Capitolo 50

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Non metterò più foto ai capitoli perché tanto non caricano ed è brutto vedere la scritta di Wattpad. Buona lettura💕

Hermione stava leggendo un capitolo di Trasfigurazione quando sentì qualcuno parlare.

'Studi a quest'ora? Deve essere molto interessante allora'

Si voltò verso il ragazzo che aveva parlato.

Era alto, capelli biondi e occhi azzurri e soprattutto era Serpeverde.

'Hai bisogno di qualcosa?' chiese Hermione cortesemente.

'Vorrei scambiare quattro chiacchiere con te. Mi chiamo Jake comunque' il ragazzo allungò la sua mano.

'Hermione' la ragazza la strinse.

I due parlarono per un po e ridendo per una qualche battuta fatta dal Serpeverde.

'Senti...ti va di farci un giro questa domenica? Io e te'

Hermione ci pensò un pò. Aveva bisogno di svagarsi la testa e magari uscire con un ragazzo l'avrebbe aiutata. Sapeva che tra i due non sarebbe nato nulla. Ma allora perché si sentiva così in colpa nel pensare quelle cose?

'Okay' sorrise leggermente.

'Bene, mi fa piacere. Allora, ci si vede' il ragazzo ritornò alla sua tavolata.

Hermione sorrise, raccolse le sue cose e lasciò la Sala Grande, dirigendosi a lezione.

Perché sentiva un peso sul petto? Non stava facendo nulla di male, aveva bisogno di svagarsi un pò. E perché si sentiva tremendamente in colpa per aver accettato l'invito? Si sentiva come se stesse tradendo qualcuno.

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La settimana passò in un lampo. Hermione e Severus non avevano più avuto modo di parlare da soli e si erano scambiati solo sguardo infuocati.

Severus aveva ricominciato ad avere gli incubi la notte e non riusciva più a calmarli. Continuava a sognare le lacrime sulle guance di Hermione mentre lei gli urlava

'Sei un mostro'

'Cosa ho fatto di male'

'Sei uno sporco bugiardo!'

Si svegliò di soprassalto anche sabato notte, la fronte imperlata di sudore.

Voltò velocemente lo sguardo sul comodino accanto al letto e prese il ciondolo che lei gli aveva regalato tra le mani e lo strinse forte. Piccole lacrime iniziarono a uscire dai suoi occhi, mentre i sensi di colpa lo invadevano più che mai.

Dall'altra parte del castello, Hermione era nella stessa condizione. Si era svegliata di soprassalto mentre aveva gli occhi velati di lacrime a causa degli incubi.

Entrambi non volevano soffrire. Entrambi volevano solo dimenticare.

La domenica mattina, Hermione si svegliò nuovamente alle 8. Quella mattina si sarebbe incontrata con Jake.

Quando l'aveva detto a Ginny, l'amica era felice per lei.

'Sono contenta che Jake ti abbia invitato. Passerai un pò di tempo in compagnia' queste erano le parole che le aveva riferito l'amica.

Si fece una doccia, si vestí e scese giù nella Sala Grande. Sull'uscio della porta, vide Jake che indossava dei jeans e una felpa verde.

'Hei ciao' Hermione si avvicinò a lui.

'Ciao. Andiamo?'

'Certo'

I due iniziarono a camminare per il castello, ridendo e scherzando.
Era da tempo che Hermione non si divertiva così.

Ora si trovavano seduti su una delle panche di pietra nel giardino della scuola.

'Hai freddo?' Jake chiese ad Hermione.

La ragazza si tirava su la felpa per coprirsi il collo.

'Un pò'

Jake fece per togliersi la felpa, ma Hermione lo fermò con un timido sorriso.

Prese la sua bacchetta e con un colpo fece comparire la sciarpa di Grifondoro.

'Già, dimenticavo che sei la studentessa più brava del nostro anno' Hermione sorrise.

'Sono abile, tutto qua'

I due rimasero per un pò in silenzio, fin quando Jake prese la mano di Hermione e si alzò.

'Vieni, devo farti vedere un posto'

Hermione lo seguì e vide che la stava nei sotterranei.

All'improvviso, Jake iniziò a correre tirandola. Nella fretta, la sciarpa di Hermione cadde.

La portò in una delle vecchie aule in disuso dei sotterranei.

Hermione entrò per prima e osservò lo spazio intorno a lei: c'era sedie una sopra l'altra, quadri appoggiati ai muri e qualche banco, il tutto contornato da un sacco di polvere negli angoli della stanza.

Hermione non capiva perché lui l'avesse portata in un posto così squallido.

Si girò sentendo la porta chiudersi e vide sul volto di Jake un ghigno.

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Severus, quella mattina, si svegliò con un gran mal di testa, dovuto al pianto di quella notte.

Si vestí, intento ad andare a recuperare una pozione nella sua vecchia aula di Pozioni.

Il professor Lumacorno gli aveva detto che poteva andare nella sua aula quando volesse e che poteva usarla liberamente.

Fu risvegliato dai suoi pensieri da una voce familiare.

'Come ti senti questa mattina, Severus?' la voce di Silente riempì la stanza.

'Come dovrei sentirmi, Albus?'

'Dai tempo al tempo, Severus...'

Erano anni che Severus ascoltava quelle parole, ma puntualmente le cose non andavano mai per il verso giusto e ora quasi non ci credeva più.

Uscì dal suo ufficio e si diresse verso i sotterranei. Quando li raggiunse, vide nel corridoio una sciarpa, una sciarpa dei Grifondoro.

Portò la sciarpa al suo naso e l'annusò. Sentiva odore di fragola, un odore che avrebbe riconosciuto tra mille. Era la sciarpa di Hermione.

Cosa mai ci faceva Hermione nei sotterranei?
Continuò a percorrere il corridoio finché non sentì una voce femminile.

'Smettila, ti prego...'

Era la voce di Hermione.

Hi! Come va? Thank you for all the support❤ okay, smetto di parlare inglese😂
Commentate e votate💕
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora