19. La tristezza si fa sentire.

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Corro in camera mia e mi chiudo dentro.
Premo la faccia contro il cuscino e aspetto che tutti i mali dentro di me se ne vadano.

Aspetto che la sfortuna si trovi un'altra persona da tormentare.
Aspetto che la tristezza si trasformi in felicità.
Aspetto che tutto il male si trasformi nell'opposto.

Alzo la testa dal cuscino e mi asciugo le lacrime con la manica della felpa nera della Vans.
Pensavo che dopo la partenza di Cam tutto si dovesse risolvere, dato che siamo distanti di chissà quanti chilometri.

Mi giro e guardo fisso il soffitto, cercando di calmarmi.
Ogni volta che io lo perdono, succede sempre qualcos'altro di brutto.

Ma perché?

Non posso crederci che ha avuto anche il coraggio di credermi stupida. Non lo sono e lo deve sapere anche lui.
Se non lo capisce, be' è stupido lui.
Non voglio più continuare così.

Ultimamente penso che sia meglio raggiungerlo a Milano, ma non posso andare nell'altro continente da sola, Ben mi ammazzerebbe se lo venisse a sapere.. aspetterò che vengano a Los Angeles.

Non capisco perché abbiano deciso di andare in Italia per poi tornare a Los Angeles, la prima tappa non poteva essere Los Angeles, visto che tutti i Magcon abitano qui?

Vabbeh.
Non me ne importa.

Sento bussare alla porta e io gli do il permesso di entrare.

"Che è successo?" Mi chiede Ben preoccupato. "Ho sentito sbattere la porta." Si siede vicino a me e mi sposta i capelli dalla fronte.

"Hai pianto?" Mi chiede guardandomi fisso negli occhi.

Annuisco e lui mi chiede il motivo, ma io rimango in silenzio.
"Mi dici che ti succede Ben?" Gli chiedo cambiando argomento.
"Prima tu rispondi alla mia domanda e poi io rispondo alla tua." Mi dice con così tanta calma.

Chissà se dopo tutte quelle domande che gli ho fatto risponderà sinceramente a questa.
Ma voglio saperlo, quindi rispondo.

"Problemi di cuore." dico non aggiungendo altro.
"Che ti ha fatto..."
"Non importa! Ora rispondi tu." Lo interrompo.

Ci pensa un po' e poi risponde:

"Ehm.. Kate mi ha tradito."

Ehm? Cosa?

"Kate chi?" chiedo troppo curiosa di sapere chi fosse questa misteriosa Kate, ma probabilmente ho già capito.

"Non so se la conosci, è una ragazza dalla pelle tatuata..." ho già capito.
"Si, la conosco, ma ora esco. Ciao." Taglio corto ed esco da casa, lasciandolo ancora lì dentro la mia camera, a fissare il vuoto.

È vero quello mi ha detto? So che non è tutto. Sono stata stupida a voler finire la conversazione. Stava aggiungendo qualcos'altro..

Mi siedo su una panchina qualsiasi, non facendo per niente caso alla nostra panchina. Non me ne frega. Voglio solo stare da sola e pensare qualcos'altro.

Guardo i bambini giocare felici. Mi vengono in mente quei bei momenti, ma allo stesso tempo brutti, di quando eravamo piccoli io e Cam, e ci vedevamo sempre al parco e non facevamo altro che litigare.

Da lontano intravedo un un ragazzo alto, biondo, da volto familiare. No, non ci posso credere. Lo scruto meglio per accertarmi che fosse veramente lui. Distolgo lo sguardo perché si è accorto che lo sto fissando.
Rialzo lo sguardo e noto che mi sta scrutando. Fa un passo verso di me, cazzo.

Siamo distanti di chissà.. forse un chilometro?
Mi copro il viso con una mano, ma con la coda dell'occhio osservo i suoi movimenti: si sta avvicinando.

Gli avevo detto di stare lontano da me, anche se magari vuole salutarmi.. ma può essere che mi stuprerà stavolta. Menomale che l'ultima volta sono riuscita a scappare. Mi vengono i brividi solo a ricordarlo.

In un attimo mi vengono in mente uno di quei bellissimi momenti, uno dei miei preferiti, passati insieme.

Mi alzai e aiutai i miei a fare l'albero di Natale, quando il campanello suonò.
Andai io ad aprire, perché già sapevo chi fosse. Lo abbracciai così forte da non farlo respirare. Wow.. quanto lo amavo. Solo ora mi rendo conto quanto amore provavo per lui, e che non è stato Cam il mio primo e vero amore.
Non mi dimenticherò mai questo bel ragazzo biondo che si sta avvicinando a me.

A mezzanotte lui si inginocchiò davanti a me. Sentivo le lacrime arrivare e i miei erano felici di vedere quello che stavano vedendo. Mi sentivo a disagio davanti a loro e a mio fratello, che è stato quello più geloso. Ma quel momento, quando ha visto l'anello spuntare da quella scatoletta, ha iniziato a guardare la parte positiva di lui.

Jay mi mise l'anello di fidanzamento sull'anulare della mano destra e lo abbracciai.
"Ti amo." Disse lui tra le lacrime.
Lo baciai e vidi un flash, e capii che Ben ci aveva fatto una foto. E quella foto ce l'ho ancora.

"Ciao." Dice sorridente. Rimango a fissarlo per qualche istante e infine mi decido a dire un semplice "ciao."

~~~~~~

Vi ricordate di Jay? *-*
Bene.. è tornato.

Due giorni fa era il compleanno di Sierra! <3 Yey.

Le avete fatto gli auguri?^-^

Oggi invece è il miioo:').

Happy bday to me.

Bye byee.

~Pandi.



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