The first time

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Harry Styles

[Flashback]

Non posso crederci, sono davvero sposato!

Avrei potuto dire di no, ma una forza sconosciuta mi aveva spinto a dire sì. Non me ne pentivo nemmeno, era giusto. In qualche modo sentivo che quel piccolo ragazzo che avevo tra le braccia era nel posto in cui doveva stare.

"Perchè non stiamo scopando?" mi chiese Louis mentre lo coccolavo.

"Perchè non è giusto." Toccai il suo piccolo naso.

Dovevo ammetterlo, era difficile controllare la mia erezione, considerando quanto fosse sexy e affamato mentre mi spogliava lentamente.

Ma davvero non era giusto, non lo voleva davvero. Voleva Hannah.

Non sarebbe stato giusto nemmeno per me, perchè non lo avevo mai fatto con un ragazzo prima. Per quanto potesse sembrare melenso, mi stavo riservando per una persona che mi avrebbe amato davvero.

Louis si girò così da essere faccia a faccia. I suoi occhi gonfi erano chiusi e le sue guance erano rigate dalle lacrime. Lo tenni più stretto, cercando di resistere alla lussuria che invadeva il mio corpo.

"Meriti l'amore, Louis." sussurrai mentre lo guardai addormentarsi.

[Fine flashback]

"Cos'è?" chiese quando entrammo nel parco dei divertimenti completamente vuoto.

Liam mi aveva detto che Louis non era mai stato in un parco dei divertimenti. Non sapevo il perchè, ma decisi che sarebbe stato il regalo perfetto per lui.

Avevo pagato un sacco di soldi e avevo specificatamente richiesto che fosse vuoto per quattro ore così che lo avremmo potuto avere tutto per noi in occasione del suo compleanno. Ne valeva la pena.

"Buon compleanno, amore." lo baciai sulla guancia.

L'espressione sul suo volto era senza prezzo. I suoi occhi blu luccicavano mentre camminava nel parco e la sua mano non lasciava mai la mia.

**

"Ti sei proprio divertito, eh?" Gli chiesi mentre guidavo verso casa.

Guardarlo al parco era stato molto divertente. Qualche volta faceva finta di essere coraggioso, ma tutto quello che faceva era stringermi la mano. Era divertente guardarlo mentre si spaventava e lasciava andare le sue paure dopo un po'.

"E' stato, senza dubbio, il compleanno migliore di sempre." disse con un sorriso spiaccicato sul volto.

"Sai che andrà meglio." dissi con un sorrisetto. Sapevamo entrambi cosa sarebbe successo e sembrava che fosse eccitato almeno tanto quanto lo ero io.

Avevo aspettato così tanto e non sembrava sbagliato. Sembrava così giusto, come se potesse portare equilibrio nelle nostre vite caotiche. Non era nemmeno più lussuria, sapevo che dovevo fargli sentire quanto lo amavo non solo con le parole.

"Il che mi riorda.. ho lasciato una bsta a casa, nel mio armadio. Sono tutte tue. Lasciami a casa e faremo una cosa speciale per quando torno, sì?" disse mentre mi piazzava un bacio gentile sulla guancia.

Non sapevo esattamente di cosa stesse parlando, ma in qualche modo era come se avesse già pianificato questo giorno nella sua mente. E Dio, mi eccitava così tanto.

Ero eccitato da tutto il giorno e lo sapeva. Lo avevo toccato in posti inappropriati il che aveva portato a molte dimostrazioni d'affetto in pubblico, anche se non c'era proprio nessuno in giro.

Spaces -Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora