Sono nella cucina di Candice.
Io sono seduta al tavolino, mentre la mora shakera energicamente il drink dentro quella specie di bicchiere in metallo.
Ci aggiunge un liquido di colore bianco e ricomincia a scuotere.
"Sembri attrezzata per i cocktail!", le faccio.
"Sì, mi piacciono molto", ridacchia continuando ad agitare il liquido, ora girata verso di me per chiacchierare.
Io, invece, non ci capisco nulla! Mi basta scolarmi una bottiglia di Jack Daniels e mi sento già soddisfatta!
Quando ha fatto, versa il liquido dentro a due bicchieri a forma di V? Okay, non sono brava con i nomi tecnici dei biccheri!
Ed, infine, mi porge lo strano bicchiere dallo stelo lungo e fino, le sorrido e, prima che possa cominciare a berlo mi interrompe.
"L'oliva!", mi fa "Me ne stavo quasi dimenticando!"
Mi acciglio. L'oliva?!
La guardo mentre tira fuori dal frigorifero una scatola di plastica, con dentro delle olive verdi infilzate da uno stuzzicadenti, ne prende due e ne mette una nel suo cocktail ed una nel mio creando uno splash.
Ora posso cominciare a bere il mio cocktail.
Non ho mai bevuto un martini, perchè pensavo fosse una bevanda da vecchi – tipo mia madre –, ma penso proprio che da oggi comincerò!
"Mi devi dare la ricetta!", le faccio bevendone l'ennessimo sorso squisito.
"Sì, cara! Ma arriviamo al punto!", sposta il suo drink di lato e si mette a braccia conserte facendosi seria, di risposta, alzo lo sguardo dal cocktail e mi faccio seria anch'io. "Racconta tutto!", mi incoraggia.
Mi schiarisco la voce e comincio: le racconto di me e Slash – ormai non ho più il coraggio di chiamarlo Saul –, di quando mi sono trasferita da lui, quando ci siamo lasciati e, infine, tutta l'epopea che è stata la storia mia e di Phill, fino ad arrivare a stamattina, a come ho scoperto tutta la verità e la mia delusione nel scoprire che i ragazzi mi hanno mentito.
Oramai non piango neanche più.
"Wow!", mi fa alla fine. "E tu hai vissuto tutto questo in due anni?"
"Già", annuisco con la testa.
"Ed hai conosciuto i Guns n' Roses quando non erano ancora famosi!"
È una fan?!
"Sì", le faccio con tono neutro. "Sei una fan?"
"No, non mi piacciono ma si sente larlare molto di questi tempi", alza le spalle indifferente.
Dentro di me tiro un sospiro di sollievo: voglio un'amica che non mi usi solo per arrivare a loro.
"Ed ora?", continua.
"Continuo con la mia vita! E più che altro non dare più appuntamenti a nessun Sal Sanchez, capito?!", le punto l'indice contro.
"Oddio, sì!", scoppia a ridere.
In effetti è stata una cosa ridicola quella fatta da Slash, almeno quella del falsificare il suo nome, sia chiaro! Così scoppio a riderr insieme a lei!
"Quant'è ridicolo!", dico ridendo come una pazza.
Grazie a Candice sto cominciando ad andare avanti e questa serata tra amiche mi ha aiutato molto, anzi, moltissimo. Di sicuro d'ora in poi comincerò a vivere senza pensare a loro.
La guardo, mentre ridiamo, e mi accorgo di aver trovato un'amica, un'amica vera!
Grazie, Candice!Allora, che ne pensate di questo nuovissimo capitolo? Avanti, fatemi sapere nei commenti! Sarebbe carino se ogni volta che pubblico, vi mettessi nell'angolo autrice una domandina sul capitolo e voi rispondeste? Fatemi sapere cosa ne pensate! Intanto, qui sotto, ve ne metto una.
Domanda del capitolo: "Secondo voi, Josephine andrà avanti con la sua vita?
Bene, non vedo l'ora di leggere le vostre risposte.
Al prossimo capitolo!
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Coinquilini per un mese 2 ~ ormai solo vicini di casa
FanfictionCOMPLETATA. Sequel di "Coinquilini per un mese". Un anno dopo, dalla partenza dei Guns n' Roses per il loro tour dell'album "Appetite for Destruction", al loro ritorno Josephine si ritrova a dover affrontare Slash e gli altri.