Spaces -Larry Stylinson (Italian Translation)

A gay millionaire's beard list

Louis Tomlinson

"Guarda chi c'è, Mr. e Mr. Tomlinson." disse Luke non appena entrammo in casa.

I suoi occhi erano incollati alla TV, concentrandosi sul programma che mostrava macchiene mostruose. I suoi piedi erano sul tavolino e aveva ancora le scarpe.

Harry prese il telecomando e abbassò il volume. Luke lo guardò per poi guardare me e ritornare su di lui.

"Beh, siete entrambi un disastro." disse mentre guardava i capelli scompigliati di Harry. Erano un disastro.

"Grazie. Oggi stavamo cercando di assommigliarti." gli dissi.

"Entrando in casa con la zip ancora aperta?" disse ed indicò in basso.

Imbarazzante, cazzo.

"Luke." lo rimproverò Harry. "Se vuoi quei soldi, devi rispettare Louis così come rispetti me. Capito?"

"Va bene. Scusa." mi disse Luke. Non sapevo come rispondere e non avevo nemmeno capito quello che aveva detto Harry. Annuii soltando così che avrebbe lasciato perdere.

Harry schioccò due volte le dita e Luke si sedette composto e tolse i piedi dal tavolino.

"Brutta giornata?" gli chiese Harry.

"Brutta settimana, a dire il vero. Quattro ragazzi le hanno chiesto di andare al prom ed io sono alla fine delle lista." rispose Luke. "Quattro ragazzi."

"Quindi se ti dessi adesso i soldi.." Harry si accarezzò il mento e Luke anticipò quello che stava per dire.

"Va bene." disse Harry mentre tirava fuori il portafogli e dava dei centoni a Luke.

"Grazie, grazie, grazie, grazie!" Luke gli saltò in braccio.

Wow, quell ragazza doveva piacergli davvero tanto. Doveva essere carina considerando che aveva quattro -adesso cinque- ragazzi che le chiedevano di andare al prom insieme.

"E' per questo che sei qui? Per i soldi?" chiese Harry non appena venne liberato da Luke.

"Non proprio. Niall mi ha chiesto di darti questa." disse e prese una lettera dal tavolo per poi passarla d Harry, il quale la aprì e ne tirò fuori il foglio.

"Grazie. Comuqnue, adesso puoi andare." Picchiettò la schiena di Luke, il quale corse via eccitato. Urlava 'grazie' e saltellava ripetutamente.

Harry piazzò la lettera di nuovo sul tavolo e parlò.

"Scusami per quello. Ha problemi di ragazze. E' sempre così. Adolescenti." spiegò mentre mi avvolgeva le braccia intorno alal vita e mi baciava.

"Heyy, anche tu sei stato adolescente. Dagli tregua." gli dissi.

"Non ero così pazzo quando ero un adolescente e non mi piacevano nemmeno le ragazze, quindi." rispose, baciandomi di nuovo.

"Beh, penso che quello che hai fatto per lui è stato carino." dissi, toccandolgi la fossetta.

"Che posso dire? Sono stupendo." sorrise. Cavolo, stavo diventando contagioso, eh?

"Cos'è quella?" dissi ricordandomi della lettera.

"Nulla, non mi serve più." disse e mi baciò sotto l'orecchio, proprio dove mi piaceva.

"Harry.. dimmi di che si tratta. Mi voltai per fronteggiarlo. Doveva essere importante se Niall glie l'aveva fatta spedire nonostante fosse in vacanza.

"Va bene." Si sporse e la prese. Fece un respiro profondo prima di aprirla per me.

Profili. Profili di divrse ragazze.