Una settimana.
È una settimana che non lo vedo, che non lo sento e che me ne sto tutto il santo giorno chiusa nella mia camera, distesa sul letto a fissare il soffitto bianco – ormai non mi rifaccio neanche più il letto!
Nemmeno Steven riesce a sollevarmi il morale, neanche un pochino.Lunedì ha provato a farmi uscire di camera, ma nada, non ha funzionato; mi sentivo troppo giù di morale a tal punto da non riuscire a schiodarmi dal letto.
Martedì mi ha cucinato la colazione, consideriamolo un branch visto che mi sono alzata alle 11:30, ma gliela detti vinta e mangiai le uova che mi aveva preparato...ma sempre restando nel letto.
Mercoledì ero nuovamente da capo: ho pianto tutto il giorno, ma quando arrivò giovedì mi diedi una bella strilliata e mi decisi ad uscire dalla mia stanza per non sembrare una vera e propria scema ed adolescente!
Venerdì riuscii a rimanere fuori dalla mia stanza tutto il giorno, mangiai e addirittura Steven si propose per rifarmi il letto: accettai, anche perchè non ne avevo voglia.
Sabato andai a fare la spesa con Steven – la dispenza era completamente vuota e non mi fidavo di mandarlo da solo; sì, avevo paura che combinasse una delle sue cazzate!
Ed ora che è domenica mi sono ritrovata di nuovo sul mio letto, come catapultata a lunedì, una settimana fa, fisso il soffitto senza nemmeno fare un fiato quando però sento Steven bussare alla porta, aperta.
"Sì?" mi giro verso di lui, solo con lo sguardo.
"Ci sarebbero delle persone che vogliono vederti" mi sorrise e poi alle sue spalle compaiono Izzy, Axl e Duff.
"Ragazzi..." mormoro alzandomi sui gomiti, per guardarli meglio.
"Jo" dicono tutti in coro, per poi venirmi incontro.
Mi metto a sedere con le gambe incrociate.
"Cosa ci fate qui?" gli chiedo fissandolo uno ad uno.
"Come cosa ci fate qui? Siamo venuti per te, per sollevarti il morale, per... Continua tu, Izzy! Sei più bravo di me nel consolare le damigelle" gli fa Axl, facendomi scoppiare a ridere dopo una settimana di lacrime.
"Josephine," ora mi chiama anche con il nome completo! "Siamo venuti qui per sollevarti il morale e per assicurarti che parleremo noi con Slash" mi assicura.
Scuoto io capo. "No, no! Devo pensarci io e solo io! Non voglio coinvolgervi in tutta questa storia, dico sul serio!"
"Eddai, Jo, noi dobbiamo parlargli!" continua il discorso Duff.
"Appunto! Dobbiamo assolutamente metterlo in riga e fargli capire che... cosa hai fatto di preciso?" mi domanda Axl, sempre lui...
"Crede che l'abbia tradito con Steven, perchè ci ha visti dormire abbracciati e oltretutto in lingèrie..." abbasso lo sguardo sull'ultimo particolare, perchè mi vergogno molto.
"Ma andiamo! Ma poi Steven?! Steven?!" e scoppiano a ridere tutti e tre "Non penso che se tradiresti Slash, sceglieresti proprio Steven! Ma l'hai visto?! Sembra uno storpio quando scopa, e lo giuro! Una volta, purtroppo, l'ho visto! Croce sul cuore!" giura Duff facendosi una croce sul lato opposto sove si trova il cuore.
"Guarda che il cuore è dell'altra parte!" gli fa notare Izzy, intanto che io rido di sottecchi.
"Beh, menomale non ho deciso di fare il medico!" confessa Duff.
"Ragionamente sensato!" gli faccio io alzando le sopracciglia, per poi scoppiare a ridere insieme agli altri.
"Comunque," ci interrompe Izzy "Noi andremo a parlare con quel decelebrato e sistemerero tutto!"
"E se non sistemiamo un bel cazzo?" gli fa notare Axl alzando un sopracciglio.
"Beh, a quel punto provo a parlarci io" intervengo io, a quel punto.
"Va bene" annuiscono tutto all'unisono.
Subito dopo i ragazzi vogliono andare via, non voglio assolutamente che vadano ad affrontarlo subito. Ho paura!
E se non va bene?
"Vi prego, restate un altro pochino" li prego piazzandomi davanti il portone, mentre mi mangiucchio le unghie della mano destra.
Alla mia reazione si bloccano tutti e tre a fissarmi, poi Duff fa un passo avanti arrivando davanti a me e mi appoggia le mani sulle spalle.
Sospira. "Noi dobbiamo andare, Jo" mi spiega con la totale calma "ti giuro che sistemeremo tutto, okay?!".
Annuisco, anche se sono poco convinta.
Mi posso fidare di loro? Si.
"Eh, va bene, andate" sospiro "ma se va male chiamatemi, non venite qui".
"Va bene" annuisce Izzy e gli altri di seguito, per poi andarsene in fila indiana.
Quando chiudo la porta, mi giro verso Steven, che è a qualche metro di distanza da me, e gli chiedo, preoccupata: "Secondo te come andrà?"
"Conoscendo Slash non andrà bene..." borbotta per poi sparire in corridoio e lasciarmi lì sola a pensare.
Steven hai fatto male a lasciarmi da sola a pensare!***
SLASH
È da una settimana che non vedo la mia Josephine, mi manca ma non potrei mai perdonarla. Mi ha tradito.
