Capitolo 56

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Severus era abbastanza scocciato. La professoressa McGranitt aveva proposto quel ballo e lui, in quanto Preside, aveva dovuto acconsentire.

Ora si ritrovava in piedi ad un buffet, annoiato più che mai, con un bicchiere di ponch tra le mani.

Mentre lo beveva si girò e dovette faticare per non soffocare. Hermione stava entrando nella Sala e lo stava fissando, con un leggero sorriso sulle labbra e rise alla reazione del professore.

Che rammollito, pensò Piton e riprese a bere cercando di non guardare Hermione con la bava alla bocca.

Era bellissima. Il suo corpo era racchiuso in un vestito lilla senza spalline e aveva lasciato che i suoi capelli ricadessero morbidi sulle sue spalle. Avrebbe voluto correre verso di lei, prenderle il viso tra le mani e baciarla, poi ballare con lei, per far capire a tutti che lei era sua.
Ma non poteva.

Vide che la sua mano era su quella di Weasley e uno sbuffo uscì dalle sue labbra. Lei gli aveva detto che ci sarebbe stato qualcuno ad accompagnarla al ballo, ma il fatto che si trattasse di lui non gli andava molto a genio. Il fatto che anche tutti gli altri ragazzi stavano guardando Hermione e mormoravano tra loro non aiutava di certo a calmarlo.

Dietro di loro vide Potter con la sorella di Weasley, Ginny. Anche lei era molto bella, pensò lui, ma niente in confronto ad Hermione.

Intanto i quattro si erano appartati in un angolo a chiacchierare.

'Herm, è normale che ti guardino tutti questi ragazzi?' chiese Harry e Ron annuì divertito.

'Beh, di solito non lo fanno. È strano' disse lei.

'E anche qualcun altro ti sta fissando continuamente. Oh no no, non giratevi, o capirà che stiamo parlando di lui' disse Ron sghignazzando.

Hermione arrossí violentemente.

'Allora, come sta andando l'anno?' chiese Harry ad Hermione e Ginny.

'Bene finora. Non pensavo che il corso dei M.A.G.O di Incantesimi fosse così difficile' disse la ragazza rossa.

'Già. Ho passato il pomeriggio ad aiutare la tua fidanzata, Harry' rise la riccia.

'Scommetto che sei un prodigio, Gin' disse Harry dolce e i due si scambiarono un bacio.

'Bleah, queste cose con mia sorella vai a farle da un'altra parte' disse Ron schifato. Hermione stava letteralmente morendo dalle risate.

Quanto le erano mancati quei due disastri.

Passarono ancora del tempo a ridere e a scherzare, come ai vecchi tempi. Poi le luci calarono leggermente e Hermione vide Severus recarsi al centro della stanza insieme alla professoressa McGranitt.

I due iniziarono a volteggiare e Hermione potè notare un adorabile broncio sul volto del suo professore e non riuscì a nascondere una risata. Doveva ammettere, però, che sapeva ballare molto bene.

'Herm, mi concedi questo ballo?' Ron porse la sua mano e imitò una voce sofisticata.

'Ma con piacere' Hermione diede la sua mano e Ron la portò al centro della sala, poco distanti dai due professori.

Quando Severus si accorse che Hermione e Ron si stavano dirigendo verso la pista da ballo, la sua espressione seria venne ancora più accentuata.

'Andiamo, Severus, lasciala divertire. Non poteva stare con te, lo sai benissimo. Almeno non ha accettato inviti da sconosciuti' la professoressa McGranitt risvegliò Severus dai suoi pensieri e gli sorrise dolcemente.

Emise una specie di grugnito di fastidio che non fece altro che far sorridere di più la professoressa e continuò a ballare, cercando di evitare di guardare i due allievi accanto a loro.

Dopo Hermione e Ron, altri studenti si unirono al ballo con le loro accompagnatrici.

I due amici stavano volteggiando nella stanza, entrambi con un sorriso sul volto e guardandosi negli occhi.

'Prendilo anche come un modo per scusarmi di non averti invitato al Ballo del Ceppo. Non volevo ammettere che mi sarebbe piaciuto andarci con te' disse Ron ad Hermione.

'Finalmente ci sei riuscito ad invitarmi. Ho rifiutato l'invito di Krum ben quattro volte, sperando che mi invitassi tu!' rise la ragazza.

Il suo vestito ondeggiava ad ogni passo e Severus faticava a distogliere lo sguardo. Era come ipnotizzato.

'Scommetto che il pipistrello mi ucciderebbe con lo sguardo in questo momento, se solo potesse' ghignò Ron

'Ronald Weasley, da quanto hai iniziato a ghignare?!' chiese Hermione

'Beh, diciamo che ho sempre avuto voglia di imitare il ghigno di Piton e ci ho preso un po la mano' disse lui sorridendo

'Come va con lui?' continuò poi

'Bene, molto bene. Ogni tanto litighiamo, ma nulla di irreparabile.'

Hermione sapeva di star mentendo in quel momento. Non voleva che Ron sapesse la verità. Lo avrebbe odiato probabilmente e lei era felicissima che il suo migliore amico avesse accettato la sua relazione.

Con la cosa dell'occhio, Hermione vide la professoressa e Severus smettere di ballare e dirigersi verso il bancone del buffet. Lui si stava riempiendo un altro bicchiere con del ponch.

Hermione e Ron continuarono a ballare, sotto lo sguardo insistente dell'insegnante, che non riusciva a smettere di fissarla.

In quel momento aveva un tale bisogno di lei e stava cercando di tenere a bada quella necessità.

Maledetta lei e il giorno in cui era diventata così bella, pensò lui.

O maledetto me che mi sono innamorato di una creatura così, la sua voce interiore prese vita.

Li vide danzare ancora, guardandoli ridere e scherzare mentre ballavano, fin quando non vide la ragazza venire verso il bancone.

Zauuu! Come va? Io ho tantissimi compitiiiii! Però vi voglio bene e cerco di aggiornare tutti i giorni💕
Come al solito, vi ringrazio per tutto l'amore che provate verso questa storia. Grazie, grazie, grazie❤
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora