Capitolo 5

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SLASH'S POV

Ero fuori la sua scuola, di solito usciva all'una e dopo aver aspettato cinque minuti allora sono entrato ed è lì che l'ho vista.
Phill è davanti a lei, quel viscido, e la tiene per il collo attaccata al muro. A quel punto perdo la testa e mi metto quasi a correre verso quel bastardo, chi si crede di essere? Non ha il diritto di toccarla!

***

JOSEPHINE'S POV

Il respiro mi manca sempre di più quando finalmente la presa si scioglie ritrovandomi seduta a terra, la vista è affuscata per via della mancanza di ossigeno e quando la riacquisto riconosco la sagoma di Saul avventarsi su Phill. Gli tira un pugno sul naso facendo sbattergli la schiena contro gli armadietti del corridoio, dopodichè gli si riavvicina con sempre più rabbia e cerca di prenderlo per il colletto della camicia quando lo fermo. Si gira furioso verso di me, con quegl'occhi color nocciola a tratti diventati furenti.

"Saul, smettila!"
Gli dico.

"Perchè, Jo? Ti stava facendo del male!"
Sembra sorpreso dalla mia richiesta."Ti stava facendo male!"
Ripete furibondo indicando il bastardo.
Sentiamo l'altro gemere di dolore, cerca di andarsene quando Saul gli sferra un'ennesimo pugnofacendolo cadere a terra definitivamente."PERCHÈ CAZZO PARLAVI CON QUELLO?"
Mi urla in faccia indicandolo.

"È lui che mi ha seguita, mi voleva parlare."
Spiego abbassando gli occhi a terra.

"Di cosa ti voleva parlare?"

"Voleva un'altra possibilità, gli ho detto col cazzo e lui...beh, hai visto."
Spiego, non voglio parlarne. Annuisce, sferra un'altro pugno al biondo e lo minaccia dicendogli di starmi alla larga ed infine gli spegne il mozzicone di sigaretta – che aveva in bocca – sul braccio.

"Jo...aspetta."
Sento la sua voce.

"Cosa vuoi?"
Mi giro verso quel verme.

"Non volevo...non so cosa mi sia preso, ti prego perdonami."
Mi guarda negli occhi supplichevole.

"Mi dispiace, Phill. Come ti ho detto prima: hai già avuto la tua possibilità e l'hai sprecata. Quindi, ciao."
Detto questo me ne vado spedita, non mi accorgo neanche del riccio che mi sta correndo dietro per raggiungermi. Voglio andare a casa e scordare questa storia, all'istante.

"Perchè vai così veloce?!"
Mi dice infuriato Slash, dopo avermi raggiunto.

"Voglio andare a casa."
Taglio corto.

"Possiamo parlare?"

"Anche lui mi ha detto la stessa cosa! Cosa mi farai tu?! Eh!"
Sbraito stufa di questa situazione. Non ce la faccio più e comincio a piangere.

"Vieni qua."
Mi fa aprendo le braccia e ne approfitto affondando il viso nel suo petto, all'istante il suo profumo mi avvolge facendomi ricordare momenti bellissimi di un'anno fa ma allo stesso tempo riesce a consolarmi.

"Chiedo solo un po' di pace."
Sussurro abbracciandolo del tutto, mi accarezza la testa e mi bacia una tempia diffondendo una scarica elettrica in tutto il mio corpo; mi è mancata questa sensazione.

"Lo so, ma possiamo parlare?"
Annuisco, mi asciugo le ultime lacrime e ci incamminiamo non so dove. All'inizio il silenzio incombe su di noi finchè Saul decide di interromperlo."Vedo che porti ancora la collanina che ti ho regalato a Natale."
Si accorge indicandola.
Abbasso la testa guardandola di sguincio poi afferro il ciondolo per rileggere meglio: il tuo Saul.

"Si, come potrei non metterla?!"

"Allora perchè non vuoi darmi un'altra chance?"

"Saul...io..."

"Tu cosa?"
Sbotta ormai raggiunto il limite di sopportazione."Non mi ami più?"

"No, santo cielo! Si, che ti amo!"

"Allora? Perchè, no?!"

"Perchè mi da' noia che tu ti sia sposato e che sei andato a letto con la tua ex moglie e con altre donna, migliori di me oltretutto! È doloroso pensare che hai preferito fare l'amore con altre invece che con me!"
Sbotto con le lacrime agli occhi.

"Ma io non ho fatto l'amore con quelle! Io non provavo niente nè per loro nè per la mia ex moglie."

"Allora perchè ti sei sposato? In tutto questo anno ho sempre pensato che sarei stata io la tua prima moglie, no una pornostar! Mi hai ferito, Saul! Mi hai ferito nel profondo del cuore!"
Finisco di spiegare con ormai le lacrime che mi rigano le guance.

"Quindi non vuoi stare più con me?"
Chiede nel panico, mi afferra per un avambraccio ma non con forza anzi con delicatezza come se volesse consolarmi.

"Non ora, mi dispiace."
Dico questo e me ne vado, salgo le scale di casa ed entro ritrovandomi sola nel mio appartamento.

***

SLASH'S POV

La vedo sparire dietro il portone del condominio, ma rimango lì. Non voglio seguirla, voglio che stia da sola e quando ci sono io soffre sempre. Ma la speranza non cessa dentro di me, ha detto che per ora non vuole stare con me quindi devo solo farla avvicinare pian piano. Non smetterò mai di pensare a lei, ma ora ho solo bisogno di un consiglio da parte di un amico.
Forse Axl saprebbe cosa fare in queste situazione, chiederò a lui.

C'è ancora una speranza ragazzi!! Non voleva tirarla troppo per le lunghe la tragedia, sarebbe diventata noiosa la storia quindi presto succederanno cose!!! Quindi allacciate le cinture e via!!! Okay, sto' delirando!😂😂    Al prossimo capitolo!
Ciao!!!!
Giulia❤️❤️❤️❤️❤️

Coinquilini per un mese 2 ~ ormai solo vicini di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora