Hermione ritornò nel suo dormitorio, più felice che mai.
Aveva deciso di perdonare Severus perché, dall'ultima volta che si erano parlati, Hermione aveva visto un luccichio di disperazione nei suoi occhi.
Vedeva quanto ci stava male per il fatto che non potevano più avvicinarsi e questo la fece star male.
Quella mattina aveva letto nei suoi occhi una tale rabbia verso Jake che quasi le faceva paura.
Poi l'aveva presa dolcemente e l'aveva portata nel suo ufficio, per prendersi cura di lei.
Si era innamorata di nuovo.Quando entrò nel dormitorio Ginny l'assalì.
'Herm, dove sei stata? Ti ho cercato ovunque'
'Vieni. Ti devo parlare'
Hermione portò l'amica sul divano della Sala Comune e si sedettero.
'Stamattina, Jake ha...provato a violentarmi...' disse Hermione con un sussurro, la voce leggermente incrinata.
Ginny spalancò gli occhi.
'Dio, Herm come stai ora? Cosa è successo?!' la rossa strinse a sé Hermione.
'Io...non so cosa sarebbe successo se non fosse arrivato Severus...'
Ginny la guardò negli occhi.
'È arrivato lui?'
'Sì, giusto in tempo. Gli ha tirato un pugno e gli ha detto che lo espelleva, poi mi ha preso con sè e mi ha portato nel suo ufficio, dove mi ha curata'
Ginny la guardò dolcemente e sorrise.
'L'ho perdonato, Ginny'
'Davvero?'
'Sì. Io non riuscivo a stare senza di lui e lui era davvero pentito e penso di aver fatto la cosa migliore' Hermione parlò a raffica, come per giustificarsi di quello che aveva fatto.
'Hermione calma! Non devi giustificarti. Se sei felice tu lo sono anche io, ma non voglio più vederti soffrire'
Le due amiche di abbracciarono.
'Ti voglio bene, Ginny'
'Te ne voglio anche io, Herm. Dai andiamo a studiare un Sala Grande. Sarà deserta adesso'
Le due scesero in Sala Grande e Hermione notò che Ginny aveva ragione: era deserta.
Si accomodarono al tavolo dei Grifondoro, una di fronte all'altra e iniziarono a studiare, chiacchierando di tanto in tanto e aiutando Ginny che per alcune cose chiedeva aiuto ad Hermione.
Si stavano divertendo molto a studiare insieme. Era da parecchio tempo che non passava del tempo insieme in quel modo.
Poi si sentirono dei passi pesanti rieccheggiare nella stanza.
Una figura alta e slanciava proseguiva con passo sicuro nella stanza, ma le due ragazze non se ne accorsero perché troppo impegnate a studiare.'Cosa ci fanno due Grifondoro al chiuso in una giornata così?'
Hermione sorrise. Si ricordava perfettamente quando il professor Piton aveva ripetuto le medesime parole a lei, Harry e Ron durante il loro primo anno ad Hogwarts, quando lei era un'insopportabile so-tutto-io.
Lei si girò e vide l'imponente figura di Severus di fronte a lei.
'Si studia' rispose semplicemente lei.
'Buongiorno, professore' Ginny salutò educatamente l'insegnante, regalandogli un bellissimo sorriso.
'Buongiorno, signorina Weasley. Come sta?'
'Bene. Ora che anche Hermione sta bene, lo sono anche io' disse lei e riprendendo a studiare.
Hermione e Severus si guardarono intensamente negli occhi. Lei si stava mordendo il labbro inferiore e quel gesto stava facendo letteralmente impazzire il Preside. Era chiaro che volevano baciarsi.
Sembrò che Ginny li avesse letti nel pensiero perché disse
'Non sto guardando, potete anche sbaciucchiarvi tranquillamente, non ci sono problemi' aveva la testa china sul libro di Erbologia.
Piton sorrise leggermente. Notò quanto la ragazza assomigliasse al fratello.
Lui si chinò leggermente verso di lei e stampò delicatamente un bacio sulle sue labbra, un bacio molto dolce e che doveva essere semplicemente un bacio casto.
'Come ti senti? Stai meglio?' sussurrò lui a lei.
'Molto meglio con te, grazie' disse lei, regalandogli uno dei suoi sorrisi più belli e il mago sembrò innamorarsi di nuovo.
Ginny alzò lo sguardo.
'Mi scusi, professore, posso farle una domanda?' chiese la rossa.
'Certo, mi dica'
'Come ha fatto a trovare Hermione nei...sotterranei...?' la ragazza era leggemente imbarazzata.
Non avevano voluto parlare ulteriormente della vicenda. Hermione voleva dimenticarsi di tutto, voleva ricominciare tutto da zero.
Anche Piton parve irrigidirsi.
'Io ho visto la sua sciarpa nel corridoio e ho sentito delle voci. A proposito, la tua sciarpa è nel mio ufficio' disse lui rivolto ad Hermione.
Ginny gli sorrise, come per ringraziarlo di essersi presa cura delle sue ferite e di averla protetta, di averla salvata.
Ma in realtà, Hermione aveva salvato lui. Lo aveva salvato dai suoi demoni interiori, dai suoi più oscuri e terribili incubi che potessero mai occupare la mente di qualcuno. L'aveva salvato come mai nessuno aveva fatto per lui, nemmeno Silente o Lily. Nonostante la donna rimanesse un capitolo importante della sua vita, lui ora era andato avanti e non aveva intenzione di perdere Hermione e avrebbe lottato con tutte le sue forze per difenderla.
Silente aveva ragione quando disse a Severus che attendevano tempi bui, ma non si riferiva al mondo magico, ma più che altro al suo mondo interiore, alla sua pace dei sensi, che era arrivata come uno tsunami quando Hermione era entrata nella sua vita.
Lasciarla entrare era stata una delle cose più sensate che potesse mai aver fatto.Buongiorno buongiorno! Come va?❤ grazie di tutto a tutte😍 vi amo❤
Commentate e votate per favore❤
~Herm
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Strong Love || Snamione
FanfictionHermione, un angelo dalle ali bianche Severus, un demone dalle ali nere Le loro anime stanno per scontrarsi e nascerà un amore superiore a tutto e tutti. Ma cosa succederebbe se Hermione fosse in pericolo? Severus riuscirà a mettere da parte il suo...