Suspicions

1.2K 104 15
                                    



Louis Tomlinson

Mi ero svegliato presto per prepararmi a quello che sarebbe successo. Mi ero svegliato due ore in anticipo rispetto alla sveglia che avevo impostato. Ero appoggiato al suo petto e lui parlava nel sonno, probabilmente raccontandomi storie che non avrei mai capito.

Tracciai i suoi tatuaggi mentre sentivo il suo petto sollevarsi ed abbassarsi ripetutamente. Cosa stava sognando?

Ascoltarlo ogni volta che parlava nel sonno era diventata una mia abitudine, ogni volta cercavo di trarre il senso delle parole che borbottava, ma non sempre ci riuscivo.

Anche qunado rdormiva mi raccontava storie.

Gli baciai la fronte prima di alzarmi lentamente, lasciandolo sotto le coperte così che potessi preparare anche la colazione per entrambi.

Mentre cucinavo, non riuscivo a smettere di pensare a tutto quello che volevo fare.

Non avrebbe mai potuto scoprirlo, a meno che qualcuno decidesse di dirglielo.

"Niall? Ho bisogno del tuo aiuto." Lo chiamai con il mio cellulare.

"Certo, di che si tratta?"

"Mi chiedevo se potessi darmi una mano." Gli spiegai il mio piano e lui ascoltò molto attentamente. Parlavo a bassa voce così che Harry non potesse sentirmi.

"Okay. Sei sicuro, amico?" chiese.

"Sì, ma avrò bisogno di te." lo implorai.

"Okay. Harry non verrà a lavoro oggi, quindi incontriamoci nella lobby dell'hotel e ne parliamo." Suggerì lui.

"Perfetto." risposi, riattaccando. Era dura lasciare Harry da solo a casa e non dirgli dov'ero, però dovetti farlo.

Esco per un paio di ore. Ci vediamo per ora di cena. xx -L

Lasciai un biglietto sul comodino prima di dargli un bacio. Era ancora addormentato e non volevo svegliarlo e mentirgli.

Guidai verso l'hotel, sperando che Niall potesse aiutarmi con il mio progetto.

**

"Sei in assoluto il peggior organizzatore di sorprese." Gli dissi dopo aver sentito il suo consiglio.

"Sai che ho aiutato ad organizzare la tua proposta di matrimonio, vero?" disse fiero.

"Non è stata una tua idea, idiota." Gli dissi e lo colpii in testa.

"Okay, va bene. Che ne pensi di questa, sei allo zoo e ci sono molti animali, diciamo che tu prenderai in prestito un animale, per esempio una giraffa, le farai aprire la bocca e uscirà la scritta 'Buon compleanno!', tutti usciranno dal loro nascondiglio e poi inizierà la festa." suggerì.

"E' una pessima idea, proprio come la prima." gli dissi.

"Awh, andiamo! Cosa sarebbe più bello di questo?" Si alzò dalla sedia.

"Niall,  è una festa di compleanno a sorpresa per un uomo di ventitrè anni. Non si può organizzare allo zoo, conoscendolo inizierà anche a preoccuparsi che tutto ciò possa stressare gli animali. E poi uno striscione con su scritto 'Buon compleanno' che esce dalla bocca della graffa? Sei impazzito?"

"E se lo facessimo all'acquario? possiamo far saltare i delfini e-"

"Niall. L'acquario? Davvero?" La sua idea era ssurda, sapeva che Harry odiava l'acquario.

BUZZ. Il suo cellulare vibrò mentre era sul tavolino e rispose subito.

"Sì, non sono occupato. Okay,  ci vediamo tra venti menuti? Ciao." Rispose, come se non fossi nemmeno lì.

Spaces -Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora