Louis Tomlinson
"Amore, svegliati." disse Harry, toccandomi il volto ripetute volte, cercando di farmi svegliare.
"Cinque minuti." borbottai, accoccolandomi sul suo petto.
"L'hai già detto dieci minuti fa." rise. "Andiamo, amore."
"Un minuto allora." dissi, arricciando le labbra. "Bacio."
"Troppo carino." disse per poi abbassarsi e baciarmi.
"Non sfruttare il tuo esere adorabile con me." continuò. "Abbiamo una città da esplorare."
**
L'auto era proprio come me l'aspettavo. Semplice.
"Ecco la vostra chiave. Se vi servirà un'altra auto o altro, sapete cosa fare." disse Andy.
"Sì, ci serve altro." Harry gli picchiettò la spalla così che si avvicinasse prima di sussurrargli qualcosa. Andy annuì semplicemente.
"Va bene, grazie." Salutò prima di aprirmi la portiera per farmi entrare.
"Che altro ti può mai servire?" chiesi.
"Solo.. un paio di cose di cui abbiamo bisogno. Non preoccuparti." disse, mettendo in moto l'auto. "Andiamo?"
"Andiamo."
**
"Guarda come ti guardano quelle ragazze. Siamo qui solo da un giorno e già hai ammiratrici italiane?" disse Harry. Eravamo seduti in un ristorante e aspettavamo il cibo che avevamo ordinato. Non avevo nemmeno notato le ragazze, ma adesso che aveva sottolineato la cosa, mi resi conto di quanto mi stessero guardando.
Erano tre ragazze, supposi fossero italiane dalle loro caratteristiche, ed una di loro mi sorrise prima di salutarmi. Sorrisi imbarazzato.
"Geloso?" chiesi ad Harry. Sapevo non lo fosse, era diverso quando era veramente geloso.
"No, è strano. Ad alcuni ragazzi piacerebbe da morire ricevere tutte quelle attenzioni dalle ragazze."
"Beh, la maggior parte dei ragazzi non hanno te." Gli presi la mano e la baciai. "E per quanto mi riguarda, non ho bisogno delle loro attenzini."
Mi sorrise di rimando appena cercai di sistemarmi più vicino a lui. "Ti dispiace se ti bacio?"
Non eravamo il genere di coppia dedita alle dimostrazioni di affetto in pubblico, ma volevo davvero baciarlo in quel momento. Volevo mostrare loro che era mio. Volevo assaggiare le sue labbra. Volevo far scorrere le mie dita tra i suoi capelli e toccargli le guance. Volevo mostrargli quanto lo amassi e quanto desiderassi essere lì con lui in quel momento. Dio, lo amavo così tanto.
Annuì. Mi avvicinai e gli baciai dolcemente le labbra, ricevendo una sua risposta quasi immediatamente.
"Stiamo dando spettacolo?" Sorrise e interruppe il bacio.
"Shh, non rivinare il momento. Siamo solo io e te." dissi prima di baciarlo di nuovo, allcciando le mie braccia intorno alla sua vita, guadagnandomi un piccolo gemito da parte sua.
"Boo." disse, mettendomi una mano sulla gamba, spostandola verso la tasca. "Il tuo telefono sta squillando."
CHIAMATA DA LIAM
"Possiamo richiamarlo dopo." dissi, mettendo il telefono sul tavolo per poi avvicinarmi di nuovo a lui.
"No. Dobbiamo rispondere. Possiamo fare qualsiasi cosa tu voglia dopo in hotel, promesso." disse, baciandomi la guancia.
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Spaces -Larry Stylinson (Italian Translation)
FanficLouis Tomlinson si ritrova in una camera d'hotel di Las Vegas con un anello al dito e un certificato di matrimonio, il quale dichiara che è sposato con un uomo di nome Harry Edward Styles. *la storia non è mia, ma di @stylesmonarchy ed io la sto so...