Strong Love || Snamione

Capitolo 30

Rimasero in silenzio. Dopo qualche minuto, la tenda che copriva il buco nella parete dalla quale erano entrati poco prima si alzò e ne uscirono tutti i membri dell'Ordine.

Hermione si alzò in piedi. Doveva rimanere forte, non doveva dimenticare l'obiettivo. Ma allo stesso tempo doveva proteggere Severus perché dovevano restare insieme quando tutto quello sarebbe finito.

'Harry ha bisogno di noi. Andiamo!' disse lei mettendosi alla testa del gruppo e guidando tutti verso la Sala Grande.

Il castello era vuoto e silenzioso. I passi del gruppo rieccheggiavano tra le mura di Hogwarts.

Avvicinandosi sempre di più alla Sala Grande, Hermione sentì una voce sempre più vicina. Quella di Harry.

'Sembra che, nonostante le sue esaustive strategie difensive, lei abbiamo ancora qualche problema di sicurezza, preside'

Il cuore di Hermione accellerò il battito, sapendo che lo avrebbe rivisto, ma doveva sembrare indifferente per non far insospettire gli altri membri dell'Ordine.

Varcarono la soglia della Sala Grande.
Le quattro Case erano riunite lì, Severus in mezzo alla Sala e, poco più distante di lui, Harry.

Non appena entrò Hermione, gli occhi del preside balenarono sulla sua figura e ne rimase incantato. Quanto la amava. Non voleva vederla in quella situazione.

'E temo che sia parecchio esteso' continuò lui.

'Come ora stare dove stava lui! Racconti come è andata quella notte! Racconti come lei lo ha guardato negli occhi, un uomo che si fidava di lei, e lo ha ucciso! Racconti!'

Hermione poteva percepire tutto l'odio che Harry stava emanando nei confronti dell' uomo che amava. Avrebbe voluto dirgli di stare zitto, che lui non sapeva la verità, che stava dicendo un mucchio di sciocchezze, ma non poteva. Il suo cuore si strinse in una morsa di tristezza nei confronti di Severus.

Vide l'uomo tirar fuori la bacchetta e tutti i membri dell'Ordine si misero all'erta facendo lo stesso.

In quel momento, la professoressa McGranitt si mise tra lui e Harry e combatté contro Severus.

Quante emozioni stavano attraversando il corpo di Hermione, talmente tante che pensava che non le avrebbe rette tutte e sarebbe crollata lì, in quel preciso istante. Invece era ancora in piedi.

La professoressa mandava continui incantesimi contro Piton, che lui parava con abili colpi di bacchetta, poi quest'ultimo si coprì con il mantello e divenne un corpo nero, senza sostanza e uscì dalla scuola rompendo il vetro.

Hermione guardò gli studenti delle Case, tranne Serpeverde, esultare e le luci nella sala vennero riaccese. Nonostante quel clima di breve felicità, lei era preoccupata per Severus.

Vide Harry confabulare con la professoressa e poi venire verso di lei. Ron si unì a loro.

'Devo trovare il Diadema, anche se non so ancora come lo distruggeremo senza la spada di Grifondoro' disse Harry.

'Beh...tu hai ucciso il Basilisco con la spada, no? La spada "assorbe ciò che la fortifica". Dobbiamo trovare un dente di Basilisco e riusciremo a distruggere l'Horcrux' disse Ron.

'Ron, tu sei un genio!' disse Hermione davvero colpita. Lui sorrise.

'Bene, voi due prendete un dente e io troverò il Diadema' disse lui correndo verso l'uscita.

'Ron, potresti prenderlo da solo il dente? Io devo andare a cercare...una persona' disse lei affrettandosi verso l'uscita.

Doveva trovare Severus. Doveva vederlo. Dovevano toccarsi, sfiorarsi, baciarsi, tutto quello che non erano riusciti a fare in quei mesi.

Nel castello c'era il panico. Tutti correvano a destra e sinistra mentre gli insegnanti applicavano incantesimi di protezione attorno al castello, sapendo che i Mangiamorte sarebbero arrivati da un momento all'altro. All'uscita si vedevano truppe di guerrieri di pietra avvicinarsi ai confini del castello.

Hermione intanto correva a perdifiato. Si stava dirigendo verso l'unico posto dove pensava di poterlo trovare. Il suo ufficio di Pozioni.

Hermione arrivò ai sotterranei e ne avvertì immediatamente l'odore pungente di muschio. Entrò nell'aula, l'attraversò e si diresse verso la porta successiva, quella dell'ufficio, dove sperava lo avrebbe trovato.

Appena varcò la soglia lo vide, seduto sulla sua poltrona, con le mani tra i capelli.

'Severus...' sussurrò lei mentre le lacrime iniziavano a formarsi sotto i suoi occhi.

Lui si girò e la vide. Il cuore dell'uomo sembrò aver riacquistato improvvisamente vita. Si alzò e raggiunse la donna che amava e l'abbracciò forte, lasciando che le lacrime della ragazza bagnassero il suo frock coat nero.

Rimasero così qualche istante, poi si allontanarono guardandosi negli occhi. Lui si perse negli occhi color ambra della ragazza.

'Dio, Severus, quanto mi sei mancato' disse Hermione mentre cercava di tratterere le lacrime.

'Mi sei mancata anche tu, Herm. Non volevo che tu vedessi la scena di prima, ma ero obbligato' disse lui guardandola con rancore.

Lei non disse nulla e lo baciò semplicemente. Le loro labbra, appena si ritrovarono, iniziarono a danzare insieme e le loro lingue a rincorrersi.

Il bacio divenne intenso, forse troppo.

Le labbra della ragazza facevano impazzire Severus, che si staccò da lei, suo malgrado.

'Quanto vorrei poterti farti capire tutto l'amore che provo per te, proprio adesso...farti sentire mia' quella parola uscì dalle labbra del suo professore come una parola magica.

'Ma non possiamo Severus, lo sai meglio di me' rispose Hermione guardandolo negli occhi.

Lui la guardò attentamente. Le guardò il viso, il corpo, tutto.

'In questi mesi che non ci siamo visti sei diventata ancora più bella'

Ed era vero. Hermione in quei mesi era cambiata. Il suo corpo si era ancora di più trasformato, diventando a tutti gli effetti quello di una donna. I fianchi erano più accentuati, come lo stesso il seno.

'Professore, vuole dire che prima non ero abbastanza bella?' chiese lei ridendo.

Lui rise. Una risata che incantò la ragazza.

'No, dico solo che ora è ancora più bella, signorina Granger' disse lui sorridendo.

Rimasero a fissarsi, non dicendo nulla. Fuori dal castello, i maghi stavano combattendo contro i Mangiamorte.

'Ora devo andare, Severus' disse la ragazza.

'Lo so. Stai attenta'

'Ti amo, Sev'

'Ti amo anche io'

Si scambiarono un dolce bacio, poi Hermione uscì dalla stanza.

Voilà il capitolo! La guerra è arrivata. Come andrà a finire? Mistero😂😂
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~Herm