Vederla dormire con quel cretino di Steven mi ha sconvolto, pensare a loro due che hanno dormito abbracciati e... e poi erano ubriachi e di sicuro avranno scopato! Da ubriachi si tradisce! E io lo so, perchè è proprio da ubriaco che ho tradito la prima volta Josephine quando ero in tour, e poi la seconda volta, la terza e... meglio non andare avanti!Sono disteso sul letto con accanto una bottiglia di Jack Daniels mezza vuota ed una striscia di coca sul tavoloncino davanti a me, vorrei tanto sniffarmela ma mi ero promesso di smettere per Josephine. Ma perchè dovrei smettere? La coca mi rende felice, quando non lo sono e mi fa dimenticare tutti i miei problemi. La tv è accesa ma i miei occhi la guardano senza neanche guardarla, la fisso ma è come se fosse spenta. Il volume è al minimo, e sta trasmettendo un qualche programma del cazzo, pian piano i miei occhi calano su quella striscia bianca abbandonata sul tavolincino.
La voglio, ma non posso.
"NON POSSO!!" urlo in preda ad un attacco di nervi, è questo quello che fa la droga! Ti intrappola e non puoi più fare a meno di lei. Sto impazzendo ma voglio farlo per lei.
Mi afferro delle ciocce di capelli e le tiro, sono frustato e la tentazione è forte, così mi siedo e mi avvicino al naso una banconota arrotolata per poi portarla al capo della lunga striscia. Sto per farlo, sto per risolvere i miei problemi almeno per oggi, quando suona il campanello. Lancio un urlo e vado al porta aprendola di soppiatto.
"Che vuoi!" urlo, ma poi vedo che sono Izzy, Duff e Axl "che volete?" mi calmo.
Menomale che non c'è anche Steven, l'avrei ammazzato!
"Siamo venuti a parlarti" comincia Duff entrando seguito dagli altri due.
Alzo gli occhi al cielo.
"Di cosa?" domando chiudendo la porta.
"Ma sei scemo?!" mi fa il rosso digrignando i denti.
"Oh, stai calmo, carota sgonfia!" mi difendo serrando i pugni, sto per impazzire!
"Te lo faccio vedere io, Riccio patentato!" anche lui serra i pugni e cerca di venirmi addosso, ma Izzy lo blocca per le spalle calmandolo.
"State calmi!" si intromette anche Duff piazzandosi davanti a me "parliamo" continua facendo segno a tutti e tre a sedersi sul divano. Izzy lo segue subito, mentre Axl prima mi lancia un'occhiata di fuoco e poi va, invece io rimango lì in piedi, a distanza di qualche metro.
È come se fossi intrappola. Mi guardo attorno in cerca di una via d'uscita.
"Saul," comincia Izzy con la più totale calma "non vogliamo farti niente. Solo parlare" a questo punto mi fido di loro e mi siedo sul divano davanti a quello dove sono seduti uno accanto all'altro.
"Vogliamo parlarti di Jo e..."
"Non nominare il nome di quel fottuto bastardo" interrompo Duff, abbassando lo sguardo.
"Ma che cazzo ti è preso?!" va subito in escandescenze Axl.
"Come avrei dovuto reagire, se mi ha tradito??"
"Tradito?!" si intromette Duff "abbiamo parlato con lei e ci ha garantito che non ti ha tradito! E poi hanno solo dormito insieme, Slash!"
"Tu non capisci, caro!"
"Invece, capiamo" dice Axl "non puoi trattarla in quel modo senza neanche farla spiegare! Non erano neanche nudi!"
"Ma in mutande, sì!" mi difendo.
"Tu sei scemo, ma tanto!"
"Te sei scemo, Axl!"
"Basta!" cerca di fermarci Izzy "fatela finita, per favore!"
"No!" gli rispondo "anche se non hanno scopato è come se l'avessero fatto, vederli dormire abbracciati... No!"
"Ovvia, falla finita! Ti ricordi quando l'hai tradita e ritradita e altro ancora?! Ti sei pure sposato e lei ti ha perdonato! Te lo sei scordato?!" mi fa notare Duff, ora sta andando anche lui in escandescenze.
"Certo che me lo ricordo, ma non centra niente!"
"Invece centra! Hanno solo dormito insieme perchè lei si sentiva sola! È per questo che la sera prima si è ubriacata! Ed hai anche il coraggio che quello che hai fatto te non centra niente!" mi urla in faccia Axl "Bene, io ho finito!" e dopo esce da casa mia, lo guardo andarsene.
"Ha ragione lui" concorda Izzy e Duff lo segue, per poi uscire insieme ed andarsene dietro la porta.
Sono rimasto solo in salotto.
"Signore?"
"Sì, George?"
"È successo qualcosa con la signorina Josephine?" mi domanda.
"Sì".
"Sistemerà tutto, vero?!"
"Non lo so".Eccomi tornata dopo un po' di tempo, ragazze/i con un nuovo e sconvolgente capitolo!❤️ Spero vi sia piaciuto, perchè ci ho messo il cuore nel scriverlo, e devo dire che per la prima volta nella mia vità ci ho messo pochissimo a scriverlo: una sera e una mattina!😂 Poi però mi sono dimenticata di pubblicarlo!😂😂
Ora vi lascio, al prossimo capitolo!
Ciao😘
Giulia❤️
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Coinquilini per un mese 2 ~ ormai solo vicini di casa
FanfictionCOMPLETATA. Sequel di "Coinquilini per un mese". Un anno dopo, dalla partenza dei Guns n' Roses per il loro tour dell'album "Appetite for Destruction", al loro ritorno Josephine si ritrova a dover affrontare Slash e gli altri.