12. Decisioni.

1.1K 73 4
                                    

"Ben chi era? E che cosa ti ha detto?" Gli chiedo preoccupata.

"Niente di che. Mamma e papà hanno rimandato il volo al prossimo mese, perché lì ha iniziato a nevicare e.."
Si interrompe, cercando le parole adatte.

Il prossimo mese? Non posso aspettare un mese! Ero così felice che oggi tornavano e addirittura mi sono fatta bella per loro.

"Come il prossimo mese?" Mi guarda fisso negli occhi. Non sono sicura che questa sia la verità, lo conosco troppo bene.

Non avevo notato che Ben stesse piangendo.. Ha gli occhi lucidi e pieni di lacrime.

"Ben dimmi la verità."
"Te l'ho detta." Dice continuando a guardarmi in quel modo.

Non gli credo.

"Come posso crederti?"
"Credimi Ary è la verità!" Sbotta.

È nervoso, questo l'avevo già notato.
Ma perché piangere? Tanto li vedremo il prossimo mese, no?

"Perché piangi?" Gli chiedo preoccupata.

So che non è la verità: me lo sento.

"Ariana, credimi." Conclude uscendo dalla sua stanza.

Non riesco a capirlo..
Esco anche io dalla sua stanza, ma non lo inseguo: si incazzerebbe di più.

Sento il telefono squillare dal piano di sotto.
Scendo le scale e prendo il telefono dalla mia borsa, dove compare il nome di Cam.

Non so se rispondere.
Ho paura che sia incazzato che io gli abbia praticamente attaccato in faccia ieri sera.

Ma non posso non rispondere.
Non ce la faccio.
Voglio sentire la sua voce.

"Pronto?" Inizio la conversazione.
"Hey." Esclama e non sembra affatto incazzato con me.

"Come va?" Mi chiede con tanto entusiasmo.
"Bene a te?"
"Benissimo." L'ho notato.
"Che ti è successo di così bello che ti fa stare benissimo?"

Beh, sicuramente non io.

"Tu." Fantastico.
"Uhm.. Io?" scoppio a ridere.

Davvero è felice di sentirmi quanto io sono felice di sentire lui?
Da come lo sento felice, pare di sì.
Già mi manca anche se lo sento ogni giorni al telefono, cosa che dovremmo smettere di fare, e come farò quando lui partirà?

"Cam." Inizio, "possiamo vederci oggi?" Gli chiedo non essendo ancora sicura di farlo.

"Certo!" Esclama entusiasta.

Sono felice che lui abbia accettato senza neanche aver pensato un po'.

"Vediamo al parco, adesso: ti devo parlare."

Esco adesso perché mi sono già preparata.. Per niente.

Sulla nostra panchina c'è una coppietta insieme a una bambina, il padre sta giocando con lei e la madre li guarda contenta.

È meravigliosa guardare una famiglia così felice. Spero che anche io in futuro crescerò una mia famiglia.
Spero di trovare la mia anima gemella.

"Ciao." Sobbalzo e mi giro, eccolo che mi guarda con quel sorriso che mi fa dimenticare di tutto.

"Di cosa vuoi parlarmi?" Mi chiede.

Ha le occhiaie, avrà pianto. Io le ho coperte con il fondotinta.
È meglio che non le vede.

"Mi manchi." Non volevo dirglielo con tanta facilità, ma mi è scappato.

"Anche tu." Mi guarda con aria incredula.

"E non ce la faccio più con questa storia del lasciarci più spazio, io senza di te non sono capace di fare niente." Continua Cam.

Dopo questo.. Penso di aver capito cosa fare, penso di aver capito cosa scegliere e cosa seguire.

"Neanche io." Concludo con un sorriso.

Si avvicina.

È bello ritrovarsi in questo parco, insieme, su una panchina, che però non è nostra, e risolvere tutto.

Non posso negare che mi è mancato.
È evidente che mi è mancato,nonostante ci siamo sentiti sempre al telefono.
Sono stata tre giorni di vuoto infernale,senza di lui.
Ho passato tre giorni.. Senza di lui.
Non so come ho potuto sopportare la distanza,so solo che senza di lui non posso stare.

Sfiora le mie labbra, senza che io me ne accorga, perché pensavo a qualcos'altro. Ora che sento le sue labbra sulle mie, penso a come sarebbe se niente di tutto questo fosse accaduto e ricominciassimo da zero.

Il bacio si fa più intenso, non possi credere che glielo sto lasciando fare, ma insomma.. Ormai lo devo fare: lo perdono e lui perdonerà me.

Ci stacchiamo e io rimango a fissarlo con uno stupido sorriso,facendomi sembrare stupida.

Lui non riesce a sorridermi,ma mi fissa negli occhi. Mi perdo nei suoi occhi color nutella.

"Cosa vuol dire?" Gli chiedo per romper il silenzio.
"Io ti perdono." Mi dice sorridendo.

Eccola.. L'unica e l'ultima occasione per poter decidere il mio futuro.
È stato capace a equilibrare il nostro rapporto,fino a un certo punto.
Mi ha fatto vivere mille emozioni,conoscere molti modi per divertirsi,l'ho aiutato ad alzare la sua media dei voti,siamo stati capaci di far pace e continuare da migliori amici. Ho imparato centinaia di cose insieme a lui in questi ultimi quattro mesi.
Ha imparato a non alzare le mani,quando non ce n'è il bisogno,a parlare bene senza inserire parolacce.
Mi ha resa una ragazza felice,grazie a lui ho capito il vero senso della vita e quante cose si possono imparare con lui..
Abbiamo avuto tante esperienze e avventure insieme.
È il mio ragazzo e ne vado fiera.

"Anche io." Decido infine.

Sul suo viso spunta quel sorriso meraviglioso a trentadue denti.




Hidden Love 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora