Capitolo 65

3.1K 132 16
                                    

Non poteva crederci.

Sarebbe diventata...una mamma.

Lasciò cadere il test per terra mentre si accasciava contro la porta del bagno piangendo.

Cosa sarebbe successo ora? Sarebbe riuscita a terminare gli studi con un bimbo in grembo? Sarebbe riuscita a dargli l'amore che meritava? Ma soprattutto, Severus sarebbe rimasta accanto a lei?

Questo pensiero le fece versare ancora più lacrime. Non sapeva più cosa pensare.

Si portò una mano sulla pancia. Dentro di lei c'era un altro essere vivente. È un pensiero troppo elevato da capire finché non ti ritrovi in quella situazione.

'Ce la faremo. Io non ti lascerò' sussurrò lei al bambino, più a se stessa che al neonato.

Raccolse le poche forze che le rimasero, prese il test da terra e scese di sotto.

Vide Ginny seduta sul divano mentre guardava il fuoco scoppiettare nel camino.

Non appena sentí qualcuno scendere dalle scale, l'amica si alzò in piedi e si girò verso di lei.

Fremeva dall'ansia. Vide le lacrime bagnare il volto di Hermione e la sua espressione si fece ancora più preoccupata.

Hermione le diede il test e mentre Ginny lo stava sguardando, la rossa rialzò lentamente lo sguardo. Aveva un dolce sorriso compassionevole.

'Vieni, Herm. Sediamoci'

Le due si sedettero sul divano nuovamente. Nella stanza si sentivano solo i singhiozzi della ragazza.

'Herm, devi essere felice. Avere un bambino è una cosa fantastica. E poi ci saremo noi con te, non devi preoccuparti' disse dolcemente Ginny mettendo una mano su quella della ragazza.

'Ginny, come reagirà Severus quando lo verrá a sapere? È la cosa che mi preoccupa di più! Per quanto posso amare questo bambino, io non posso stare senza di lui!' la voce di Hermione si fece disperata.

Senza pensarci due volte, Ginny abbracciò la sua migliore amica. Hermione pianse di più sulla spalla della ragazza, consapevole che lei non l'avrebbe abbandonata.

'Cosa dovrei fare ora?' chiese Hermione.

'Sai che devi dirglielo...'

'Sí, ma non andrò ora, andrò più tardi. Voglio avvisare prima Molly ed Harry'

Si alzò e andò verso il tavolo del dormitorio. Prese carta e piuma e iniziò a scrivere.

11 gennaio, Hogwarts

Cara famiglia,
Questa lettera è rivolta a tutti voi, perché meritate tutti di sapere. Voglio ringraziare principalmente Molly che mi ha "fatto aprire gli occhi". Sono incinta e immagino sappiate tutti chi è il padre. L'ho saputo circa cinque minuti fa. Spero che nessuno di voi mi giudichi per questo, anche perché non avrei la forza di sopportare le mie emozioni. Vorrei abbracciarvi tutti in questo momento, ho bisogno di voi. Mi piacerebbe tanto sapere se è un maschio o una femmina, ma lo so che è ancora troppo presto. La prendo sul ridere per cercare di alleggerire la tensione. Ginny è accanto a me e vi saluta. Spero di vedervi presto. Vi farò avere mie notizie.

                                   Hermione

Chiuse la lettera e la diede al suo gufo, che si alzò in volo fuori dalla finestra.

'Ho bisogno di procurarmi delle pozioni antinausea. Mi aiuteranno molto' disse Hermione a Ginny e lei annuì.

Stava vedendo il lato positivo della cosa. Sarebbe diventata mamma. Avrebbe fatto il possibile per far crescere bene suo figlio/sua figlia.

Sorrise a Ginny.

'Non sei felice di diventare zia?' rise Hermione.

'Tantissimo, non vedo l'ora' Ginny abbracciò Hermione.

'Gli insegnerò tutto. Se è un maschietto, gli insegnerò a giocare a Quidditch e se è una femminuccia le insegnerò a fare colpo sui ragazzi carini' disse la rossa ridendo.

'Mia figlia non imparerà già ad adocchiare i ragazzi carini!' disse Hermione sorridendo.

'Ah infatti, quello glielo insegnerai tu. Hai parecchia esperienza in materia'

'Smettila Ginny!'

Passarono altro tempo chiacchierando, fin quando la porta dei dormitori non si aprì e tutti i Grifondoro rientrarono nella stanza.

'Devi andare da lui, Herm' sussurrò Ginny, in modo che nessuna possa sentirla.

Hermione annuí e si diresse verso la porta, dicendo a Neville che quella sera si sentiva abbastanza in forma da fare la ronda notturna.

Percorse il castello con calma. Le emozioni stavano prendendo il sopravvento su di lei. Ad ogni passo che faceva, il suo cuore batteva più forte, era un passo più vicina a lui.

Aveva i pugni serrati contro i fianchi e li stringeva sempre di più, come nella speranza che quel gesto le desse sollievo.

Si ritrovò davanti all'ufficio prima di quanto si aspettasse. Il suo cuore minacciava di uscire dal petto.

Bussò alla porta.

'Avanti' Hermione sentì la sua voce impassibile.

Entrò nella stanza e trovò Severus con lo sguardo chino sulla scrivania.

Quando alzò gli occhi fu sorpreso di vedere Hermione.

'Hermione...'

'Dobbiamo parlare'

La voce della ragazza uscì fuori in un sussurro.

Grazie per tutto il supporto❤ commentate e votate💕
~Herm

Strong Love || SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora