Capitolo 52

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Severus avvertì un familiare odore di fragola dietro di lui e una mano delicata sulla sua spalla e rilassò i nervi.

'Come ti senti?' chiese lui.

'Potrei stare meglio...' rispose come al solito lei.

C'era un silenzio di tomba tra i due.

'Grazie per non avermi portato in infermeria. Non mi sarebbe piaciuto farmi vedere in quello stato' Hermione abbassò la testa e il mago di fronte a lei non poté fare altro che sorridere.

'Non devi dirmi grazie...'

L'occhi di Hermione cadde sulla mano ferita del mago. Era insanguinata e aveva numerosi tagli.

Ritornò nella sua stanza senza dire nulla e ritornò poco dopo nell'ufficio con bende e acqua ossigenata. Il professore le aveva dimenticate lì dopo che l'aveva curata.

Si inginocchiò davanti a lui.

'Dammi la mano' sussurrò lei.

'Non è niente, davvero...'

'Dammi la mano, Severus' lo sguardo di Hermione era severo e il suo nome pronunciato da quelle labbra era semplicemente qualcosa di divino.

Diede la sua mano alla ragazza, che iniziò a passarci sopra del disinfettante con un pezzo di ovatta.

Pulí tutto e avvolse la mano del professore in una benda, facendo un leggero nodo sul suo palmo per tenerla legata bene.

I due si scambiarono uno sguardo infuocato. Da quanto tempo, volevano toccarsi, sfiorarsi, baciarsi.

Per la prima volta, quando Hermione lo guardava, non provava più rabbia o odio. Vedeva gli occhi di Severus tristi, come velati da lacrime invisibili perennemente. Erano vuoti.

Non lo guardava più con odio, provava solo amore.

La ragazza uní dolcemente le sue labbra con quelle del mago. Il cuore di Severus stava per esplodere. Lei lo aveva baciato e lo stava baciando.

Il gusto di fragola e menta si unì, creando una fragranza spettacolare, dolcissima.

Quante emozioni riafforarono nel cuore dei due. Felicità, agitazione, ma soprattutto amore, tanto amore.

Le loro labbra si muovevano all'unisono in un bacio casto che non voleva niente di più. Quello gli bastava.

Si staccarono e si guardarono negli occhi.

'Hermione...' sussurrò Severus.

'Ho visto che hai fatto sparire la bottiglia di Whisky. Perché?'

'Perché ho capito troppo tardi che non mi aiutava, che non provavo sollievo davvero. L'unica cosa che mi faceva stare bene eri tu. Tu sei la mia sola medicina contro i miei demoni' sussurrò lui.

Le loro labbra si unirono di nuovo. Il bacio fu dolce, tutto quello che non erano riusciti a dirsi prima era raccontato lì dentro.

Le loro lingue si inseguivano, vogliose l'una dell'altra. Quel contatto gli era mancato troppo.

Si guardarono negli occhi.

'Quanto mi sei mancata...' sussurrò lui.

'Anche tu, ma non so se questa è giusta da fare...'

'Ti prego, dammi un'ultima possibilità. Te lo prometto, non te ne pentirai. Io ho bisogno di te'

'Quante promesse mi hai fatto che poi hai infranto, Severus?'

'Hai ragione...'

I due rimasero in silenzio, con gli sguardi bassi verso le loro mani, ancora intrecciate.

'Non ce la faccio a stare senza di te, Severus. Io ti perdono' disse poi Hermione.

Il cuore di Severus stava letteralmente uscendo dal petto.

Lei lo aveva perdonato. Aveva perdonato quel suo orribile errore e non poté fare a meno di pensare a quanto lei fosse dolce e buona, una vera Grifondoro.

'D-Davvero?' chiese lui

Lei annuì sorridendo.

'Davvero'

Lui l'abbracciò, avvolgendola completamente, un abbraccio che esprimeva tanto amore ma allo stesso tempo odio nei suoi confronti per quello che aveva fatto alla ragazza.

'Grazie, grazie...non te ne pentirai'

Si staccarono e si guardarono negli occhi.

'Farai bene a non farmene pentire altrimenti una Maledizione Senza Perdono potrebbe uscire accidentalmente dalla mia bacchetta'

'Starò bene attento' ghignò lui.

'Bene, vedo che vi siete riconciliati. Mi fa molto piacere' Albus Silente improvvisamente parlò.

Hermione si girò di scatto, spaventata alzandosi dalle gambe di Piton.

'Professore, mi ero dimenticata che lei fosse qui' Hermione divenne rossa dall'imbarazzo.

Severus sorrise nel vederla in quello stato.

'Come si sente, signorina Granger?'

'Bene, grazie'

'Ti va di restare qui?' chiese il Preside.

'Non posso, devo studiare e Ginny sarà preoccupata di non avermi vista stamattina'

Hermione si arrotolò le maniche della camicia. Enormi segni viola contornavano i suoi avambracci e i suoi polsi. Li guardò tristemente.

'Hei, sei bellissima, tu lo sei sempre. Quel bastardo non ti farà più del male. Ci sono io a proteggerti' sussurrò lui guardandola.

Una lacrima cadde sul volto di Hermione.

'Non piangere, ti prego'

Hermione lo abbracciò forte e iniziò a piangere silenziosamente.

'Ho avuto...tanta paura. Io...non so cosa sarebbe successo se non fossi arrivato tu' le lacrime stavano bagnando il tessuto del frock coat di Piton.

'Ma non è successo. Non ti è successo nulla perché io ti proteggerò sempre. Non permetterò più a nessuno di farti del male e...nemmeno io ti farò più del male'

Lei lo strinse più forte a sé.

'Grazie, Sev'

'Grazie a te, Herm'

Tadaaaaa!!! Spero vi piaccia il capitolo. Commentate per farmi sapere se siete felici che siano tornati insieme❤
Grazie per tutto il supporto💕
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora