Capitolo 59

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Il viaggio trascorse tranquillo.

All'arrivo alla stazione di King's Cross nessuno stava aspettando che Hermione e Ginny arrivassero.

Harry e Ron avevano l'ultima lezione del corso di Auror prima delle vacanze di Natale, George era al negozio a Diagon Alley e il signore e la signora Weasley si erano scusati dicendo di avere alcuni impegni.

Così, quando le due ragazze si smaterializzarono a Grimmauld Place ed entrarono nell'abitazione, quest'ultima era vuota.

Hermione vi mise piede per prima e subito inspirò l'aria nelle sue narici. Il solito odore di chiuse le invase e non fu sgradevole, perché era odore di casa.

Subito di girò verso Ginny e le due si sorrisero, entrambe felici di essere tornate a casa.

Iniziarono a camminare nello stretto corridoio, trascinando dietro di loro il baule pieno dei loro effetti personali, quando sentirono dei passi scendere le scale.

Le due non si allarmarono perché ricordavano che il professor Piton avrebbe passato da loro le vacanze natalizie. Eccolo, difatti, scendere le scale e andare incontro alle due ragazze.

Hermione rimase con gli occhi fissi sul suo corpo. Le sue gambe avvolte nel solito pantalone nero, ma lei non credeva di averlo mai visto indossare una comune t-shirt nera a maniche corte. Il tessuto fasciava perfettamente il suo corpo asciutto e tonico e le rendeva ancora più possente.

'Bene, siete arrivate. Lasciate anche i bauli lungo le scale, dopo li porterò io nelle vostre stanze' disse lui guardandole.

Hermione aveva ancora lo sguardo perso nel vuoto, mentre Ginny continuava a darle leggere gomitate di nascosto.

'Grazie, professore' disse Ginny, vedendo che l'amica era incapace di rispondere in quel momento e salì le scale dirigendosi verso la sua camera.

Severus si avvicinò con possenti falcate al corpo di Hermione, le prese delicatamente il viso tra le mani e stampò sulle sue labbra un dolce bacio.

'Come ti senti?' chiese lui

'Ora che ci sei tu bene'

Ma il Preside si accorse che Hermione non lo fissava negli occhi, che cercava di evitare il suo sguardo ed iniziò a preoccuparsi.

'Herm, c'è qualche problema?'

'No, io...sono solo...imbarazzata'

'Oh, come mai?'

'Io...non posso dirtelo, sembrerei stupida' Hermione arrossí incredibilmente ridendo.

Non avrebbe mai pensato di provare certe emozioni solamente guardandolo.

Un leggero ghignò apparve sul volto dell'uomo.

'Sarò costretto a prendere provvedimenti se lei non mi dirà cosa intende, signorina Granger'

Hermione sbuffò. Si era arresa.

'Okay, okay, te lo dico ma non prendermi per una stupida'

Lui sorrise.

'Ecco...quellamagliettatirendemaledettamenteintrigante'

Lui alzò un sopracciglio

'Temo di non aver capito, puoi ripetere?'

'Quella maglietta...ti rende maledettamente intrigante e ti sta dannatamente bene!' Hermione incrociò le braccia al petto e sbuffò distogliendo lo sguardo.

Lui sorrise.

'Stai dicendo che sono bello?' ghignò

'Sí, sei maledettamente bello! Ma ora tu mi prenderai per una ragazzina con gli ormoni sballati'

Lui la prese per i fianchi e la baciò dolcemente. Lei poggiò le mani sul suo petto, dove ora poteva avvertire quasi la pelle dell'uomo sotto quel leggero strato di cotone.

Si staccarono.

'Non sei una ragazzina, sei semplicemente innamorata, come sono io di te. E comunque non credere di essere l'unica tra me e te a provare certe cose. Mi riteresti davvero un ragazzino con gli ormoni sballati se ti dicessi tutte le cose che penso di te'

Hermione arrossí violentemente.

'E temo che la colpa sia anche la mia. Ho rispolverato una di queste vecchie magliette dal fondo del mio baule e ho pensato che così avrei avuto un nuovo effetto sotto i tuoi occhi' continuò lui

'Cosa intendi?'

'Beh, io volevo provare a "fare colpo su di te"' disse lui sarcastico, ma sorridendo

'Non hai bisogno di fare colpo su di me. Ho già occhi solo per te' disse lei ridendo

'Ma devi ammettere che ho fatto figura lo stesso' ghignò l'uomo

'Hai ragione, ma non hai freddo così? Qui si gela!' disse lei andando verso la cucina e sedendosi al lungo tavolo.

Severus notò come Hermione si stava stringendo nel suo maglione grigio per cercare di farsi calore.

Si sedette accanto a lei e mise un braccio intorno alla sua spalla attirandola a sé e stringendola in un caldo abbraccio.

Immediatamente, Hermione nascose la testa nel suo petto e avvertì un odore di menta invaderle le narici. Sentiva il fiato sul collo e il suo cuore battere ad un ritmo regolare. Una melodia bellissima, a parer suo.

Rimasero così per molto tempo, di tanto in tanto ridendo e parlando, fin quando non sentirono uno scatto alla serratura.

Andò verso la porta e vide Hermione precipitarsi lungo le scale.

Dalla porta entrarono Harry, Ron, George e il signore e la signora Weasley. Subito Ginny corse ad abbracciare i fratelli e i genitori e dopo diede un bacio ad Harry.

Harry e Ron corsero ad abbracciare Hermione.

'Calma ragazzi, ci siamo visti appena ieri sera' rise la ragazza scompigliando i capelli ai suoi due migliori amici, ai suoi due fratelli.

Poi abbracciò George e i signori Weasley.

Severus osservò la scena in disparte e sorrise quando vide i due ragazzi abbracciare Hermione. Pensava davvero che il loro rapporto non si sarebbe mai intaccato.

Harry rivolse uno sguardo al professore e subito corse a stringergli la mano.

'Professore, che piacere vederla'

'Anche per me, Harry'

Harry si meravigliò quando sentì il suo ex arcigno professore di Pozioni chiamarlo per nome. Anche Severus stesso si meravigliò. Non avrebbe mai pensato di chiamare per nome il figlio della donna che amava.

Poi guardò Hermione e lei gli stava sorridendo dolcemente. Poi si ricordò: era per lei che era riuscito a chiamarlo per nome. Lei era riuscita a cambiarlo.

Bonjour! Come va? Grazie grazie grazie per il supporto, grazie mille❤ fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo, come è scritto intendo✨
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora