In the closet

1.6K 123 39
                                    


Harry Styles

Da quando ci eravamo sposati, mi ero abituato a svegliarmi in cinque modi diversi.

1. Con Louis che dormiva come un angelo nelle mie braccia, russando leggermente mentre lo guardavo. Quando poi si svegliava, facevo finta di dormire e aspettavo che mi baciasse il volto. Solo allora aprivo gli occhi e mi 'svegliavo'.

2. Con lui che cucinava. Semplicemente con lui che cucinava al piano inferiore. Mi svegliava quando il cibo era pronto. Non era semplice per lui e avevo notato quanto odiasse quando non mi svegliavo subito.

3. Con Louis che faceva yoga di fronte al nostro grande specchio. Facevo sempre finta di dormire, ma riuscivo sempre a fare lo sforzo di mettermi in una posizione che mi permettesse di avere piena visione del suo culo. Penso ne fosse a conoscenza, ma non mi aveva mai detto nulla a riguardo.

4. Con lui che mi toccava in posti in cui mi faceva piacere essere toccato. Qualche volta faceva scorrere la sua mano nei mie boxer e mi toccava fino a quando non mi svegliavo. Tutto quello poi conduceva a me che lo imploravo di succhiarmelo o, se ero fortunato, a del bellissimo sesso mattutino. Questo poteva essere il migliore ma anche il peggior modo di svegliarsi. Il migliore perchè era sesso con Louis Tomlinson, ma il peggiore perchè finivamo sempre per fare un pisolino dopo.

5. Con lui che mi sussurrava cose dolci nell'orecchio mentre mi accarezzava i tatuaggi. Qualche volta mi sussurrava quanto mi amasse e come voleva che fosse il nostro futuro. Ricordo una volta in cui mi disse che avrebbe tanto voluto dei bambini e di come avrebbe voluto viziarli e fargli mangiare dolciumi perchè io probabilmente non glielo avrei permesso. Mi disse che sarebbero stati imbranati e di quanto sarei stato più severo rispetto a lui. Mi sentii tiriste perchè era biologicamente impossibile per noi due concepire un bimbo, ma ero ancora speranzoso perchè esistono così tanti modi per avere figli propri.

Non ero mai stato una persona mattutina, non finchè non mi ero sposato. Avevo sempre anticipato il giorno successivo perchè sapevo che sarebbe stato lì quando i miei occhi si sarebbero aperti.

Ma di tutti i modi in cui mi sarei potuto svegliare, quello di oggi era stato sicuaramente il più strano.

Mi spinse giù dal letto e mi colpì ripetutamente con un cuscino.

"Che- Che cazzo stai facendo?!" Gli dissi mentre cercavo di proteggermi usando il mio braccio come scudo. Mi stava ancora colpendo.

"Perchè non ti sei svegliato?!" mi sussurrò- urlò contro.

"E' per questo che mi stai colpendo? Avresti potuto semplicemente baciarmi!" Cercai di alzarmi, ma mi faceva male la schiena per l'impatto della mia caduta.

"Beh, non posso proprio baciarti adesso, non quando tua madre è di sotto!" rispose, aiutandomi ad alzarmi in piedi.

Oh merda.

"Nasconditi nell'armadio." Lo spinsi verso la cabina armadio. "Non uscire fino a quando non te lo dico."

Presi una maglia dal cumulo di vestiti e me la misi velocemente mentre scedevo le scale.

"Mamma!" dissi non appena i suoi occhi incontrarono i miei. Grazie a dio non era salita in camera nostra.

"Harry, finalmente! Come sta il mio piccolino?" Mi chiese, prendendomi le guance tra le mani.

"Sto... sto bene." risposi. Non riuscivo davvero a pensare ad un aggettivo per descrivere il modo in cui mi sentivo in quel momento. Ero felice, davvero felice, ma non glielo potevo dire perchè mi avrebbe chiesto il motivo della mia felicità ed a quel punto avrei dovuto elaborare una bugia.

Spaces -Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora