Capitolo 45

3K 137 21
                                    

I due si alzarono e si diressero verso l'interno del castello.

Hogwarts era ancora vuota. Nessuno studente si era alzato dal proprio letto.

'Incredibile come studenti del settimo anno passino la giornata a dormire piuttosto che a studiare' notò Piton mentre camminava affianco ad Hermione.

'Ah vuoi dire che sono un esempio per tutti?' disse sarcastica lei.

'Forse...' il mago accennò un sorriso.

I due cammimarono ancora fin quando il Preside non parlò.

'Devo andare, ho delle faccende da sbrigare' disse Severus guardando la ragazza.

'Va bene'

Lui si chinò verso di lei e lasciò un dolce bacio sulle sue labbra, poi Hermione vide il suo mantello nero svolazzare nel corridoio.

Lei andò verso l'aula di Trasfigurazione, sapendo che lì vi avrebbe trovato sicuramente la professoressa McGranitt. Forse anche lei aveva bisogno di dire a qualcuno della sua relazione con il Preside oltre che a Ginny. O probabilmente lo aveva fatto già Albus Silente.

Entrò nell'aula e infatti vi trovò la professoressa che stava scrivendo qualcosa.

Quando sentì la porta aprirsi, quest'ultima alzò il viso e sorrise nel vedere Hermione.

'Cara, cosa posso fare per te?'

'Io...volevo chiederle se potevo parlarle'

'Certo cara. Vieni' la professoressa la fece accomodare ad una delle sedie accanto a lei.

'Di cosa vorresti parlarmi?'

'Ecco...lei sa che non sarei venuta a parlarle se non mi avesse dato così tanta fiducia in questi anni. L'argomento è già abbastanza delicato e forse lei potrebbe non capire, ma io ci tengo a farglielo sapere'

'Dimmi. Ti ascolto'

'Io ho...una relazione con il professor Piton...'

Hermione pensava che la professoressa McGranitt avrebbe avuto da ridire, che le avrebbe detto che era sbagliata come cosa, che doveva smetterla immediatamente di avere rapporti con il Preside. Invece la donna anziana la guardò con un dolce sorriso.

'Oh mia cara Hermione, lo avevo capito da tempo. Tu non vedi abbastanza bene come ti guarda Severus dal tavolo degli insegnanti. Gli brillano letteralmente gli occhi. Non penso che abbia mai provato sentimenti così forti per una persona, se non per Lily Potter. Il professor Silente mi aveva detto che Severus glielo aveva rivelato e io non potevo fare a meno di essere contenta per lui'

'Quindi, neanche lei pensa che sia sbagliato?'

'Dipende da che punto di vista guardiamo la situazione. Ovviamente dal punto di vista scolastico, è molto sbagliato ma, come si dice in questi casi, "al cuore non si comanda" ' la McGranitt sorrise.

Hermione si sentì immediatamente più sollevata. Parlarne con lei era stata la scelta migliore.

'Come trovi con lui, mia cara?'

'Oh professoressa, lui è una persona fantastica. Ha un animo nobile e ha avuto modo di dimostrarmelo durante la Guerra. Sa amare una persona più di se stesso e rinuncerebbe al suo desiderio più grande per rendere felice una persona a cui tiene davvero. La notte in cui Voldemort voleva ucciderlo, io avevo davvero paura di perderlo. Ho passato i momenti più bui della mia vita, fin quando lui non venne a bussare alla porta di casa. Gli chiusi la porta in faccia per quanto ero incredula e sconvolta' Hermione rise mantenendo la testa bassa.

'Lui lo ha fatto per proteggersi, non voleva soffrire di nuovo' disse la professoressa.

'Lo so, ma non sapeva l'orribile periodo che stavo passando. Io mi incolpato continuamente della sua morte, noi ci eravamo fatti una promessa, che alla fine della guerra saremmo riusciti a stare insieme. E quando lo vidi morente mentre mi guardava, mi era sembrato di morire'

Un mare di emozioni stavano investendo Hermione insieme. Cercava di dimostrarsi forte, non voleva versare lacrime.

'Ora lui però è qui e tu devi solo pensare ad essere felice con lui. Niente ora può succedere'

'Grazie, professoressa. Avevo bisogno di parlare con qualcuno' Hermione sorrise.

Le due si alzarono e la professoressa McGranitt la abbracciò con fare materno.

'Sono felice che tu sia venuta da me. Ora va da lui e pensa a goderti l'uomo che ami'

La ragazza sorrise annuendo e uscì dall'aula diretta all'ufficio di Severus.

Quando arrivò bussò, ma nessuno rispose dall'interno, così entrò.

Lo studio incredibilmente in ordine e gli ex Presidi all'interno dei quadri stavano tutti dormendo, tranne uno.

'Buongiorno, professor Silente' la ragazza salutò cordialmente.

'Buongiorno, signorina Granger. Mi dispiace dirle che Severus non è qui ora, ma credo che tornerà presto'

'Aspetterò qui, grazie'

La ragazza si avvicinò alla scrivania, sorprendentemente in disordine rispetto al resto della stanza, e vide una mucchio di lettere sparpagliate qua e la sul tavolo.

Hermione si sedette su una poltrona e ne prese in mano una.

Sapeva di star facendo una cosa sbagliata, ma la curiosità su di lei aveva avuto la meglio.

Iniziò a leggere una delle lettere, poi un'altra, poi un'altra ancora, sentendo gli occhi farsi pesanti, la testa scoppiarle, le lacrime venirle agli occhi e il cuore frantumato.

Cosa sarà successo? Lo scoprirete nei prossimi capitoli! Speriamo nulla di grave❤
Voglio che il capitolo scoppi di commenti perché dovete dirmi cosa ne pensate di questo avvenimento!! Su su, scrivete!💕💕
Grazie di tutto, vi amo❤😍
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora