Strong Love || Snamione

Capitolo 43

Hermione arrivò nella Sala Grande, dove tutti gli studenti stavano iniziando a mangiare.

Poco dopo arrivò anche il Preside.

'Dove sei stata, Herm?' chiese Ginny che stava mangiando delle cosce di pollo.

'Secondo te?'

Sul viso della rossa nacque un sorriso malizioso.

'Avete...?'

'NO! Ginny cosa ti passa per la testa! Ci siamo solo baciati' sussurrò la ragazza a bassa voce.

Il sorriso di Ginny non si spense comunque.

'Ho solo chiesto!' si difese lei.

'Dopo devo andare da lui' sussurrò Hermione.

Ecco allora ritornare il sorriso malizioso di Ginny.

'Ginny smettila!' rise Hermione.

Finirono di mangiare ed Hermione si alzò.

'Devo andare a controllare i corridoi. Neville tu controlla la zona ad est, io controllo quella ad ovest. Ci vediamo dopo'

I due si avviarono verso l'uscita della sala, sotto lo sguardo incessante del Preside, poi si separarono.

Dopo che Hermione finì di controllare, si diresse verso l'ufficio del Preside.

Bussò alla porta e entrò solo quando sentì dall'altra parte della stanza Severus dire

'Avanti'

Hermione entrò e vide l'ufficio esattamente come lo ricordava.

Alla parete accanto alla scrivania era messo il quadro di Silente, che guardava la ragazza con un dolce sorriso.

Hermione ricambiò lo stesso sorriso.

'Buonasera, professor Silente'

'Buonasera a lei, signorina Granger. Come sta?'

'Magnificamente, davvero' sorrise ancora di più lei.

Poi guardò l'uomo accanto alla scrivania che stava sorridendo leggermente.

'Albus, immagino che tu abbia capito perché la signorina Granger sia qui...'

'Eccome se l'ho capito, Severus, e non potrei essere più felice per voi. La signorina Granger è ormai maggiorenne e può stare con chi vuole. Ma ribadisco che i rapporti tra insegnanti e allievi sono proibiti e che quindi dovrete nascondervi. E puoi anche chiamarla per nome, Severus'

'Grazie, Albus. Come è andata la giornata, Herm?' disse Severus rivolgendosi prima all'ex preside e poi ad Hermione.

'Bene. Mi aspettano serate piene di studio!' rise la ragazza sedendosi su una delle sedie davanti alla scrivania.

'La tua invece?' continuò lei.

'Abbastanza tranquilla. Pensavo sarebbe stato più pesante'

'Oh non dubitare, Severus, arriveranno anche quelle' si intromise Silente.

'Il Signore Oscuro non c'è più, Albus. Ci saranno problemi di gravità minore'

'È anche merito tuo se Lord Voldemort è stato distrutto. Ma i problemi ci saranno lo stesso' sorrise l'uomo 'ma, come dici tu, di gravità minore'

Hermione si sentí così orgogliosa dell'uomo che amava quando Silente disse "è anche merito tuo se Lord Voldemort è stato distrutto". Non provava orgoglio più grande.

La serata passò così: tra tante chiacchiere, alcune intromissioni dell'ex Preside che Hermione non fece che apprezzare, dei piccoli baci tra Severus e Hermione e lo sguardo curioso di Silente.

Quando Hermione tornò nel suo dormitorio, erano le 23 passate, ma nonostante ciò Ginny era sveglia seduta davanti al camino.

'Cosa ci fai sveglia a quest'ora?' chiese Hermione

'Ti stavo aspettando. Devi dirmi tutto!'

La ragazza riccia rise.

'Non è successo nulla, solo qualche bacio. C'era anche Silente, o meglio il suo quadro'

'E vi ha visti? Cosa ha pensato?'

'Niente, ha approvato la nostra relazione. Tutto qui'

'Wow! Non me lo sarei aspettata'

'Già. Ora andiamo a letto'

Le due ragazze salirono insieme le scale e raggiunsero la loro camera, dove tutte le altre stavano già dormendo.

Si misero il pigiama e si addormentarono.

La mattina seguente, come al solito, Hermione si svegliò prima di Ginny, svegliò l'amica e dopo essersi preaparata, scese di sotto a fare colazione.

Si era svegliata prima del solito, perciò quando raggiunse la Sala Grande era abbondantemente in anticipo.

Nella sala non c'era ancora nessuno. Amava quel luogo quando era vuoto. Così silenzioso, il luogo adatto per lei.

Si sedette al tavolo dei Grifondoro e, per passare il tempo naturalmente, iniziò a rileggere le lezioni che portava quella mattina.

Non si accorse dei passi alle sue spalle che rieccheggiavano nella Sala e continuò a leggere.

'Studia, signorina Granger?'

Lei si voltò di scatto e vide Severus dietro di lei che la guardava, vestito con il suo solito frock coat nero.

Hermione guardò in direzione della porta controllando che non arrivasse nessuno e sorrise al Preside.

'Buongiorno'

'Cosa fai?'

'Studio, no? L'hai detto tu'

'Sei un'inguaribile so-tutto-io' sbuffò Severus.

'Quando smetterai di ripetermelo?'

'Mai' sorrise l'insegnante.

Alcuni ragazzi iniziarono ad entrare e Piton ricominciò a camminare fingendo indifferenza.

Hermione sorrise.

Poco dopo fu raggiunta da Ginny e Neville che stava dando un bacio e Luna.

Aspettate! Neville stava baciando Luna?

'Neville perché non ci hai detto che tu e Luna state insieme?' chiese Hermione sorpresa e allo stesso tempo felice per il suo amico.

'Non mi sembrava importante' rispose lui, iniziando a mangiare delle uova.

'Sono felice per te' sorrise Hermione

Neville ricambiò il sorriso.

Continuarono a fare colazione scherzando e mangiando, fin quando tutti si alzarono per andare a lezione.

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~Herm