Past [Federico Rossi] (In Revisione)

43.

La prima cosa che incrocio sono un paio di occhi azzurri che guardano direttamente nei miei.
Non sono quelli di Ben, appartengono a quel ragazzo dal ciuffo biondo tinto e il nome che inizia per F.
Davanti a me c'è Fede, la fronte imperlata di sudore e i capelli scompigliati.
Ha il fiatone quindi deduco abbia corso e anche parecchio.
Faccio per alzarmi e andarmene, in questo momento l'ultima cosa che voglio è una litigata che mi frantumi più di quanto già non sia, purtroppo non riesco nel mio intento.
Infatti mi ferma spingendomi leggermente all'indietro, riprovo ad andarmene ma mi riblocca guardandondomi male e così ci rinuncio.
"Perché stai piangendo?"
La sua domanda resta sospesa nell'aria in attesa di una risposta che non sono disposta a dargli.
Non potrei spiegargli ciò che sta accadendo, è il migliore amico di Ben e di conseguenza anche lui lo verebbe a sapere.
Passa qualche minuto in cui tra noi c'è un silenzio irreale, interrotto solo dall'abbaiare di un cane in lontananza.
Così mi richiede la stessa cosa di prima ma alzando leggermente il tono della voce.
Mi comporto come prima, ignoro la domanda e guardo davanti a me fissando un punto indefinito nell'orizzonte.
"Porca puttana Ashley perché stai piangendo e sei seduta sul ciglio di una strada deserta incurante dei pericoli che potresti correre?"
Non so se è perché sono emotivamente instabile in questo momento oppure perché le sue parole mi fanno male per davvero ma non posso fare a meno di singhiozzo ancora più forte.
Con la voce rotta dal pianto gli dico:
"Perché mi faccio schifo e sono un disastro ma tu non badarci rovino tutto ciò che mi circonda, sempre."
Sento due braccia stringerti forte, Fede mi abbraccia, siamo così vicini che riesco a sentire il battito del suo cuore e i suoi respiri.
"Shh piccola va tutto bene ci sono io qui, va tutto bene non preoccuparti ora ti accompagno a casa va bene?".
Al suo nomignolo sento dei brividi sulla mia pelle ma li associo al freddo, effettivamente con la maglia inzuppata di lacrime e il vento che ha iniziato a soffiare non ho molti caldo.
Fede vedendomi infreddolita mi porge la sua felpa e me la fa indossare, provo a ribattere ma mi mette una mano davanti alla bocca impedendomi di parlare.
Non mi accompagna direttamente a casa, prima mi porta in un bar e mi offre qualcosa di caldo visto che, nonostante sia estate la temperatura sfiora i 15 gradi.
Vicino a lui mi sento rinascere ma non so per quanto durerà questa affinità tra di noi.
"Cosa ci facevi da quelle parti?"
Chiedo per fare un po' di conversazione e interrompere il silenzio che si era creato.
"Ero in cerca di ragazze da salvare no?"
Gli faccio una linguaccia e poi decido di affrontare un tema difficile.
"Ma noi non ci odiavamo?"
"Si è probabilmente lo facciamo ancora ma oggi avevi bisogno di un aiuto e io non sono così stronzo da non aiutarti."
Dopodiché ci incamminiamo verso casa mia, ha insistito per accompagnarmi fin sulla porta.
Quando arriviamo mi abbraccia e mi sussurra:
"Da domani tornerà tutto come prima tranquilla, ma per oggi godiamoci quest'ultimo abbraccio".
Con ciò se ne va senza lasciarmi il tempo di controbattere.

Fede che è tornato dolce 😍 lo amo solo io?

Ed ora che succederà tra Ashley e Fede?♡

Spero vi piaccia il capitolo e amatemi perché ho aggiornato dopo neanche un giorno🤑🙈