65. Il giorno del matrimonio.

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Michie e Dylan stanno ballando un lento, davanti gli occhi di tutti.

Sono stupendi. Sono una coppia davvero perfetta.
Non avrei dovuto truccarmi abbondantemente, mi si sta colando tutto il mascara.

Mi giro nella direzione di Ben, e pare alquanto infatidito.

Gli do una pacca sulla spalla e lui si gira immediatamente a fulminarmi con lo sguardo.

"Cosa vuoi?"Mi chiede acido.
"Sembri..non so. Sembra che non ti piaccia vedere tua cugina felicemente sposata"dico, inarcando un sopracciglio.

Ben scuote la testa e torna a guardare Michie e Dylan che ballano il lento.

Non appena il ballo termina, decido di allontanarmi un po'.
Con tutto quel casino mi stava venendo il mal di testa.

Mi guardo intorno e neanche mi sono accorta di esser finita in un bosco.

Mi giro, per assicurarmi che non mi sia allontanata troppo e continuo a passeggiare in mezzo al bosco, finché mi ritrovo a raccogliere dei foglietti per terra.

Ma chi è che lascia dei pezzettini di carta a terra?
Ci troviamo nella natura!

Non è un semplice foglietto.

È un post-it attaccato a un cioccolatino.

Non penso sia un foglietto buttato qui per caso.

Mi dispiace.

C'è scritto.

Aggrotto la fronte e mi mangio il cioccolatino.
Cioccolato al latte, il mio preferito.

Proseguo con gli altri post-it che mi ritrovo lungo un sentiero di sassolini bianchi.

Mi dispiace averti ferita.

Chi sarà stato?
Mi guardo intorno, per capire se questi post-it siano per me, o per qualcun altro.

Ma sono troppo curiosa, perciò continuo.

Non avrei dovuto. È difficile per te, ma anche per me.

Dice il terzo post-it.

Tu. Tu sei l'unica persona che voglio. L'unica di cui ho bisogno. L'unica con cui vorrei vivere il resto della mia vita.

Non posso crederci che le lacrime si fanno già sentire.

Premo le unghie sul palmo della mano sinistra, per cercare di trattenere le lacrime.
Ma penso che così sia peggio.

Grazie per aver sciolto i tuoi capelli e per avermi lasciato il permesso di salire su, e entrare a far parte della tua vita.

Mi sembra di stare in una favola.

Grazie per aver lasciato perdere la tua scarpetta di cristallo. Solo in quel modo sono riuscito a trovarti. Ti amo.

Wow, prima sono Rapunzel e ora sono Cenerentola.

Ringrazio la mela avvelenata, in senso buono. Se non fosse stata avvelenata quella mela, non ti avrei mai baciata.

Non riesco a capire in che mondo mi trovo.

Ringrazio con tutto il cuore la professoressa di matematica, che ci ha messi insieme in un banco. Se non fosse stato per lei, in questo momento ci staremmo lanciando addosso qualcosa di davvero pericoloso.

Rido, e le lacrime hanno già iniziato a scendermi calde lungo le guance.

Questa è la nostra favola. Ti amo principessa Ariana, dal tuo principe Cameron.

Hidden Love 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora