Capitolo 64

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Non fu una nottata tranquilla per Hermione.

Non la passò stesa sul letto, ma appoggiata vicino al water del bagno della Sala Comune dei Grifondoro.

Improvvisi conati le prendevano lo stomaco e la ragazza li rigettava nel gabinetto.

La mattina dopo aveva un'aspetto orrendo. Enormi occhiaie le solcavano gli occhi e i capelli erano impicciati tra loro.

Ovviamente non sarebbe andata a lezione quel giorno. Stava troppo male per fare qualsiasi cosa.

Uscì dal bagno verso le 9, quando ormai tutti erano già a lezione.

Trovò sul suo letto una lettera.

Ho sentito che stanotte ti sei alzata per correre in bagno e non ti ho più sentita tornare. Sono molto preoccupata per te, per cui ho scritto alla mamma chiedendole aiuto. Spero tu stia meglio stamattina.

                                          Ginny

Hermione richiuse la lettera e sospirò. La sua amica sapeva sempre cosa fare al momento giusto.

Nemmeno quella mattina, Severus vide Hermione a colazione. Leggeva le espressioni preoccupate sul viso di Ginny e Paciock.

Non era mai stato così preoccupato.

'Severus, perché Hermione non è a colazione?' chiese Minerva McGranitt accanto a lui.

La sua voce era chiaramente preoccupata.

'Non lo so, Minerva. Sono preoccupato anche io. E da ieri che continua a scappare, è successo anche nella mia aula e poi non si è presentata alle lezioni' sussurrò lui in risposta.

Minerva sospirò e riprese a mangiare. Lui non toccò granchè dal suo piatto. Era troppo agitato.

'So che sei preoccupato, Severus, ma non devi farlo notare. Sicuramente ci sarà una spiegazione a quello che sta succedendo. Dobbiamo mantenere il controllo' disse la McGranitt

Lui annuí e riprese a mangiare.

Vide alcuni gufi entrare nella Sala e uno marroncino si posò davanti a Ginny. Portava una lettera e una scatoletta.

La ragazza posò tutto nella tasca del mantello della divisa e poi, insieme a Neville, uscì dalla stanza.

Hermione passò la giornata consultando libri, ma nessuno dava risposte esaurienti ai suoi interrogativi.

Fu colta da qualche altro conato, ma molto meno rispetto al giorno precedente.

Non mangiò niente quel giorno. Non si presentò nemmeno al suo turno di ronda del pomeriggio. Sapeva che Neville l'avrebbe sostituita.

Quando le lezioni finirono, tutti i ragazzi entrarono nella Sala Comune e Ginny andò di corsa verso di lei e l'abbracciò.

L'abbracciò forte, quasi da farle mancare il fiato.

'Come ti senti, Herm?' la rossa si sedette accanto a lei.

'Non molto bene, ma non ho febbre. Non riesco a capire quale sia il problema'

'Hai letto la mia lettera?'

Hermione annuí.

Ginny tirò fuori dalla tasca una scatoletta e una lettera.

'Sono da parte della mamma, devi leggerla tu' disse lei.

Nella stanza tutti i ragazzi avevano posato i libri e ora stavano uscendo per andare a cena.

Le due amiche rimasero da sole nel dormitorio.

Hermione aprì la lettera e iniziò a leggere.

11 gennaio, Grimmauld Place

Cara Hermione,
Ginny mi ha descritto i tuoi sintomi e credo di aver capito di cosa si tratta. Tutto quello che ti serve è nella scatola. Nel caso fosse "vero", sappi che sono molto orgogliosa e felice per te. Spero tu stia bene.

                                         Molly

Hermione era confusa, ma aprí la scatoletta e, vedendo quello che c'era dentro, spalancò gli occhi.

Come aveva fatto a non pensarci? Perché era stata così stupida da non arrivarci da sola?

Molto titubante, tirò fuori dalla carta il test di gravidanza e guardò Ginny, anch'essa sconvolta.

'Voi avete...?'

'La sera prima della partenza da Grimmauld Place' disse calma Hermione, anche se le emozioni stavano prendendo il sopravvento.

'Devi farlo, Herm. Saprai la verità'

Hermione annuì e lentamente andò verso il bagno del dormitorio.

Sapeva come funzionava quell'aggeggio: una tacca se era negativo, due tacche se era positivo.

Non aveva idea su cosa pensare in quel momento. Non sapeva se sarebbe stata felice o no di diventare madre, nel caso fosse stato positivo.

Seguì comunque le indicazioni per non sbagliare e aspettò paziente la risposta.

Cosa sarebbe successo se quell'aggeggio fosse stato positivo? La sua vita sarebbe cambiata?
Probabilmente sì.

Camminò su e giù per il bagno, sapendo che anche Ginny era molto agitata.

Poi si sentì un ticchettio proveniente dal bastoncino bianco tra le sue mani.

Il cuore di Hermione si fermò. La sua testa stava per scoppiare. Le lacrime scendevano copiose sulle sue guance.

Due tacche.

Stava aspettando un bambino.

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~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora