43. Vediamoci!

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Mi sveglio per colpa di mio fratello Ben che sta urlando al piano di sotto.
Ma è possibile dormire in pace in questa casa?

Scendo le scale e penso di sentirmi un po' meglio di ieri.
"Buongiorno"canticchia Ben.

"'giorno"dico sedendomi e prendendo un pancake.

Da come vedo, Ben è di buon umore oggi.
Chissà che cosa ha combinato quando ero da Cam.

"Michie mi ha chiamato poco fa"mi informa, non appena do un morso al pancake.

Ammetto, con tutta me stessa, che la cucina di mio fratello è migliorata!
Mi chiedo cosa gli sia successo.

"Ah,che ha detto?"Chiedo mettendomi comoda sulla sedia a dir poco scomoda.

Ed è strano.
La trovavo comoda fino a pochi giorni fa!

"Mi ha chiesto di te"dice Ben, cambiando subito umore.

Ora sarà anche lui incazzato, come era ieri Michie?

Ma prima di iniziare a parlare di Cameron, è meglio aspettare che lui mi dica cosa Michie gli abbia detto.

"Okay"dico, facendo finta di non importarmene.

Ma Ben continua:

"Perché non mi hai detto di te e Cameron?"Dice, smettendo di girare i pancake in padella.

Io li voglio ben cotti, non bruciati, perciò muoviti Ben, che ne possiamo parlare quando c'è tempo...

I miei pensieri mi dicono questo.

"Volevo dirtelo, ma tu non te ne sei completamente fregato!"Urlo, lasciando che la rabbia abbia la meglio su di me.

Ho litigato con la persona che tanto amo, mi sento male, e urlare mi potrebbe aiutare un po' a sfogarmi.

"Mi dispiace"dice, arrendendosi subito.

Io mi aspettavo che magari iniziasse ad incazzarsi e che mi facesse tutto quel discorso del 'mi devi dire tutto, io sono tuo fratello'.

Ma a quanto pare l'ha presa meglio di come me l'aspettavo!

"Ma mi raccomando: non nascondermi niente"dice, abbassando subito lo sguardo.

Non capisco il motivo di quel gesto.
Vorrei chiederglielo, ma si gira verso la padella e io mi concentro sul mio pancake quasi freddo.

È troppo tempo che aspetto di sapere cos'ha Ben.
Non posso più aspettare: la verità verrà a galla comunque.

"Ben"lo chiamo, per attirare la sua attenzione.

"Sì?"Chiede, continuando a darmi di spalle.

'Non puoi dare di spalle a tua sorella' vorrei dirgli.

"Cosa hai fatto quando non ero in casa?"Chiedo, per alleviare l'atmosfera, dato che si è fatta pesante.

"Uhm.."esita e non mi pare normale se sei sicuro di aver fatto una cosa.

"..sono uscito..con degli amici"dice girandosi e mettendo una mano sul fianco.

Lo guardo intensamente negli occhi e gli chiedo:

"Con chi?"Chiedo e lui distoglie lo sguardo:"per sapere"aggiungo, per farlo stare calmo.

Tra un po' esplodo e andrei direttamente al punto.

"Ehm.."seconda esitazione!

Sembro una detective che sta facendo un interrogatorio al fratello.

"Steph, Simon e Steve.."dice aggiungendo il cenno del capo che significherebbe un 'sì'.

Il trio delle 'S'.

"..poi Beatriz, Brie e Brandon"continua.

Resto in silenzio, pensando che magari ci sia qualcun altro.

Il trio delle 'B'.

I ragazzi con la 'B' li conosco.
Conosco soprattutto Brandon, che è stato il mio migliore amico alle elementari, e non lo vedo dall'ultimo giorno in quinta elementare.
Anche Brie è stata una delle mie migliori amiche alle elementari.

Vorrei tanto rivederli.

Non so se quello che dice Ben è vero: non conosce neanche il trio delle 'B', ma sa che sono i miei ex migliori amici.

Esco dalla cucina, con la pancia piena e vado in camera mia.

Prendo il telefono e digito il numero di Brandy, che risponde immediatamente.

"Ciao Ari"esclama Brandy, spaventandomi da come è cambiata la voce dall'ultima che ci siamo visti.

"Hey, Brandy"dico, contenta di sentirlo.

"Come mai ti è venuta in mente d'un tratto quest'idea di chiamarmi, dopo anni che non ti sei fatta viva?"Chiede scandendo bene le ultime cinque parole.

Ridacchio da come si sta comportando e rispondo:

"Mi manchi, e mi è venuta la voglia di risentirti"rispondo, sorridendo.

Sento che ridacchia e questa risata non è cambiata per niente: mi fa piacere.

Non voglio più perdere quella risata che tanto amavo. E per di più era uno di quei motivi per cui ridevo sempre!

"Anche tu mi manchi"dice ridendo ancora.

Rido a mia volta e quando smetto mi accorgo che c'è un silenzio tombale.

Allontano il telefono e scoppio a ridere:
sono stata a ridere per più di due minuti,da sola.

Lo richiamo e lui risponde al primo squillo.

"È caduta la linea"avvisa, mentre io ridacchio ancora per quello che è appena successo.

"Allora..ho una domanda da farti"dico, strusciando la mano sulla coscia.

Non capisco il motivo per la quale io dovrei essere nervosa!

"Dimmi tutto"esclama Brandy, come se fosse un scherzo per me.

"In questi ultimi giorni dove sei stato?"Chiedo.

Immagino che lui, in questo momento, si stia chiedendo perché dovrei fargli questa domanda dopo tanto tempo che non ci sentiamo.

"Sono uscito con la mia ragazza, perché?"Chiede, confuso.

"Oh, niente. È una storia lunga"dico, per tagliare corto.

Fa un attimo di silenzio e risponde:

"Ho tutto il tempo a disposizione"dice facendomi infastidire un po': vorrei dirglielo di persona anziché per telefono.

"Ci possiamo vedere questo pomeriggio? Devo parlarti"dico.

"Certo"risponde subito.

Non vedo l'ora di vederlo!

Brandy abita a pochi isolati da me, per cui possiamo pure vederci al parco.

"Ci vediamo al solito parco?"Chiedo per sapere se può.

"Il problema è proprio questo, mi sono trasferito e abito un po' lontanino da dove abitavo prima.

"Per lontanino intendi circa trenta chilometri, giusto?"Chiedo, premendomi la fronte con la mano per il mal di testa.

"Di meno"mi corregge e io tiro un sospiro di sollievo.

"Okay, quindi dove ci possiamo vedere?"Chiedo.

Dopo mezz'ora di discussione su dove ci dobbiamo vedere, finalmente abbiamo optato per un ristorante che sta sia un po' vicino da me che da lui.

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Heylaa.
Nel prossimo capitolo vi dirò chi è il nostro Brandy:).

Bye bye.

~Pandi.

Hidden Love 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora