gli scalini il più in fretta possibile.
Quando arrivo al secondo piano però sento una signora chiamare il mio nome, così mi fermo.
È la signora Giuseppina, le ho parlato un tre, quattro volte e l'ho trovata anche simpatica ma ora l'ultima cosa che voglio fare è stare a parlare con lei quando giù c'è lui.
Sta iniziando a raccontarmi di quanto stia avanzando l'età e si sta lamentando di suo marito dicendo che è solo un vecchio brontolone.
Io però devo scendere e così mi invento una scusa e mi precipitò al piano terra.
Finalmente riesco a uscire e a cadere da vicino e ora sono convinta non sia più solo un sogno.
Lui é girato di spalle così per attirare la sua attenzione lo chiamo per nome.
"Benji"
E lui si gira.Probabilmente nessuno sarà sveglio ma aggiorno comunque notte e a domani.♡
SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA♡
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Past [Federico Rossi] (In Revisione)
Fanfiction~Non permettere a ciò che eri di definire ciò che sei.~ Nella vita ognuno si trova davanti a delle scelte, difficilmente siamo noi a decidere, a volte ci facciamo guidare dalla paura, dalle voci nella nostra testa, dal cuore, dalle persone. Ashley h...