Capitolo 35

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Sono rimasta sconvolta, perchè non voglio che se ne vadano ma decido di fare finta di niente e ritornarmene al mio posto – cioè sul divanetto nero di pelle. Provo ad ascoltare il loro nuovo sound, che rispetto ad Appetite for Destruction sembra più calmo, a eccezione di alcune canzoni, e sembrano avercela di meno con il mondo – forse perchè ormai sono dei veri e propri adulti, anche se ancora di responsabilità non ne vogliono sentir parlare!
Comunque, cerco di ascolatare quelle nuove canzoni ma qualcosa dentro di me mi chiede, anzi mi esige, di odiarle perchè saranno quelle a portarmeli di nuovi via da me.
"Tutto bene?"
Mi giro e trovo Izzy sedersi al mio fianco guardandomi accigliato.
"Si, si" cerco di sviare la domanda cambiando argomento "che canzone è questa?" gli chiedo, perciò.
"Lo sai perfettamente" mi dice facendomi rimanere si stucco, così mi volto verso di lui facendo finta di niente ma allo stesso tempo sorpresa "hai sbirciato la lista" indica il foglio di carta abbandonato sul tavolo davanti a noi.
"Si, ero curiosa" confesso rimanendo un po' nel vago e devo dire nel banale, visto che tutti i componenti del gruppo – a parte Matt, il nuovo arrivato – sono a conoscienza della mia incontrollabile curiosità.
"Come sempre del resto" ridacchia, ma poi ritorna serio "sembravi preoccupata quando lo stavi leggendo".
Mi spia per caso?!
"Cosa?! No" cerco di riparare all'ovvio, ma poi gli chiedo "mi guardavi?" gli domando non capendo come avesse fatyo ad accorgersi della mia espressione se era impegnato a suonare.
"Quando suono di solito mi guardo intorno" spiega "e ti ho visto leggere quel foglio con un espressione preoccupata" continua, poi.
"Non sono affatto preoccupata, davvero!" cerco di convincerlo.
"Va bene" sospira appoggiandomi una mano sulla spalla "ma non ti preoccupare, non partiamo subito e poi..." esita, così io impaziente lo incito a continuare.
"Poi, cosa???"
"E poi non so se ci andrò anch'io questa volta" mi confida, voglio replicare ma ormai ha già raggiunto gli altri.
Dono piuttosto confusa, cosa voleva dire? Che lascia la band? Che si farà sostituire? Bah, con questo ragazzi non si capisce niente!
Steven è stato rimpiazzato momentaneamente (?), Izzy forse se ne andrà, Slash e Axl in questo momento stanno litigando per l'ennesima volta e Duff se ne sta in disparte a scolarsi una bottiglia di vodka.
Ma cosa gli prende a tutti quanti?
Insomma, va bene che ogni tanto ci scappa un bisticcio, ma non sembrano più quelli di una volta; quelli che se Slash e Axl litigavano infervenivano tutti e chiarivano le cose, quello che non avrebbero mai rimpiazzato – neanche momentaneamente – un componente della band e soprattutto non sono più quei cari ragazzi che pur di tenere il gruppo unito avrebbero fatto di tutto!
Non li riconosco più, diamine!
Non voglio rassegnarmi ma non posso intromettermi cone se fossi anch'io della band, li ho visti nascere, risolvere problemi ma non posso! Devono risolvere tutto da soli!
Siccome il riccio e il rosso continuano a bisticciare, decido di immischiarmi – tra poco si picchiano, cazzo! –, così mi alzo e li raggiungo.
"Ragazzi!" richiamo l'attenzione dei due, che sono presi ancora nell'urlarsi addosso "Hey!" urlo alla fine, come è possibile che ancora non mi caghino?! Così opto per il piano B: "A FUOCO, AIUTO! RAGAZZI, A FUOCO!" mi metto ad urlare come una scema indicando l'angolo opposto dello studio, finalmente attirando l'attenzione su di me.
"ODDIO, AIUTOO! NON VOGLIO MORIRE, AMORE JO VIENI CORRI!" urla Saul afferrandomi per i fianchi e, caricandomi in spalla, comincia a camminare verso l'uscita. Invece Axl ha già capito tutto, così lo fa notare al riccio.
"Slash..." cerca di chiamarlo con tutta la calma del mondo.
"DOBBIAMO ANDARE, SCEMO!" fa l'altro.
"Slash..."
"BASTA! NON VOGLIO MORIRE E NEANCHE L'AMORE DELLA MIA VITA DEVE MORIRE, ANDIAMO JO!" continua indifferente, mentre io rido a crepapelle.
Come può non accorgesene?
È già pronto davanti alla porta per scappare: io caricata in spalla, il cilindro calzato in testa e nell'altra mano la chitarra.
Io mi chiedo: come fa a scappare con tutte le mani occupate?  La cosa sta degenerando così mi intrometto.
"Saul, era uno scherzo per farvi smettere di litigare!" gli dico all'orecchio per assicurarmi che abbia sentito. A quelle parole mi fa scendere ed appoggia la chitarra sul divano.
"Cosa?" sembra sconvolto.
"Si, volevo farvi smettere di litigare" confermo quello che avevo detto prima.
"Ah" dice e basta "qui abbiamo finito?" si gira verso Mike, che gli annuisce "va bene, io me ne vado" e con questo esce dallo studio dirigendosi fuori al palazzo.
"Ma cosa gli è preso?" chiedo ai ragazzi.
"Ti voleva salvare, ha ripetuto cinquanta volte che sei l'amore della sua vita e ci è rimasto male per lo scherzo, perchè ci tiene a te" mi spiega Axl.
Che scema che sono, perchè non ci sono arrivata da sola? Studio anche psicologia! Scema. Scema. Scema!
"Oddio" riesco solo a dire sconvolta "cosa ho fatto?" parlo da sola, però a voce moderata, così mi incammino in corridoio, esco nel parcheggio ma l'auto di Saul è sparita.
Cosa ho appena fatto...

Coinquilini per un mese 2 ~ ormai solo vicini di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora