7. Ti voglio qui.

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Mi sveglio per colpa della suoneria che avevo impostato ieri sera sul telefono.

"Buongiorno Ary." Bussa Ben alla porta.
"Buongiorno Ben." Scendo dal letto e vado al bagno.

Traccio leggermente una linea di eyeliner sulla palpebra dell'occhio sinistro e finalmente, dopo diverse volte che ci ho provato, ce l'ho fatta.

Traccio un'altra linea sull'occhio destro e questa mi viene perfetta.

Esco dopo mezz'ora e vado a cambiarmi.

Scendo le scale e trovo Ben intento a mangiare un cornetto.
Mi guarda come se avesse commesso un reato e poi torna al suo cornetto.

"Allora, oggi che programmi hai?" Mi chiede con la bocca piena.
"Beh, stasera esco con Taylor." Bevo la spremuta d'arancia che mi ha preparato Ben.

"Ehm, scusa, chi è Taylor?" Ben si alza e mette la tazza sul lavandino.
"Ah, non lo conosci? È un amico di Cam."
"E come mai ora esci con lui?"
"Oh, è solo un amico." Alzo la testa per leggere che ore fossero.

Cazzo è tardi.
Mi alzo continuando ancora a bere la spremuta d'arancia.
Saluto Ben ed esco con lo zaino pesante sulle spalle.

Ho dimenticato il telefono a casa..
Appena arrivo sento già che qualcuno mi chiama.

Stamattina, prima di svegliarmi, non ero proprio sicura di tornare in questo inferno e incontrare quel ragazzo meravigliosamente meraviglio, ma allo stesso tempo stronzo.

Sento Becca che mi chiama dietro alle mie spalle, così mi giro.

La abbraccio e noto che ha Aaron al suo fianco.
Lei sa del Magcon Tour?

"Ehm, stai ancora con Aaron?"
"Sì, ma abbiamo solo una settimana e lui se ne andrà." abbassa lo sguardo rattristata. Probabilmente già sa del Magcon Tour.

"Tu sapevi del Tour?"
"Sì, me l'ha detto l'altra settimana Aaron." Lui le accarezza il viso con un dito e la bacia sulla fronte.

Ah, quindi ero l'unica, ma proprio l'unica a non sapere un cazzo.

"Tu lo sapevi?"
"Sì, dall'altro ieri." Abbasso lo sguardo. Pensavo che di questo me ne sarei già liberata e invece eccomi qui che parlo ancora del Magcon Tour.

Aaron appoggia una mano sulla mia spalla per conforto.
Gli sorrido.
Ma non c'è bisogno che mi consoli, perché lui doveva dirmelo. Quindi sono delusa da lui, ma non solo, anche di Nash e di Taylor.

Ma.. Taylor. Perché non me l'ha detto? Sperava davvero che fosse Cam a dirmelo al posto di Jack J?

Se me l'avesse detto Cam ora non saremmo in questo stato.

La campanella suona e noi entriamo.
Oggi Cam non c'è. Speravo che ci fosse. Ma allo stesso tempo non volevo vederlo. Non so che fare, non so più che fare.

Forse è impegnato con i ragazzi.


Le sei ore sono passate lentamente, mi manca Cam. Credo che non smetterò più di dirlo.

Torno a casa con Becca, ma lei gira a sinistra nell'incrocio davanti a casa mia.

Quando entro in casa Ben sta già pranzando. Mi unisco a lui e dopo aver finito di mangiare lascio che sia lui a pulire i piatti.
Salgo in camera mia e inizio a fare i compiti.

Mi mancano quelle giornate che non finivano mai, ma non quelle passate a studiare, ma quelle passate a fare l'amore con lui.
Quelle giornate, giuro che non le dimenticherò mai. Sono stati gli unici momenti che ho capito cos'è davvero l'amore.

Quei momenti trascorsi insieme a scherzare e a fare video su snapachat, mi mancano. Mi manca lui, il suo profumo, i suoi baci, i suoi abbracci.

Il telefoni vibra sulla scrivania. Sul dispositivo appare il nome di Cam.

"Hey, ciao Cam." Dico nervosa di sentire la sua voce.
"Ciao." Troppo breve.

"Perché mi hai chiamata?"
"Per sentirti."
"Ah."
"Come stai?"
"Bene."

Mordicchio il tappo della penna e scrivo un numero sul quaderno di matematica.

"Sicura?"
"Abbastanza."
"Mi manchi Ariana."
"Ah."
"Allora, ragazza di poche parole, come te la cavi senza di me?" Perché mi ha fatto questa domanda?
Che gli dico ora? Oh beh, stasera esco con Taylor, per dimenticarti.

Cameron's Pov.

"Allora, ragazza di poche parole, come te la cavi senza di me?"

Non so perché le ho fatto questa domanda, ma voglio sapere la sua risposta.
Ma non dice nulla e ora ho paura che ho sbagliato a farle una stupida domanda.

"Hey, scusa Ariana se ti ho fatto una stupida domanda del genere."
"No, è che.. Scusa sono io."

Rimango in silenzio ad aspettare la sua risposta. Ma probabilmente non ha capito che sto aspettando.

Ora non è più come prima. So che dobbiamo lasciarci un po' di spazio, ma non ce la facciamo. Se continuiamo a chiamarci, non ci lasceremo mai dello spazio.

Le faccio altre domande e lei risponde. Diciamo che iniziamo a parlarci, come se niente fosse successo. Ma preferisco questo, invece che sentire il silenzio dall'altra sponda del telefono.

~~~~~

Ho allungato un po' troppo il capitolo e quindi non è questo il bello, carino, perfetto capitolo che dovevo scrivere. Sarà il prossimo.

Grazie per le visualizzazioni, i voti e commenti nientee ma fa nullaa.
Siete meravigliosamente meravigliosi.

~Pandi.

Hidden Love 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora